nuove dal friuli e dal mondo

Manzano (UD), 12 Febbraio 2015
Antico Foledor “Boschetti della Torre”


...esterno notturno del "foledôr"...

Incontro storico-culturale dal titolo
“Romeo e Giulietta: l’origine friulana del mito”

La Pro Loco Manzano con il suo rinnovato Consiglio ha voluto inserire nei festeggiamenti di San Valentino una serata dedicata a Giulietta e Romeo: l'origine friulana del mito. La manifestazione abilmente condotta dalla vicepresidente Chiara Sfilgoi si é svolta nell'antico Foledor gremito di presenze.  


...veduta dal fondo... al centro le opere esposte...


...saluto di Gastone Piasentin, Presidente della Pro Loco di Manzano...


...vedute sul pubblico nell'Antico Foledôr...

          Per primo ha preso la parola il Vice Sindaco e assessore alla cultura Lucio Zamò che ha illustrato lo spirito della serata e brevemente tracciato la vicenda di Giulietta e Romeo. Il neo Presidente Gastone Piasentin ha introdotto il programma ed é seguito l'intervento del dottor Albino Comelli che, come un fiume in piena, ha letteralmente coinvolto il numeroso pubblico con il racconto dei due protagonisti, del loro contrastato amore, della loro origine friulana appartenenti alle famiglie Savorgnan e Da Porto, della loro parentela; Lucina e Luigi, infatti erano cugini, del ballo galeotto, dell'impegno segreto di coronare il loro amore, delle faide dei Savorgnan, dello scontro tra i filo imperiali ed i veneziani sul territorio manzanese con il grave ferimento del capitano delle milizie veneziane Luigi Da Porto, dell'abbandono dell'amata e del suo matrimonio con altro rivale. Il dottor Comelli ha evidenziato lo sfogo dello sfortunato Luigi, la speranza di rivedere l'amata e lo spostamento volontario di date e luoghi per evitare il riconoscimento e l'occasione colta da William Sakespeare per trasformarla nell'opera di Giulietta e Romeo che ancora fa battere il cuore.


...relazione dell'autore del libro Albino Comelli...

          La storia di Gulietta e Romeo nasce e si svolge in Friuli. I suoi protagonisti (Lucina e Luigi) appartengono al potente casato dei Savorgnan. Il 26 Febbraio 1511, nel palazzo di famiglia a Udine, durante una festa di carnevale, Lucina, quindicenne, fa il suo debutto nella vita sociale e lo fa cantando, suonando e ballando in un modo che incanta il capitano di cavalleria Luigi Da Porto, di stanza a Cividale del Friuli. Fra i due scocca una grande scintilla d'amore. Ma un crudele destino vuole che, alcuni mesi piú tardi, Luigi resta gravemente ferito in una battaglia presso il Natisone, a Manzano. Sembra tutto perduto, sopratutto quando, alcuni anni dopo, Lucina sarà indotta, per ragioni di pace politica, a sposare Francesco Savorgnan. Ma Luigi non dispera mai. Scrive la novella "Gulietta e Romeo" ambientando la vicenda a Verona con una finzione letteraria creata apposta per coprirne l'origine autobiografica che é stata dimostrata dalle ricerche di Cecil Clough, studioso inglese di fama internazionale. Esse sono state completate e pubblicate da Albino Comelli e Francesca Tesei con il libro "Gulietta e Romeo: l'origine friulana del mito", Maremmi ed. Fírenze. Alla fine del 1500, la "novella" giunge nella mani di William Shakespeare che la traspone in un dramma teatrale di valore e risonanza mondíale.    

          E' stata poi la volta dello storico Valter Peruzzi, finalista al concorso nazionale indetto dall' "Salva la tua lingua locale", che ha letto in friulano il suo elaborato selezionato e premiato in Campidoglio a Roma.


...complimentato dal Sindaco di Manzano Mauro Iacumin...

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           Per valorizzare ulteriormente il tema della serata erano inoltre esposte un’opera dell’artista manzanese Livio Fantini denominata appunto “Romeo e Giulietta” e un modello in scala ridotta della famosa panchina-scultura “Forever Love” situata nei pressi dell’Arena di Verona e progettata dai designer dello Studio Atelier Borella.