San Quirino (PN), 7 Marzo
2004
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San Quirino (PN)
m 116 s.l.m. - 55 km²
- 3.800 abitanti - C.a.p. 33080 - Prefisso telef. 0434 |
Frazioni/località: San Foca - Sedrano - Villotte
Informazioni turistiche: Pro loco v. Verdi
Biblioteche: Biblioteca civica e Centro culturale, v.
Verdi 3, tel. 91470
(apre i pomeriggi di lu. me. ve.)
Escursioni: Magredi di San Foca
San Quirino -
L'antichità dell'insediamento è dimostrata da un grande
numero di reperti romani attestanti (specie a Sedrano) un insediamento
abitativo: ma il fatto peculiare della sua storia è quello di essere
appartenuto dal 1219 ai Cavalieri Templari, dal 1312 ai Cavalieri di
Malta, ed infine, a famiglie nobili pordenonesi come gli Ottoboni, i
Ricchieri, i Cattaneo (questi ultimi vi hanno fatto costruire una
bella villa). San Quirino fu dunque nel Medioevo importante luogo di
sosta e di ospitalità per crociati, pellegrini e mercanti in viaggio
verso i guadi del Tagliamento.
CAMPANE
L'interno della
parrocchiale con i due altari laterali
Immagini e canti, durante
la celebrazione dell'Eucaristia,
animata dal gruppo
giovanile dei "pueri cantores"
Principali monumenti e opere d'arte.
La Chiesa parrocchiale di S.
Quirino, costruita nel XVI secolo e ingrandita in forma basilicale
nell'Ottocento, fu consacrata nel 1869. Ha facciata a salienti, con
corpo centrale tripartito riquadrato da quattro lesene ed è affiancata
da un campanile probabilmente settecentesco.
Conserva due tele che sono variamente attribuite: la
prima è una Madonna del Rosario, composizione abbastanza attenta con la
Vergine seduta su nubi, due angioletti che sostengono la corona sopra il
suo capo e i quindici piccoli tondi con i Misteri che accompagnano la
centina; in basso, tre teste di angioletti alati sui quali sembra quasi
appoggiarsi la Madonna ed un arioso paesaggio montano che il non
perfetto stato di conservazione del dipinto impedisce di apprezzare a
pieno. Databile alla fine del Settecento, il quadro è stato dapprima
attribuito a Pietro Antonio Novelli (1729-1804), veneziano
preneoclassico, attivo in molte parti del Friuli; in seguito al
veneziano Sante Piatti (1680-1747), autore di un'opera non dissimile
alla Scuola del Carmine di Venezia.
Il secondo dipinto rappresenta la Ss. Trinità e S.
Quirino; databile alla prima metà del Settecento, mostra - nelle figure
del Santo e dell'Angelo - chiara derivazione da modelli di Sebastiano
Ricci. In passato attribuito al veneziano Pietro Uberti (1671-1762) o al
padre Domenico, è stato da ultimo assegnato al padovano Giovanni
Battista Cromer (1667-1750) sulla base di qualche affinità con un suo
dipinto (S. Giovanni Battista, S. Girolamo, S. Severo) esistente nella
chiesa di S. Maria del Carmine a Padova. Il recente restauro ha tuttavia
dimostrato che i due dipinti sono opera di uno stesso artista, che si
ritiene possa essere il veneziano Pietro Antonio Novelli.
Nell'abside della Parrocchiale di Sedrano
affreschi del 1944-45 del pittore veneziano Duilio Corompai; nella
Parrocchiale di S. Foca una Madonna con Bambino (1849) del milanese
Michelangelo Fumagalli, allievo dell'Accademia di Brera, orchestrata su
toni azzurrini contrappuntati da tenui rossi; nella Chiesetta dei Ss.
Rocco e Sebastiano, sempre a S. Foca, altare in pietra del 1546
eseguito da Giovanni Antonio da Meduno (not. 1531-1548): trittico con le
figure della Madonna nella parte centrale e dei Ss. Sebastiano e Rocco
ai lati; edicola con l'Eterno Padre benedicente raccordata al
sottostante trittico con due volute. Opera modesta per qualità, ma
interessante per la ricostruzione della personalità del maggiore tra i
tanti lapicidi medunesi del Cinquecento.
Al centro del paese di S. Quirino, la Villa dei
Conti Cattaneo rappresenta il più bel complesso architettonico della
zona (nella quale peraltro vi sono numerosi esempi di architettura
rurale di pregio): è una costruzione secentesca, con importante
slanciata facciata nella quale il corpo centrale presenta una serie di
quattro bifore sovrapposte che è unico in regione.
Informazioni tratte da:
GUIDA ARTISTICA DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
(a cura di Giuseppe Bergamini
)
dell'Associazione fra le Pro Loco del Friuli-Venezia Giulia
http://www.prolocoregionefvg.org
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