
L'interno del Duomo di
Muggia, prima e durante la Messa

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Un flash sui
fedeli dopo la celebrazione della Santa Messa, che era stata
accompagnata da un gruppo di giovani. |

Principali monumenti
e opere d'arte
Il Duomo,
costruito sui resti di una precedente chiesetta del XII-XIII secolo,
ha una piacevole facciata gotica, che epigrafi esterne permettono di
inserire nel periodo compreso tra il 1410 ed il 1467-69. Il dinamismo
lineare della sua parte superiore che, attraverso curve e controcurve,
si risolve in una forma trilobata, o gli archi inflessi dei grandi
finestroni laterali, sono chiari e inconfutabili segni della sua
venezianità. Di bell'effetto il luminoso ricamato rosone, di buona
mano il bassorilievo della lunetta con la Trinità adorata dai Santi
Giovanni e Paolo. L'intemo si presenta come un'aula divisa in tré
navate da ampie arcate a tutto sesto che denunciano l'origine romanica
dell'edificio, poi ristrutturato nel XV secolo: a quest'ultimo periodo
vanno riferiti dei frammenti d'affreschi (uno figurato, con S. Barbara
coronata) ancora esistenti. Tra le opere d'arte mobili, oltre al
pregevolissimo «tesoro» (estensori, calici, pace compresi tra il XV ed
il XIX secolo), da ricordare una pala di scuola veneta secentesca
(Battesimo di Cristo) ed una Visitazione della Vergine del XVI
secolo (dipinto di maniera). La Chiesa di S. Francesco, di
origine quattrocentesca (unico esempio di architettura francescana di
tal epoca nel territorio di Trieste) ha facciata a capanna, muratura a
vista, portale sormontato da un arco a sesto acuto e da un occhio di
modesta dimensione; nella lunetta statua raffigurante la Madonna
con Bambino (secolo XV).
All'intemo, dipinti
interessanti (Madonna della cintola, secolo XVII; deliziosa
Madonna del latte del secolo XV, tavola contenuta entro un
altarolo barocco dalle linee mosse e dai rilievi di accattivante
bellezza) ed un Vesperbild (Pietà) in arenaria dipinta della seconda
metà del XV secolo (motivo nordico tradotto probabilmente da un
maestro locale).
Ancora a Muggia, il
Municipio ricostruito nel 1852 e nuovamente nel 1934 conserva
in facciata il quattrocentesco palazzo dei Rettori con trifore d'epoca
(o precedenti), stemmi, lapidi ed un Leone di S. Marco del 1444; a
Muggia vecchia, invece, il monumento di maggior prestigio culturale
della zona, la romanica Basilica di S. Maria, la cui attuale
struttura dovrebbe risalire al XII secolo, con portichetto recente e
campanile quadrato. All'interno (è a tre navate) un rozzo ma complesso
ambone del IX secolo e deperiti affreschi della prima metà del XIII
dovuti a pittori vari ma appartenenti alla stessa scuola. Sono
Storie di Cristo e della Vergine (parete sud); Martirio dei Santi
Stefano e Lorenzo (parete nord), Evangelisti, Profeti e Santi,
dipinti tutti che denunciano discreta mano ma fattura alquanto
provinciale. Ad un ciclo precedente (secolo XII) appartengono
affreschi relativi a Storie della Vergine (morte, trasporto,
sepoltura, assunzione).
