La Liturgia era animata dal Coro del Duomo di Udine
La Cappella Musicale "Santa
Cecilia" del Duomo di Udine esiste fin dagli inizi del ’900 come
formazione composta in gran parte da chierici che frequentano il
seminario di Udine e che, sotto la direzione di vari maestri tra
cui Mario Roussel e Giovanni Pigani, sostengono con il canto
(soprattutto gregoriano) l'ufficio della santa Messa. Il coro
riceve una prima e decisiva svolta nel 1966 quando l'allora
Arcivescovo di Udine mons. Giuseppe Zaffonato nomina a maestro
della Cappella Albino Perosa, musicista e sacerdote friulano che
sostituisce l'anziano maestro Pigani. Fino a quel momento la
liturgia era rimasta intatta, anche se il grande impulso
pre-conciliare del vescovo Zaffonato aveva suscitato
partecipazione corale e assembleare alle liturgie in tutte le
parrocchie di Udine. Don Perosa creò un primo sussidio diocesano
presentato inizialmente dal suo coro e poi diffuso in tutti gli
altri, giovando così notevolmente sul piano pastorale sia al clero
sia ai fedeli, i quali potevano in tal modo accompagnare con il
canto tutte le celebrazioni liturgiche. E il canto liturgico è
stato ed è appunto lo scopo primario di questo coro che, coinvolto
in tutte le celebrazioni solenni all'interno del duomo cittadino
(Settimana Santa, Avvento, Corpus Domini, Pentecoste...), può così
essere definito il coro “ufficiale” dell'Arcivescovo di Udine. Non
manca peraltro l’impegno nell'attività concertistica. Il
gemellaggio di Udine con la cittadina di Esslingen ha permesso
alla Cappella di esibirsi in quella città diverse volte, in
concerti per coro ed orchestra e sotto la direzione, oltre che di
Don Perosa, dei maestri che gli sono succeduti, come Don Gilberto
Pressacco e Giovanni Zanetti. Grazie alla collaborazione con i
vari “Fogolârs
Furlans” sparsi per l'Italia e non solo, si sono tenute a Roma,
Milano, Torino e all'estero esibizioni che hanno riscosso calorosi
successi. La Cappella ha inoltre partecipato a numerosissime
rassegne corali, dove si è sempre distinta per i lusinghieri
risultati ottenuti.
Con l'arrivo del nuovo e attuale maestro Gilberto
Della Negra nel 1997 e la rifondazione della gestione
amministrativa dell'ottobre 1998 con la nomina da parte
dell'Arcivescovo Battisti, il coro ha assunto la nuova e attuale
denominazione di " libera associazione di fedeli con il nome di
Cappella Musicale della Cattedrale di Udine, destinata a
solennizzare con il canto le solenni celebrazioni nel Duomo di
Udine"(…). La formazione, sotto la guida del maestro Della Negra,
ha sostenuto la liturgia in molte chiese di Udine e del Friuli, ha
tenuto concerti nelle più importanti pievi della provincia e
naturalmente nel duomo di Udine. L'impegno per il sostegno dei
solenni pontificali in cattedrale non è certamente semplice: il
repertorio da presentare varia per ogni tipo di celebrazione e il
risultato delle esecuzioni è quindi strettamente legato alla
costante presenza dei coristi nonché all'impegno in lunghe ore di
studio e di interpretazione sotto l’attenta e scrupolosa guida del
maestro. |