nuove dal friuli e dal mondo

Manzano (UD), Ottobre 2010
 

"Mantius n.2"
La Banca informa il territorio
Il Trimestrale della BCC di Manzano

Come per i numeri precedenti, noi daremo spazio agli articoli che vede la BCC impegnata in iniziative di solidarietà, di promozione della cultura e dello sport.

L'impegno della Banca per l'arte
Il coro ligneo della Chiesa di Camino di Buttrio
restaurato grazie ad un contributo della nostra Bcc

          È stato riportato agli antichi splendori il coro ligneo della Chiesa dei Santissimi Giacomo e Bartolomeo Apostoli, ospitato nella parrocchia di Camino e Caminetto dì Buttrio. Un intervento reso possibile grazie alla Bcc di Manzano, che ha concesso un importante contributo, su interessamento della direttrice della filiale di Buttrio Antonella Govetto. Una ristrutturazione che, come ha illustrato il direttore dei lavori, geometra Sergio Zompicchiatti, è stata inserita nell'ambito della sistemazione della Chiesa di Camino di Buttrio, con il rifacimento dell'impiantistica e con un consolidamento strutturale. All'interno dell'edificio sacro, si è provveduto alla riparazione dell'altare e del coro ligneo. Quest'ultimo intervento, in particolare, ha visto il fondamentale apporto della Bcc di Manzano. L'opera, realizzata tra il 1930 e il 1940, necessitava di un radicale intervento di manutenzione. Per questo è stato affidato l'incarico alla ditta Cibiemme di Asolo, che ha provveduto allo smontaggio del manufatto, al trasporto nel proprio laboratorio, all'intervento di restauro e al successivo rimontaggio in Chiesa. Nello specifico si è proceduto al restauro dei dossali e delle pedane, alla rimozione dei materiali incoerenti, alla pulitura delle superfici lignee, all'applicazione di speciali trattamenti, alla sverniciatura, alla verifica e al consolidamento strutturale con l'integrazione degli elementi mancanti, alla tinteggiatura nella tonalità originale e alla verniciatura. I lavori sono durati circa un mese e si sono conclusi nel luglio 2010, con l'inaugurazione ufficiale che è avvenuta il 25 luglio 2010, con la celebrazione di una messa da parte di don Roberto Freschi.

Cenni storici sulla Chiesa di Camino di Buttrio - La Chiesa è stata costruita tra il 1911 e il 1918, e dedicata ai Santissimi Giacomo e Bartolomeo Apostoli. L'edificio fu consacrato dall'arcivescovo Rossi il 10 febbraio 1925. Nel 1940 fu costruito il soffitto del coro e nel 1948 quello della Chiesa, secondo il disegno dell'architetto Del Fabbro. Successivamente furono rivestite in legno le parti del coro e dell'altare maggiore. La pavimentazione in marmette di cemento bicolori (grigio chiaro e nero) fu realizzata alla fine degli anni '50. Verso la fine degli anni '60 fu costruito, sul retro della Chiesa, un corpo di fabbrica su due piani di modeste dimensioni, adibito a centrale termica, sala riunioni e aula per la catechesi.

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Andrea Tarlao:
dalla Banca di Manzano alle strade del Canada
per laurearsi Campione del mondo

Ha 26 anni. Vive a Cervignano. E un dipendente della sede centrale della Bcc di Manzano. Ed è Campione del Mondo a cronometro di paraciclismo. Un ragazzo all'apparenza timido e riservato, che sulla bicicletta però si trasforma, tirando fuori una grinta ed una determinazione uniche.

Quando è nata la passione per le due ruote? - «Da ragazzino, seguendo le gare di mio padre, ciclista dilettante. Man mano che lo osservavo correre mi sono appassionato ed ho deciso di seguire le sue orme. Ho cominciato a pedalare a 9-10 anni, passando un po' tutte le categorie per arrivare fino ai semi-professionisti. Il mio problema al braccio (al momento della nascita, Andrea ha subito lo strappo dei nervi della spalla e del gomito sinistro, ndr) non mi ha mai impedito di correre».

Una carriera non priva di sacrifici... - «Per correre con i semi-professionisti della Finauto mi sono dovuto trasferire per due anni in Toscana. Non è stato facile e difatti la lontananza della famiglia, alla fine, mi ha spinto a tornare in Friuli Venezia Giulia. Ho partecipato ad una settantina di gare, percorrendo circa 35 mila chilometri all'anno tra allenamenti e competizioni».

Però il salto ai professionisti non è arrivato. -  «Tornato in Friuli ho gareggiato ancora per un anno prima di dire basta. La vita da ciclista è molto impegnativa. Mi sarebbe piaciuto diventare professionista, anche da gregario, ma non ci sono riuscito. La passione per le due ruote però è rimasta intatta».

Messo da parte il ciclismo è arrivato il lavoro alla Bcc di Manzano. - «Sono arrivato nella sede di Manzano a dicembre 2009. Ho trovato una certa serenità e sicurezza, e ho ricominciato a correre a livello amatoriale. E nel giugno dello stesso anno sono stato contattato da una squadra di paraciclismo».

E in pochi mesi è arrivata la nazionale. - «Ho iniziato a gareggiare per la EnduraCenter di Parma a giugno e ad agosto ero già arrivato in nazionale. Ho partecipato ai Campionati italiani a Mogliano Veneto e ho vinto la gara a cronometro».

Quindi la chance mondiale. - «Mi è stato chiesto di partecipare ai Campionati Mondiali di Baie-Comeau, in Canada, in programma nell'agosto 2010. Inizialmente ero scettico, non sapevo se accettare. Ero arrivato alla Bcc di Manzano da poco tempo. Invece ho chiesto le ferie spiegando che avrei dovuto partecipare ai Mondiali e non ci sono stati problemi. Ringrazio la Bcc di Manzano per questa disponibilità, le devo molto. Ho corso la cronometro nella categoria C5 e ho vinto. È stato fantastico».

Quali sono i prossimi obiettivi? - «Sicuramente finire bene la stagione e poi comincerò a prepararmi in vista delle Paraolimpiadi del 2012 a Londra. Ho già parlato con il Direttore della Bcc e spero di poter portare in gara il logo della Banca di Manzano. Sarebbe un onore per me».

Quale sarà il programma di allenamento in vista di questo grande evento? - «Mi alleno nel week-end sulle distanze lunghe, pedalando per circa 4. ore. Poi, durante la settimana, quando finisco di lavorare, faccio giri più brevi, sempre se la ragazza mi lascia libero».

Non dev'essere facile conciliare le esigenze da sportivo con quelle della famiglia. - «Devo tanto alla mia famiglia e alla mia ragazza. Il loro sostegno è sempre stato determinante per me. Li ringrazio, soprattutto per la pazienza che hanno adattandosi alle mie esigenze».

Pubblichiamo la lettera che la Presidente regionale del Cip, il Comitato Italiano Paraolimpico, Marinella Ambrosio, ha inviato al Direttore Generale della Bcc di Manzano Angelo Zanutto e al Presidente del Consiglio di Amministrazione Silvano Zamò.

Egregio Direttore Zanutto, Egregio Presidente Zamò,
con queste semplici righe desidero ringraziarvi per la disponibilità e la comprensione dimostrate nei confronti dell'atleta Paraolimpico Andrea Tarlao, al suo esordio nella Nazionale Paraolimpica Fci.
La fiducia nei suoi confronti è stata ampiamente ricambiata e coronata da una medaglia abbagliante, che fa scrivere una bellissima pagina di sport e veicola un forte messaggio di speranza e pari opportunità per tanti ragazzi disabili, non solo della Regione. Questo successo è, in parte, anche vostro, sensibilità e disponibilità sono da sempre caratteristiche che contraddistinguono la vostra Banca e ci fanno ben sperare in vista di Londra 2012.

il Presidente regionale Cip Friuli Venezia Giulia
prof.ssa Marinella Ambrosio

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La Bcc di Manzano vicina al "Piccolo Festival" della canzone friulana

          La Bcc di Manzano ha sponsorizzato la terza edizione del "Piccolo Festival", manifestazione itinerante che porta in scena spettacoli di opera, balletto, concerti cameristici, musica tradizionale, teatro e cinema. In particolare, la banca presieduta da Silvano Zamò ha sostenuto direttamente due degli spettacoli: "lo, tu e Larry", commedia musicale per ragazzi presentata a Pradamano, e "Voci nuove per Giaietti", concerto lirico tenutosi a Remanzacco. La Bcc di Manzano ha voluto essere vicina ad un Festival diventato negli anni espressione della cultura e dell'arte sul territorio, organizzato dall'Associazione Culturale Piccolo Festival del Friuli Venezia Giulia.
          Elemento caratteristico del Festival è il coinvolgimento delle migliori forze locali, in particolare di quelle giovani, accanto a personaggi di rilievo nazionale ed internazionale. Dal punto di vista artistico, il nome del Festival porta in sé molti significati: è legato a Giorgio Strehler, grandissimo uomo di teatro, nato a Trieste e fondatore del Piccolo Teatro; è una realtà che vuole nascere dal basso, dalla modestia, dal lavoro. Un Festival che vuole diventare un vero e proprio laboratorio di produzione riservando un'attenzione particolare al pubblico giovane, il pubblico del futuro, con spettacoli appositamente dedicati. Inoltre, la valorizzazione dei siti di pregio crea un'importante occasione di promozione turistica per le comunità e la loro produzione tipica.
          Da qui la scelta della Banca di Manzano di sostenere il Festival, pensato proprio per valorizzare il territorio ed i suoi giovani. L'iniziativa, che nel suo complesso ha toccato 11 comuni della provincia di Udine, ha anche visto il coinvolgimento della Federazione delle Bcc del Friuli Venezia Giulia.