L'ultima domenica del mese di giugno è un appuntamento atteso e gradito che si rinnova in questa Abbazia con il concerto dell'Assoplettro - Associazione per la Musica a plettro e pizzico del Friuli-Venezia dove ogni anno offre la sua esibizione a favore delle opere missionarie di Mons. Tito Solari, arcivescovo di Cochabamba (Bolivia), friulano di Pesariis, legato all'Abbazia da vincoli di parentela con lo zio Mons. Giacomo Cappellari, già vicario di questa abbazia dal 1915 al 1934, e ogni volta al suo rientro in Italia non manca di venire qui in visita.
     Mentre esprimiamo la nostra gratitudine all'Assoplettro, l'inziativa di quest'anno è denominata "UNA MENSA PER 40 BAMBINI DI STRADA", proposta dal missionario salesiano, padre Vincenzo Brunelli, segretario di Monsignor Tito.
     Si tratta di venire incontro a casi davvero penosi: bambini sulla strada, e il fenomeno è in forte aumento, che aspettano che qualcuno si accorga di loro; sono senza famiglia, assistenza e cibo. La mensa necessita di suppellettili, cucina e alimenti. Padre Brunelli conta sul nostro aiuto per poter offrire un pranzo, una cena o almeno una tazza di latte e pane. Il gruppo "Insieme per la Bolivia" ha deciso di impegnarsi, perché le condizioni di vita dei bambini in quel Paese sudamericano sono veramente catastrofiche e cercare di aiutarli è un'opera quanto mai benefica e sociale. A questa iniziativa benefica hanno collaborato il Gruppo di Solidarietà di San Giovanni al Natisene, Ada Ferrara di Manzano e alcuni volontari e collaboratori che hanno a cuore le condizioni del popolo boliviano e che qui sentitamente ringraziamo.
     Rinnoviamo il nostro ringraziamento all'Associazione Assoplettro per le musiche che ci offrirà questa sera che, auspichiamo, giungano al Cielo come una voce implorante per il bene del popolo boliviano.
     A nome del gruppo "Insieme per la Bolivia" sentiamo il dovere di ringraziare tutti voi per la partecipazione e per quanto potrete fare per risollevare, almeno in parte, le sorti di quei bambini boliviani che così potranno avere un posto dove dormire e rifocillarsi.

     Questa è l'ultima messa che don Dino celebra in qualità di rettore di questa Abbazia ed è quindi doveroso rivolgergli un caloroso ringraziamento per quanto ha fatto in questo periodo di 12 anni che è rimasto fra di noi per l'impulso ecumenico che ha dato in questo luogo, per la sua grande apertura verso tutti, per l'amore che ha riservato a questa Chiesa.
     Grassie don Dino par dut, nò o sarin simpri cun lui e lu ricuardarin simpri par dut il ben che al fat e che il Signor lu compagni simpri e che lu mantegni soredut in buine salùt!