Carnia
(Venzone),
13 Ottobre 2002
Carnia, posta alla confluenza del fiume Tagliamento con il torrente
Fella, ha da sempre rappresentato il crocevia tra due zone montane del Friuli Venezia Giulia: la Carnia, appunto, con le Alpi Carniche e il Canal del Ferro, alla quale segue la Valcanale, con le Alpi Giulie.
La Carnia ebbe un notevole sviluppo dal 1879 con l'entrata in funzione della ferrovia Udine-Pontebba e del successivo ramo Carnia-Comeglians, da cui anche la denominazione di Stazione per la Carnia.
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Esterno ed interno della chiesa |
CAMPANE
Da segnalare la Chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo, ricostruita con stile moderno dopo il sisma del 1976 e consacrata nel 1998.
All'interno si può ammirare il gruppo della Crocifissione, pregevole opera in legno di noce dello scultore friulano Franco
Maschio.
Carnia è compresa nel magnifico Parco Naturale Regionale Prealpi Giulie, un'area protetta interessata da una grande varietà botanica e faunistica.
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La
scultura in legno che sovrasta l'altare |
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Immagini
durante la cerimonia
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Nell'anniversario
della consacrazione della chiesa dedicata a San Pietro, è stato
benedetto un mosaico raffigurante il "pescatore di
uomini", opera
dell'artista udinese Gigi Mirolo. |
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A
sinistra, il mosaicista della scuola spilimberghese Luigi Mirolo; a destra la sua opera. |
Sfiorando
Venzone...
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