Verzegnis, 17 Ottobre 2004
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Verzegnis
(UD)
CAP: 33020 -
Altitudine (s.l.m.):442m - Abitanti: 889 - Superficie: 38,81 Kmq
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Verzegnis
sorge su un altopiano ricco di frutteti, faggi e castagni. Il suo
territorio si estende sulla riva destra del Tagliamento, spingendosi a
ponente sino alle cime del monte omonimo. Nei dintorni sono numerose le
occasioni di passeggiate ed escursioni.
CAMPANE
PIEVE DI SAN MARTINO (SECOLI XI; XIII; XVIII)
La pieve di San Martino è una delle undici antiche pievi della Carnia.
Viene ricordata da tempi remoti (1072) e soprattutto dal XIII secolo
in poi. L’ubicazione nel centro abitato, anziché in luogo fortificato,
testimonia un generale periodo di stabilità garantito dal potere dei
patriarchi. La chiesa originaria doveva essere in stile gotico e
probabilmente sorgeva nel luogo in cui ora si trova la navata laterale
a nord; ha subito numerose ristrutturazioni e rifacimenti. La chiesa
attuale è stata ristrutturata nel secolo XVIII su progetto
dell’architetto tolmezzino Domenico Schiavi. Presenta un corpo
principale suddiviso in tre navate con transetto e abside; sulla
facciata a salienti è addossato un ampio portico. All’interno conserva
pregevoli arredi settecenteschi tra cui l’altare maggiore in marmi
policromi in stile veneziano con statue laterali dei Santi Pietro e
Paolo e statuetta del Redentore al sommo del fastigio.
Nell’abside si trovano gli affreschi di Antonio Schiavi (1736-1786)
che si rifà alla maniera del Tiepolo. Da ricordare una paletta di
Giovanni Maria Lenardo di Feletto raffigurante la Madonna con
Bambino e i Santi Emidio e Stefano (1907).
CANTI
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Principali monumenti e opere d'arte:
La Pieve di S. Martino, di antica origine (poco dopo il Mille), risale
nella sua attuale struttura al secolo XVIII, allorché fu rifabbricata su
progetto di Domenico Schiavi, architetto tolmezzino, che probabilmente
negli anni 1750-60 diede alla chiesa una dimensione più consona al ruolo
che allora rivestiva.
Con facciata a salienti, preceduta nella parte centrale
da un ampio portico, è affiancata da un agile campanile cuspidato.
All'interno, elegantissimo altare maggiore, settecentesco, in marmi
policromi (è una vera festa di colori) con statue laterali dei Ss.
Pietro e Paolo e statuetta del Redentore al sommo del fastigio. Proviene
dalla chiesa di S. Giovanni di Casarsa ed ha, nella nicchia, una paletta
con S. Martino vescovo di buona mano (pittore veneto della seconda metà
del Settecento). Nel presbiterio, alquanto rovinati dal terremoto del
1976 (ma in seguito restaurati) affreschi di Antonio Schiavi (1736-
1786) che si rifà alla maniera del Tiepolo, realizzando scene forse
prive di forza ma eleganti e, nel complesso, corrette: Sacrificio di
Isacco e Profeti nel semicatino, Evangelisti e Trinità nella volta; nel
soffitto della navata tre specchiature: quella centrale, con l'Assunta
ed Apostoli, è un chiaro omaggio al Tiepolo della cappella della Purità
in Udine; sdolcinate le altre due, con S. Giovanni Battista e S.
Martino.
Da ricordare una paletta laterale di Giovanni Maria
Lendaro di Feletto, pittore di gonfaloni, interprete tra i più
"nostalgici" dell'arte sacra fra Otto e Novecento: rappresenta la
Madonna con Bambino e i Ss. Emidio e Stefano (1907).
Nella Chiesa di S. Nicolò a Chiaicis, ricostruita dopo
il terremoto del 1928, affreschi di Toni Menossi (metà secolo XX); nella
Chiesa di Intissans, affreschi di Giuseppe Barazzutti (secolo XX).
Nonostante le rilevanti perdite di questi ultimi anni,
numerose sono ancora nel territorio le case dalla bella e tipica
architettura ad archi, che utilizza molto spesso quale materiale da
costruzione il tufo.
A Villa di Verzegnis è stato inaugurato nel 1998 il
Parco d'Arte Contemporanea di Egidio Marzona, collezionista d'arte che
da anni invita a Verzegnis i maggiori maestri d'arte contemporanea
perché realizzino, su terreno di sua proprietà, sculture all'aperto che
in virtù della loro forza espressiva siano in grado di dialogare ed
interagire con il territorio.
Informazioni tratte da:
GUIDA ARTISTICA DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
(a cura di Giuseppe Bergamini
)
dell'Associazione fra le Pro Loco del Friuli-Venezia Giulia
http://www.prolocoregionefvg.org
Art Park -
Villa di Verzegnis è una piccola frazione della Carnia, un microcosmo
formato dalle montagne, dalla natura della valle isolata e da un grande
prato attorno al quale si è sviluppato il nucleo abitativo; non vi è
confine netto tra aree pubbliche e private, gli spazi esterni delle case
confluiscono negli orti, nelle distese erbose contrassegnate da alberi
da frutta e poi nei boschi circostanti.
In questo particolare contesto sta sorgendo un parco d'arte
contemporanea unico in Italia per qualità delle opere artistiche, per
rispetto dell'ambiente costruito e soprattutto per il legame instaurato
con la natura circostante. E' qui che opera Egidio Marzona,
collezionista tedesco originario di Verzegnis, che da alcuni anni invita
artisti di fama internazionale a soggiornare in Carnia e a realizzare
sculture all'aperto di grande scala su terreni di sua proprietà. Nel
prato posti al centro della frazione e in alcuni spazi limitrofi sono
sorte negli ultimi anni opere di personalità come Mario Merz, Sol Lewitt,
Bruce Nauman, Richard Long, Dann Graham, Lawrence Weiner, Giuseppe
Penone e altri. Questi artisti rappresentano tendenze come l'Arte
Povera, la Land Art e il Minimalismo. Le loro opere sono caratterizzate
da un linguaggio geometrico elementare, all'uso di materiali primari,
spesso locali, e da una particolare attenzione al posizionamento nel
sito, tutti aspetti che invitano a una visita che coinvolge non solo le
sculture stesse ma anche lo spazio circostante.
PER L'APERTURA RIVOLGERSI A sig. Egidio Marzona tel. 0433/47917 -
municipio tel. 0433/2713
http://www.turismo.fvg.it
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