nuove dal friuli e dal mondo

Villacaccia di Lestizza (UD), 23 Agosto 2012
Agriturismo Ai Colonos


Avostanis
2012

RELITS DAL NAUFRAGJI AQUILEIÊS
Conferenza con pre Sef Cjargnel e la Corâl Rôsas di mont



 INTRODUZIONE DELLA CORALE



 PRIMO INTERVENTO DI PRE SEF

          Il tema centrale della serata è stato quel ricco patrimonio musicale, di carattere  religioso e popolare, che ha accompagnato la vita liturgica delle comunità del Friuli fino a non molti anni fa, e che in qualche modo e per certi versi aveva  la sua matrice nella tradizione della chiesa aquileiese. Ne ha parlato pre Sef Cjargnel, uno studioso che per quasi quarant’anni ha svolto una rigorosa ricerca “sul campo” attraverso registrazioni, studi e un prezioso lavoro di recupero anche in lingua friulana di una tradizione ormai in via di estinzione: il canto cosiddetto patriarchino o “cjant a la vecje” o “a la vilote”, che, fino al perdurare della liturgia in lingua latina, era il registro liturgico e musicale imperante in ogni chiesa del Friuli, come del resto anche in tutta la zona compresa tra l’ Istria e il Veneto ed oltre.
          Coadiuvato dalle esecuzioni musicali del coro Rôsas di Mont della Pieve di Guarto, una realtà esemplare impegnata a tenere vivo ancora oggi questo
importante patrimonio, pre Sef ha offerto preziosi elementi storici e critici per riuscire a capire da dove e attraverso quali percorsi provengano queste nenie, così eccentriche rispetto al canto romano gregoriano, che le nostre comunità tramandavano da tempi immemorabili, con una caparbietà puntigliosa e viscerale, che trovava espressione specialmente nella realtà dei “Cantôrs di Glesie”. Che siano anch’ esse un relitto del “naufragio aquileiese”? E’ una pista di ricerca dagli esiti affascinanti, che grazie al lavoro di questo studioso, fa giustizia di tante mistificazioni storiche e pseudo-scientifiche. 


...altri esempi con l'impiego di elementi del coro...


...il pubblico nel cortile dei Colonos...

Grup Corâl Culturâl "Rôsas di Mont" - Il gruppo corale-culturale "Rôsas di Mont", con sede nella Plêf di Guart, l'antica pieve che domina la vallata del Degano, nasce nel 1976 per iniziativa spontanea di alcune persone residenti nel Comune di Ovaro con l'intento di conservare, divulgare e valorizzare le espressioni della tradizione, della cultura e dei costumi della Carnia e del Friuli e con lo scopo di animare con le proprie attività, soprattutto musicali, le comunità di origine dei componenti. Con il consolidarsi del gruppo e della sua attività lo stesso si è costituito legalmente in associazione con atto notarile nel 1984. Il coro "Rôsas di Mont", durante questi anni di attività, ha raccolto un repertorio di oltre un centinaio di brani popolari e d'autore, religiosi e profani, classici e della tradizione friulana, oltre ad alcuni pezzi provenienti dalle vicine regioni carinziana e slovena. Negli ultimi anni, grazie soprattutto all'instancabile interesse muscologico del direttore del coro pre' Jusèf Cjargnel, il gruppo si è impegnato in particolare nell'apprendimento e nell'esecuzione di brani gregoriani, in un interessante lavoro di ricerca sulle manifestazioni del canto di tradizione patriarchino-aquileiese e nell'interpretazione di brani liturgici in lingua friulana, spesso originali e di composizione del direttore. Attualmente il gruppo corale culturale "Rôsas di Mont" è composto da circa 25 coristi ed è presieduto da Dino Spangaro.


...Corâl Rôsas di mont...

 
...Federico Rossi e don Giuseppe Cargnello alle battute finali
sull'annoso problema del messale in lingua friulana...


...ancora il pubblico nel cortile dei Colonos...