Una due giorni di festa dedicata all’emigrazione. Con una anteprima d’eccezione. Il tutto va in scena da venerdì 2 a domenica 4 agosto, tra il Castello di Colloredo di Monte Albano e Udine. Con protagonisti tanti giovani di origine friulana che arrivano da tutto il mondo.
          Si aprono, infatti, venerdì 2 agosto, nella splendida cornice del maniero della cittadina collinare i festeggiamenti per i 60 anni dell’Ente Friuli nel mondo – compiuti ufficialmente il 20 giugno –, inseriti nell’ambito della 10ª Convention i cui appuntamenti proseguiranno anche sabato 3 e domenica 4 agosto a Udine.
          Si tratta dell’incontro annuale dei friulani nel mondo che ad oggi sono oltre 3 milioni, mentre quelli che risiedono in Friuli sono circa 850 mila. Un rapporto messo in evidenza durante la presentazione ufficiale dell’evento (nella foto), avvenuta nella sede udinese dell’Ente Friuli nel mondo, martedì 30 luglio, dal presidente del sodalizio, Pietro Pittaro che ha posto l’attenzione sull’importanza dei Fogolârs Furlans dislocati nel mondo.
«I rapporti degli emigrati con la Patria del Friuli – ha detto Pittaro – continuano ad essere ottimi e anche le giovani generazioni, sebbene parte integrante culturalmente, socialmente e professionalmente dei loro Paesi di residenza, sentono forte il richiamo delle radici, specialmente se ancorato a rapporti economici di business dal Friuli verso il mondo e dal mondo verso il Friuli. Ecco perché – ha aggiunto –, nella ricorrenza del 60° dell’Ente, abbiamo intitolato il tema della discussione proprio “Friuli nel Mondo, il Mondo in Friuli”». Insomma, un modo per guardare comunque al futuro senza però dimenticare il passato.
          Tanti gli appuntamenti in cartellone a partire proprio da venerdì: nella cornice del Castello di Colloredo di Monte Albano, alle 17, illustrazione del recupero del maniero e visita guidata ai cantieri; alle 18 la presentazione del libro «Friulani a Lione. Blocchi di pietra e gusci di mandorle, di piere e scus di mandulis – Furlans a Lion», edito dal Fogolâr Furlan di Lione e, a seguire, la presentazione dei vincitori del Premio Merit Furlan – la fotografa Ulderica Da Pozzo, il naturalista Giuliano Mainardis e il neuroscienziato Giacomo Rizzolatti – che saranno insigniti sabato nel Castello di Arcano Superiore a Rive d’Arcano.
          Sabato il via alla Convention: appuntamento a partire dalle 9.30 nel salone del Parlamento del Castello di Udine con alcuni giovanissimi friulani che vivono e lavorano all’estero. Al dibattito è previsto anche l’intervento della presidente della Regione, Debora Serracchiani. Alle 21, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, viene proposto il «Gran concerto per i friulani nel mondo» con la partecipazione dell’Orchestra Giovanile Academia Symphonica di Udine (ingresso libero).
          Domenica, invece, sempre a Udine, è previsto l’incontro annuale dei friulani nel mondo: il sipario si alza alle 10, con il raduno in piazzale XXVI Luglio; da qui il corteo apre ufficialmente la manifestazione con l’accompagnamento della Filarmonica La Prime Lûs 1812 di Bertiolo e la deposizione di una corona ai caduti nel Tempio Ossario. Alle 10.45, in Duomo, l’Arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, celebra la Santa Messa. Alle 12, saluto delle autorità sotto la Loggia del Lionello e, alle 13 il tradizionale pranzo sociale ospitato nella Fiera di Udine a Torreano di Martignacco.