Arzene (PN), 16 Gennaio 2005
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ARZENE (PN)
CAP:33096 - Altitudine (s.l.m.):
60 m
Abitanti: 1.556 - Superficie: 12.06 Kmq |
CAMPANE
Alcune immagini durante la
celebrazione dell'Eucaristia...
...gioiosamente animata da un gruppo giovanile corale e strumentale.
CANTI
Principali monumenti e opere d'arte
Le opere d'arte di maggior impegno si conservano in quella che era
l'antica parrocchiale di Arzene, la Chiesa di S. Margherita, nobilitata
soprattutto dalla presenza di un dipinto ad olio del sanvitese Pomponio
Amalteo. Senza essere un capolavoro, la tela, databile al 1555 e
raffigurante S. Margherita tra S. Sebastiano e S. Rocco, mostra le buone
capacità del pittore che nella predella illustrò in modo delizioso tre
episodi del Martirio di S. Margherita.
Nella chiesa, che ha subìto parecchi rimaneggiamenti nei secoli ed ha
l'aspetto di un edificio votivo di grande dimensione con campaniletto a
vela, esistono affreschi dell'inizio del XVI secolo con Santi (pitture
popolareggianti, ferme e bloccate) ed altri dell'inizio del Seicento
(Annunciazione, Apostoli), più ariosi ed attribuiti al pordenonese
Gasparo Narvesa.
Nella Parrocchiale di S. Michele, di recente costruzione, un altarolo
barocco in legno intagliato, l'altare maggiore in marmo con statue del
veneziano Giovanni Caribolo (1689), un trittico non emozionante di
Giuseppe Moretto di S. Vito al Tagliamento con i Ss. Giovanni Battista,
Michele arcangelo e Margherita (inizi Seicento) ed una Madonna con
Bambino e Santi attribuita a Gasparo Narvesa (XVII secolo).
Nella Parrocchiale della vicina frazione di San Lorenzo, da ricordare
l'altare in marmo di S. Giuseppe eseguito in forme blandamente barocche
da Giacomo Pischiutti di Gemona nel 1796. Recenti restauri hanno messo
in luce interessanti affreschi di spirito devozionale, dovuti a
maestranze friulane e risalenti all'antica costruzione: nella parete di
destra i Santi Bellino (1564) e Lucia (1542?), un demonio
quattrocentesco incatenato accanto alla porta laterale, quanto mai
simpatico nella sua unicità iconografica, un S. Rocco (fine XV secolo,
modi di Pietro da S. Vito), S. Giuseppe con il Bambino (Pietro da S.
Vito, 1511), S. Giobbe (Gian Paolo da Valvasone, 1541).
Nell'arco trionfale, una figura di S. Rocco in preghiera (fine XV
secolo), sopra la quale era affrescata una Resurrezione di Cristo del
1510 circa, ora staccata e montata su pannello. Nella parete sinistra,
sopra il fonte battesimale, lacerti di affreschi del XVIII secolo.
Informazioni tratte da:
GUIDA ARTISTICA DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
(a cura di Giuseppe Bergamini
)
dell'Associazione fra le Pro Loco del Friuli-Venezia Giulia
http://www.prolocoregionefvg.org
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