Reana
del Rojale, 7 Luglio 2002
REANA DEL ROIALE (Ud)
160 metri s.l.m. - 20,18 km2 - 4.717 abitanti C.a.p.: 33010
Frazioni/Località: Cortale - Qualso - Reana - Remugnano - Ribis
- Rizzolo - Valle - Vergnacco - Zompitta
Biblioteche: Biblioteca Comunale , e/o Municipio (apre i
pomeriggi di ma. e ve.)
Escursioni: Parco del Torre
Principali
monumenti e opere d'arte.
La Chiesa
parrocchiale di Reana ha antiche origini (in una pietra murata
sulla facciata si legge la data 1341 ed il nome del costruttore
dell'edificio, Maestro Nicolo) ma la sua attuale costruzione (che
ingloba pane dell'edificio del 1461) risale al XVIII secolo. Ad unica
navata, ha un altar maggiore settecentesco, con paliotto che copia il
Torretti (Cena di Emmaus) e statue dei Ss. Felice e Fortunato di
Adeodato Parlotti (1789); una pala d'altare (S. Valentino, 1773) di
Giovanni Battista Tosolini, pittore del luogo e nel soffitto della
navata un affresco raffigurante l'Assunta di chiara ispirazione
tiepolesca. Nel vecchio coro gli affreschi più interessanti,
risalenti al 1481 e dovuti ad un ignoto pittore dotato di forte
personalità: nella volta a crociera tondi, con Scene sacre affiancati
da angeli, nelle pareti episodi del Nuovo Testamento (Adorazione dei
Magi, Cristo libera le anime dagli Inferi), del Martirio dei Ss.
Felice e Fortunato, Santi.
A
Qualso, recuperati affreschi cinquecenteschi di Gian Paolo
Thanner sulle pareti della Chiesa parrocchiale (in pessimo
stato di conservazione) mentre il soffitto porta un''Assunta di Carlo
Boldi tarcentino (ca. 1800) e qualche grisaille di G.B Tosolini,
autore anche di un quadretto con l’Assunta (fine secolo XVIII); l’altare
maggiore è stato eseguito nella seconda metà del Settecento dai
tagliapietra Valle di Tricesimo su disegno di Simone Parlotti di
Udine. Sulla parete esterna, curiosa lapide con scritta a ricordo del
terremoto del 1511. A Qualso Nuovo, Chiesetta di S. Giuseppe (1926),
gioiello architettonico di Provino Valle per le fornaci Cattarossi,
per i cancelli delle quali scolpì due "fornaciai" Mirko
Basaldella nel 1970.
Affreschi
di Renzo Tubaro (1957) nell'arco trionfale e nell'articolata abside
della neogotica Chiesa parrocchiale di Rizzolo (1865-1914)
dalla facciata pesantemente ritmata da archi e archetti a sesto acuto.
All'interno, anche una pala d'altare (i Ss. Rocco, Giacomo e
Sebastiano) di Giacomo Secante (1552) ed una Madonna con Bambino e
Santi attribuibile al Tosolini.
Il
piccolo Santuario di Ribis possiede dipinti di Giuseppe
Cosattini (secolo XVII) e Gio. Pietro Fubiaro (1651) ed affreschi di
Francesco Barazzutti (1910) e Renzo Tubare (1963); la Chiesetta di
S. Giacomo in Tavella, suggestiva nella sua semplicità, affreschi
di Pietro Venier (1701), la Chiesa parrocchiale di Vergnacco un
pregevole dipinto di Innocenze Brugno (1610:
pala dei Ss. Tommaso e Rocco). Due statuette lignee della fine del
secolo XV (i Ss. Rocco e
Sebastiano) appartengono alla Chiesa di Cortale (affresco del
soffitto della fine del Settecento, Annunciazione di Carlo Boldi);
altre due con gli stessi Santi, forse opera di Giovanni Martini,
inizio secolo XVI, sono state rubate pochi anni fa nella Chiesetta del
cimitero di Rizzolo.
Da
visitare, a Cortale, il Museo del Cartoccio, sorto per
ricordare un'attività largamente diffusa in zona.
CAMPANE
Immagini,
all'interno della Chiesa parrocchiale di Reana del Rojale,
durante la celebrazione della Santa Messa.
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