Risano (Pavia di
Udine), 25 Agosto 2002
Il
paese imbandierato per i festeggiamenti del "Perdon de Cuarte d'Avost",
ovvero "Sagre del Madone de Cinturie"
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A Risano, Chiesa parrocchiale con torre campanaria insolitamente
posta in facciata, con base aperta sostenuta da due colonne a
formare una specie di protiro. Sul portale compaiono le date 1550,
ad indicare la costruzione della chiesa (in seguito ampliata) e
1549 quella del campanile (rifatto poi nel 1674). All'interno un
fonte battesimale del 1575, bassorilievi dello scultore Antonio
Marignani (secolo XIX) e paia d'altare (Ss. Vitale e Agricola,
1860), di Rocco Pitacco, che per la chiesa dipinse anche la
paletta dell'altar maggiore (Fede, Speranza e Carità) e gli
affreschi del coro e della navata (Ascensione).
La Chiesetta
campestre della SS. Trinità a Risano, di semplice forma, conserva
affreschi nel piccolo coro: nelle quattro vele Dottori della
Chiesa ed Evangelisti, nelle pareti Apostoli e Scene sacre
nell'intradosso, entro ovali, sei Santi Martiri e nei pilastri i
Ss. Valentino e Urbano: sono opera di Giacomo Secante, pittore
udinese meglio noto per i suoi dipinti a olio, ed hanno subito
qualche ritocco che li ha un p̣ appesantiti. Nell'altare
ottocentesco, Trinità e Madonna Incoronata del veneziano Gaetano
Astolfini (metà secolo XIX). |
CAMPANE
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L'interno
della parrocchiale di Risano, dove troneggiava la statua
della
"Madonna della cintura" |
Il
Coro Parrocchiale pronto, per accompagnare con il suo canto, la Santa Messa
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Immagini
catturate durante la cerimonia |
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Nelle
foto in alto, gli affreschi ai lati del presbiterio
Sotto, gli altari laterali |
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