biel lant a Messe a Rosacis

Abbazia di Rosazzo, 24 Novembre 2002


Terra: una ricchezza inesauribile che Dio ci ha affidato, e che
usiamo con rispetto, perché siamo i custodi della sua grandezza.

Nella celebrazione della Giornata del Ringraziamento, si raccolgono i valori cristiani che animano da sempre la Coltivatori Diretti. A livello zona UDINE EST proponiamo a tutte le comunità rurali del nostro territorio un momento di ringraziamento a Dio per i prodotti che la terra offre alle nostre famiglie. Nella pace dell'austera "Badia di Rosazzo", ancor oggi meta di meditazione e preghiera, si vuole innalzare un messaggio forte e chiaro che inviti l'uomo a preservare l'ambiente, a dare sempre nove energie al lavoro della terra e ad avere le forza e il coraggio di disegnare progetti per un futuro basato sui valori della famiglia, della sussidiarietà  e della solidarietà sociale

MANZANO. Hanno sfidato un cielo gravido di pioggia a bordo dei loro trattori, solo per dire "grazie". Più di 400 persone, agricoltori e non, si sono riunite ieri all’Abbazia di Rosazzo per celebrare la IV° edizione della Giornata del Ringraziamento organizzata dalla federazione provinciale Col diretti Zona Udine Est, in collaborazione con il comune di Manzano e la locale Pro Loco.

Sono giunti da Attimis, Buttrio, Faedis, Manzano, Pavia di Udine, Pradamano, Povoletto, Reana del Roiale, Remanzacco, San Giovanni al Natisone e Udine, hanno risalito i declivi rosacensi a bordo di un’ottantina di trattori, per ricevere una benedizione, simbolo di una fede religiosa e di una cultura rurale ancora oggi strettamente legate. La giornata del ringraziamento è una festa, capace di rinnovarsi nel solco di una tradizione inaugurata cinquantadue anni fa dalla Col diretti, ieri ha sconfinato dal mondo rurale. «Quelli che si sono dati appuntamento a Rosazzo per l’occasione non provenivano solo dal mondo dei campi - assicura Giovanni Sinicco consigliere provinciale della col diretti - tutti hanno testimoniato come questa sia un’occasione che riesce a riunire la comunità intorno a valori comuni».



La prejere dal contadin

Don Dino Pezzetta, rettore dell’Abbazia ha celebrato la messa, cui ha fatto seguito la benedizione di vino, frutta, mais, latte, prodotti della terra. Una festa capace anche di guardare al futuro del comparto agricolo. E’ stato il presidente della consulta Udine Est Bruno di Giorgio a porre l’accento su uno sviluppo aziendale che in campo agricolo vede in crescita l’iniziativa femminile e quella giovanile e che si prepara a puntare sui prodotti di nicchia, per reggere la sfida dei mercati. La voglia di guardare avanti è stata testimoniata dall’assegnazione dei riconoscimenti a due realtà agricole che si sono distinte nel campo del rinnovamento e dell’innovazione. Si tratta dell’azienda Saccavini Igor di Remanzacco nel settore dell’agricoltura biologica, e dell’azienda Stefanutti Franco di Pavia di Udine per la produzione del riso in asciutto prodotto all’interno dell’azienda.

Gli interventi delle autorità e...
la consegna di riconoscimenti al alcuni coltivatori.

Un riconoscimento "alla carriera" è andato a Giovanni Battista Micheloni, storica presenza all’interno della Coldiretti. Dopo il breve intervento del sindaco di Manzano Daniele Macorig e quello del presidente della Coldiretti Roberto Rigonat è seguito un rinfresco che ha riunito i partecipanti nonostante le bizze del tempo.

(Alessandra Ceschia - Il Messaggero Veneto del 27 Novembre 2002)

Alcune composizioni degli alunni delle scuole elementari di Manzano,
esposte nel chiostro dell'Abbazia