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Savogna, 26 Giugno 2005

CAP: 33040 - Altitudine (s.l.m.): m. 211
Abitanti: 709 - Superficie: Kmq. 22,11

SAVOGNA (UD) - La maggior parte del territorio comunale è costituita dalle pendici meridionali del Monte Matajur. La sua sommità, avente l'altezza di 1643 m., è la più alta cima delle prealpi Giulie orientali, da essa si può ammirare uno splendido scenario che va dalle Alpi Giulie alle Dolomiti, al Carso, fino alla laguna ed al mare. Per questo motivo la zona offre parecchie possibilità di escursioni in bellissimi scenari naturali. www.turismo.fvg.it



 CAMPANE

 L'interno della parrocchiale, prima e durante la Messa...


    
 CANTI

    SAVOGNA - Arte e Cultura

     Completamente rimodernato l'interno della Chiesa parrocchiale, nella quale spicca un certo numero di lavori in pietra (dall'altar maggiore ai leggii, alle statue) recentissimi e siglati F.M. (nella parete a sinistra del presbiterio l'unica opera antica, un dipinto settecentesco in cattive condizioni di conservazione ma di buona fattura: Madonna con Bambino e Santo inginocchiato), conviene andare a cercare opere d'arte (di modesta fattura) nelle suggestive Chiesette votive del Comune (Brizza, Pechinie) o apprezzare l'architettura rurale della zona che si sposa in modo encomiabile con la splendida natura che la circonda.
     È nelle case che spesso si possono incontrare affreschi devozionali, ingenui ma affascinanti, in gran parte dovuti (si veda a Tercimonte e più ancora a Dus) a quel personaggio curioso che fu Jacun Pitôr (Giacomo Meneghini di Nimis), vissuto dal 1851 al 1935, unico pittore veramente naïf nella storia dell'arte friulana).
     A Montemaggiore, sul Matajur, oltre ad un affresco devozionale di Jacun Pitôr sulla facciata di un'abitazione privata, va ricordata la grande statua in cemento dipinto, raffigurante il Sacro Cuore di Gesù, alta tre metri, che nel 1907 i fratelli Luigi e Giuseppe Filipponi realizzarono per il parroco di Mortegliano perché fosse collocata sul cupolino del duomo. Essendo risultata troppo pesante, venne acquistata dalla comunità di Montemaggiore: portata con un carro fino a Jeronizza, di lì venne trasferita a spalla dai giovani di Montemaggiore e collocata sopra un piedistallo nel minuscolo sagrato del paese.   

Informazioni tratte da: 
GUIDA ARTISTICA DEL FRIULI VENEZIA GIULIA 
(
a cura di Giuseppe Bergamini )
dell'Associazione fra le Pro Loco del Friuli-Venezia Giulia
http://www.prolocoregionefvg.org