biel lant a Messe a ORSARIA



Orsaria (Premariacco), 16 Dicembre 2001

Santa Messa, per festeggiare il 25° di sacerdozio di don Edoardo Scubla.



La chiesa imbandierata per l'occasione.
Sotto, il Coro Parrocchiale diretto dal M° Mauro Verona, che ha animato l'Eucaristia.

Per il XXV di Sacerdozio di Don Edoardo Scubla

Doni e ringraziamenti a don Edoardo, da parte di grandi e piccini...

          Carissimo Don Edoardo,
oggi la nostra comunità parrocchiale si è raccolta intorno a Lei per celebrare con Lei il suo giubileo sacerdotale, 25 anni vissuti con intensità come cappellano di Tarvisio, parroco di Fusine, vicario foraneo di Tarvisio, direttore dell’ufficio liturgico della diocesi di Udine e da un decennio anche come parroco di Orsaria. Un cammino bello, ma senz’altro impegnativo!
          Qui, in mezzo a noi Lei è subito diventato uno di noi, per la sua capacità di mettersi in sintonia con il nostro carattere che rifiuta le formalità ed apprezza la schiettezza e la semplicità in ogni espressione della vita sia umana come religiosa. E i frutti di questa sintonia non sono mancati: l’apprezzamento per il suo operato e l’adesione alle più varie iniziative da Lei proposte hanno sempre riscontrato ampio consenso e partecipazione. Ne sono una testimonianza i numerosi viaggi di carattere religioso e culturale, le gite e tutte quelle occasioni che lei ci ha offerto e ci offre per cementare la comunità sulla base di un’unità di valori e di ideali e per rafforzare quel sentimento di amicizia e di solidarietà senza il quale vien meno il senso di appartenenza.
          A Orsaria, Leproso, Paderno, nei Casali in questo decennio ha saputo valorizzare le risorse migliori delle persone, favorendo l’aggregazione e l’incontro nella vita ecclesiale e sociale e dimostrando sempre grande comprensione per le nostre miserie umane.
          Don Edoardo un breve e incompleto bilancio sull’attività svolta non può trascurare il fondamentale ruolo da lei tenuto nel recupero delle due chiese di Paderno e Leproso, un prezioso patrimonio storico, religioso e culturale e che il terremoto aveva gravemente danneggiato e che oggi è ritornato all’antico splendore.
Né va tralasciato il suo instancabile attivismo "quotidiano" scandito dall’impegno in curia, dalla catechesi per adulti e ragazzi, dalla preparazione del coro, dalla visita alle famiglie, dalle ricordate iniziative che non solo mantengono in vita, ma danno vita e nuova linfa alla parrocchia.
          Rilevante, pure, è stato il suo contributo per la valorizzazione delle tradizioni religiose locali e con la collaborazione di tanti volontari i frutti delle sagre paesane Le hanno permesso di concretizzare una lunga serie di lavori (illuminazione, riscaldamento, restauri, elettrificazione delle campane e… tanto altro ancora!).
Oggi, per esprimerle la nostra gratitudine per il tanto suo operato, gradisca questo messaggio di augurio come ricordo di questo suo e nostro felice giorno.
          Lettura e consegna di una pergamena il cui testo è il seguente:

"Nel XXV dell’ordinazione sacerdotale la comunità parrocchiale di Orsaria, Leproso, Paderno e Casali, riconoscente per il suo prezioso e fecondo apostolato, si unisce alle Sue preghiere di grazie ed alla Sua gioia per il dono ministeriale ricevuto.
Esprime profonda gratitudine per il decennio tra noi trascorso, un tempo di zelante operosità, di stimolo e di crescita per la vita comunitaria. Formula l’augurio di una Sua missione lunga e ricca di spirituali frutti come guida capace e sicura della nostra Chiesa e insieme di quella Friulana.
Ad multos annos! "

          Per questo Suo giubileo Lei, don Edoardo, nulla ha chiesto, se non la nostra presenza e in questo è stato accontentato, ma la generosità di tantissime persone che hanno voluto mantenere l’anonimato e delle associazioni di Orsaria ci ha permesso di dimostrare in modo tangibile il nostro affetto e la nostra stima per la Sua persona. E così nella casa delle associazioni l’attende il seguito della nostra riconoscenza: un paio di tappeti da camera con i quali idealmente ci mettiamo "ai suoi piedi" per chiederle una quotidiana preghiera; alcuni libri inerenti i padri della chiesa per evitarle l’ozio nei pochi momenti di libertà che le rimangono tra i vari impegni; e, infine, una stampante che, secondo le istruzioni, ci è parsa in grado di tenere il passo con i ritmi di lavoro.
          A questo punto non mi rimane che ringraziare quanti e in qualsiasi forma ci hanno permesso di esprimere la nostra gratitudine a don Edoardo; un doveroso e particolare cenno meritano le associazioni del nostro paese: il Gruppo Alpini, la società di Mutuo Soccorso, il Gruppo dei giovani, la sezione Udinese Club di Orsaria, TeatrOrsaria e la Coldiretti locale.
          A don Edoardo un rinnovato augurio dal Consiglio Pastorale e dai suoi affezionati parrocchiani.
Sergio Tomat (Direttore del C.P) - Orsaria, 16 dicembre 2001

Don Edoardo, durante il breve discorso del Sindaco Paolo Cecchini.


Con la loro numerosa presenza, i fedeli hanno espresso la loro riconoscenza a don Edoardo.

Mentre il gruppo di scampanottatori si esibiva come non mai,
i festeggiamenti sono proseguiti nella Sede della Associazioni,
dove era stato organizzato un abbondante rinfresco.