nuove dal friuli e dal mondo

Abbazia di Rosazzo (UD), 25 Febbraio 2011
Chiesa di San Pietro
 
Veglia di Preghiera

Veglia di preghiera “Che tutta la terra conosca l’amor di Dio”, durante la quale padre Denis ha ricevuto il Mandato Missionario dal vescovo emerito monsignor Pietro Brollo, presente padre Carlo Pozzobon, superiore dei Sevariani in Italia.

 VEDERE IL SERVIZIO SULLA MESSA CELEBRATA DA PADRE DENIS IL 27 FEBBRAIO


L'interno dell'Abbazia prima della veglia, mentre il gruppo corale e strumentale
provava il repertorio dei canti. Più tardi la Veglia ha avuto inizio con il brano: E' bello lodarti


Canto d'apertura

E' bello cantare il tuo amore, 
è bello lodare il tuo nome. 
E' bello cantare il tuo amore, 
è bello lodarti Signore, 
è bello cantare a Te! 

Tu che sei l'amore infinito 
che neppure il cielo può contenere, 
Ti sei fatto uomo, Tu sei venuto qui 
ad abitare in mezzo a noi, e allora... 

E' bello cantare il tuo amore... 

Tu che conti tutte le stelle 
e le chiami una ad una per nome, 
da mille sentieri ci hai radunati qui, 
ci hai chiamati figli tuoi, e allora... 

E' bello cantare il tuo amore... (bis)



 PREGHIERE D'INIZIO


 

...il saluto di padre Carlo e di mons. Brollo...


...commento di padre Denis...

          Don Denis Iurigh, 33 anni, è originario di Bolzano, piccola frazione di San Giovanni al Natisone, ha iniziato, una decina di anni fa, gli studi nell’ordine dei missionari Saveriani nelle case di Desio, Ancona, Parma. A fianco dello studio teologico e della preghiera padre Denis ha sempre privilegiato, oltre all’animazione dei giovani nelle parrocchie, il servizio nelle cooperative di disabili e alle persone più emarginate come i carcerati: negli ultimi anni, infatti, è stato assistente spirituale nel carcere di massima sicurezza di Parma.



 OMELIA


...consegna del Crocifisso e del Vangelo a padre Denis...

...distribuzione del "Segno" ai fedeli
accompagnata dal canto...
 



 IL FUOCO DELLA MISSIONE

Tu che ami questo mondo e questa umanità,
Tu che parli ai nostri cuori, perché sei Verità,
Tu vuoi solo che la Vita raggiunga ogni uomo
e la gioia sia piena in tutti noi.

          Verso Te, verso Te, il mio cuore piegherò,
          e andrò, e andrò, ovunque mi dirai:
          io sarò le Tue mani, io sarò il Tuo sorriso,
          la speranza che si fa presenza Tua.

Rit.]  Soffia già, soffia già questo vento che ci spinge
          ad andar, qui e là, qui e là,
          verso mondi che ci portan oltre il mare,
          verso mondi che ormai son le nostre case.


E' il Tuo Fuoco che riscalda ed illumina il cammino,
è il Tuo Spirito che spinge a portare la Parola,
è un annuncio che da pace, bellezza e novità,
è il cielo che si svela proprio a noi.

          Stai con Lui, stai con Lui e così potrai capire!
          Stai con Lui, stai con Lui e così potrai servire!
          La tua vita sarà incontro, annuncio, fraternità,
          la risposta alla luce che c'è in te.

[Rit.] Soffia già, soffia già ...

Sto con Te, sto con Te, niente più mi mancherà.
Sto con Te, sto con Te e sarà la gioia vera.
Sei l'annuncio che da pace, bellezza e novità,
sei il cielo che si apre a tutti noi.

[Rit.]  Soffia già, soffia già ...

Sento già, sento già, questo fuoco che divampa
intorno a me, dentro me, dentro te!
Siamo chiesa che vuole camminare,
su una terra che è tutta da incontrare.

 
...e dopo la benedizione il canto finale...



 RESTA ANCORA 

E la sera stende le sue braccia
sopra questo momento che finisce già.
Leggo pagine di vita
di un Dio - uomo sceso in mezzo a noi:
penso ai suoi passi di salvezza
che piano divengono i miei.

          Resta ancora, o mio Signore,
          troppo buia è questo notte,
          la tua voce ci ha scaldato il cuore,
          le parole hanno coperto il dolore.
          Resta qui con noi,
          lunga è questa via,
          il sole spunterà,
          alba nuova di una chiesa
          per questa umanità!

Lascia la tua casa e vieni dietro a me,.
è più grande il mare che ti indicherò.
Il mio amore porterai nel mondo
e la salvezza a chi ti ascolterà.
Per ogni uomo ho aperto le mie braccia:
beato è chi in me crederà.

          Resta ancora, o mio Signore...

 VEDERE IL SERVIZIO SULLA MESSA CELEBRATA DA PADRE DENIS IL 27 FEBBRAIO

Il "Segno", con un  pane a forma di croce ed un segnalibro con la scritta:

"Ciò che era fin da principio, ciò che noi abbiamo udito, ciò che noi abbiamo veduto con i nostri occhi, ciò che noi abbiamo contemplato e ciò che le nostre mani hanno toccato, ossia il Verbo della vita (poiché la vita si è fatta visibile, noi l'abbiamo veduta e di ciò rendiamo testimonianza e vi annunziamo la vita eterna, che era presso il Padre e si è resa visibile a noi), quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunziamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi. La nostra comunione è col Padre e col Figlio suo Gesù Cristo. Queste cose vi scriviamo, perché la nostra gioia sia perfetta".  
                                                                                                     1 Giovanni 1,1-4

Abbazia di Rosazzo - 25 Febbraio 2011 - P. Denis Iurigh

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Padre Iurigh in missione in Ciad
(Tratto da La Vita Cattolica del 25 Febbraio 2011)

          STA PER REALIZZARSI il progetto di vita che padre Denis lurigh si è costruito in tanti anni di preparazione alla vita di missionario. Nei primi giorni di marzo egli raggiungerà la missione saveriana nel Ciad, nel cuore dell'Africa, ove i superiori lo hanno destinato per la sua prima esperienza missionaria.
          Da più di dieci anni padre Iurigh ha lasciato la sua famiglia, nella frazione di Bolzano di S. Giovanni al Natisone, la piccola azienda del legno di cui era titolare e la parrocchia dove era impegnato in vari settori meritandosi la stima dei compaesani. A 22 anni ha preso la decisione di inserirsi nella grande famiglia Saveriana. Ha ripreso gli studi e la sua scelta è diventata definitiva con l'ordinazione diaconale a Parma e con quella presbiterale nel duomo di Udine il 27 giugno '99, dalle mani dell'allora Arcivescovo mons. Pietro Brollo.
          E sarà lo stesso Arcivescovo emerito, venerdì 25 febbraio, assieme a padre Carlo, Superiore dei Saveriani in Italia, che durante una Veglia nell'Abbazia di Rosazzo consegnerà a padre Denis il crocifisso e il Vangelo da portare in terra di Missione. A questa veglia sono stati invitati tutti gli amici e le persone sensibili alla missionarietà della Chiesa per pregare insieme a padre Denis per il suo ministero di evangelizzazione.
          Domenica 27 febbraio sarà poi la «sua» comunità parrocchiale a salutarlo durante la Messa solenne delle ore 11. Un'occasione per trasmettere il grande affetto per questo giovane che si è fatto ben volere da tutti perché voleva bene a tutti, «per comunicargli la stima per una scelta così impegnativa -spiega il parroco, don Luigi Paolone -, l'ammirazione per l'impegno dimostrato, la partecipazione e vicinanza spirituale che continuerà anche quando ci sarà una grande lontananza fisica». «Siamo contenti e orgogliosi di te» gli hanno scritto a San Giovanni. E tutti pregheranno perché il suo cammino missionario sia, quantunque umanamente difficile, «santamente» felice perché sono «Beati i piedi di coloro che annunziano il bene».

Affinchè la Veglia non rimanga solo un bello ma lontano ricordo,
abbiamo realizzato un CD per il nostro archivio,
e per chi ne volesse conservare la traccia di un evento tanto importante...

Abbazia di Rosazzo, 25 Febbraio 2011
Veglia di Preghiera
Mandato Missionario a padre Denis Iurigh
dalle mani di S.E. mons. Pietro Brollo

01 2.27 Canto d'inizio "E' bello lodarti"
02 8.23 Preghiera, saluto di padre Carlo Pozzobon e del Vescovo
02 3.16 Canto "Sei l'amore senza limiti"
04 2.05 Canto "Voi siete di Dio"
05 6.18 Commento di padre Denis
06 2.08 Canto "Venite exultemus"
07 6.30 Omelia di mons. Pietro Brollo
08 5.41 Mandato Missionario
09 2.11 Canto "Venite exultemus"
10 5.08 Preghiere e distribuzione del "Segno"
11 3.49 Canto "Il fuoco della missione"
12 1.09 Benedizione finale
13 4.48 Canto di chiusura "Resta ancora"