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Rualis di Cividale del Friuli (UD), 3 Novembre 2024


...panoramica del Parco Urbano di Rualis in Via Tombe Romane di Cividale , dove è stato collocato il monumento...


...l'arrivo del corteo proveniente da Duomo, aldilà del ponte sul Natisone...

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Cividale onora Specogna - Salvò gli alpini dell'Ottavo
(Lucia Aviani - Messaggero Veneto)

          Prima l'alzabandiera solenne, in piazza Duomo; poi la messa in Santa Maria Assunta, infine il lungo corteo dal centro storico al parco urbano di Rualis, per coronare l'anno del centenario della sezione Ana di Cividale con l'inaugurazione di un monumento - eretto accanto alla casa dell'acqua, all'ingresso nell'area verde della frazione - all'indimenticato presidente Aldo Specogna, colonnello insignito della medaglia d'argento al valor militare per l'eroismo dimostrato durante la tragica campagna di Russia, nel corso della quale riuscì a salvare i suoi uomini e la bandiera dell’8° Reggimento alpini.

 

...entrata al suono della Banda di Cividale...

          Realizzata dall'artista Giovanni Basso, la scultura è stata prodotta con materiale di recupero: ha infatti preso forma dalla pietra con la quale nel 1984, due anni dopo la morte dell'ufficiale, le penne nere avevano costruito in sua memoria una fontana collocata nel giardino della Casa per anziani cittadina, dalla quale in seguito, però, il manufatto era stato rimosso. Da allora gli elementi che lo componevano giacevano in un magazzino, in attesa di un riutilizzo «che però non arrivava mai», ha commentato durante la cerimonia la figlia del colonnello, Piera Specogna. «Proprio per il lungo tempo trascorso dallo smantellamento della fontana - ha proseguito - nel momento in cui l'Ana, tramite Pierluigi Parpinel, ci ha comunicato l'intenzione di usare quelle pietre per farne qualcosa di nuovo in ricordo del nostro caro ci si è aperto il cuore. Mio padre - ha aggiunto - è stato presente nella vita di Cividale: ci fa dunque particolarmente piacere che i cividalesi lo abbiano voluto onorare con un segno che resterà».


...e posizionamento del corteo attorno al monumento...

           Folta la partecipazione al momento inaugurale, organizzato alla vigilia della ricorrenza della Giornata dell'unità nazionale e delle forze armate, accompagnato dal Corpo bandistico musicale Città di Cividale e dal coro del Cai, "La voce della Valle": tante le autorità presenti, fra cui alcuni amministratori delle Valli del Natisone (Cesare Pinatto, primo cittadino di San Pietro al Natisone, Camillo Melissa, di Pulfero, e Antonio Comugnaro, sindaco di San Leonardo e presidente della Comunità di montagna del Natisone e Torre), a ricordare il forte legame di Aldo Specogna con la sua terra natale, il sindaco di Cividale Daniela Bernardi, con altri esponenti della giunta, i consiglieri regionali Stefano Balloch ed Elia Miani e ad una rappresentanza dell’8° Reggimento e della Brigata Alpina Julia.


...sono seguiti i vari interventi...

...e l'orazione ufficiale
del capogruppo degli alpini di Rualis...



...preghiera allo scoprimento e benedizione del monumento

         Unanime, nelle allocuzioni, il compiacimento per un'iniziativa che rende omaggio all'impegno militare e civile del colonnello, presidente dell'Ana dal 1952 al 1982: sulle sue gesta eroiche e sulla dedizione dimostrata nei confronti dell'Ana «nelle fasi difficili del dopoguerra e, successivamente, del terremoto del '76» ha posto l'accento Sergio Belocchio, capogruppo del gruppo alpini Cividale Città, il quale ha spiegato come proprio a Specogna fosse stato intitolato il gruppo alpini Borgo di Ponte, poi confluito nel Cividale Città. «Noi alpini della naja non ti dimenticheremo, colonnello», ha concluso. Perpetuare la memoria «di ciò che Aldo Specogna ha fatto per tutti noi» è infatti doveroso, ha sottolineato il sindaco Bernardi, richiamando i valori di «solidarietà, fratellanza, unione e concretezza» di cui le penne nere sono portatrici.


         
CANTO DEL CORO E BRANO BANDISTICO

          All'indirizzo di saluto del colonnello Alberto Torti, dell’8° Alpini, sono seguiti quello del presidente dell'Ana cividalese, Antonio Ruocco - il quale ha rievocato, fra l'altro, il ruolo di responsabile del cantiere post terremoto di Attimis rivestito dal colonnello - e l'orazione ufficiale, affidata a Pierluigi Parpinel, capogruppo degli alpini di Rualis: «Patria, liberta, democrazia: in questi tre termini - ha rimarcato - si condensa l'identità di Specogna, un combattente ma soprattutto un uomo di pace, ciò che vogliono essere gli alpini di oggi».
          In chiusura la benedizione al monumento, impartita dall'arciprete di Cividale, monsignor Livio Carlino, «con una preghiera in latino tante volte risuonata sui campi di battaglia».—