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Orsaria di Premariacco (UD), 17 Aprile 2010

47ª Festa del Donatore
Organizzata dalla Sezione AFDS di Premariacco

(Servizio in testi e foto di Devis Macor)

Echi sulla 47ª Festa del Donatore

          Sabato 17 aprile 2010 a Orsaria di Premariacco, in occasione della festa del dono, si è svolta l’importante celebrazione dell’Associazione Friulana Donatori di Sangue (AFDS), che ha visto coinvolta la sezione comunale di Premariacco e le rappresentanze di numerose altre sezioni dei comuni limitrofi con i loro labari, ai quali si è aggiunto anche quello della neo costituita sezione di Premariacco dell’AVIS.

          Il sottoscritto, ha partecipato all’evento in qualità di fotografo su incarico del Presidente della sezione AFDS di Premariacco, Massimo Crisetig, che ringrazio per l’opportunità di essere testimone e partecipe di questo importante evento, che mi appresto a descrivere riportando nel sito del Natisone le impressioni ricavate assieme al “reportage fotografico”.

 

          Poco prima delle 17 di sabato 17 aprile, presso il palazzo delle associazioni di Orsaria, c’è stato il ritrovo dei donatori della nostra sezione AFDS, oltre che dei rappresentanti delle sezioni limitrofe. Quello che ho subito notato è stata l’accoglienza calorosa da parte degli organizzatori, nei confronti dei donatori di sangue che via via arrivavano, sia della sezione locale che delle altre, quasi a voler sottolineare l’importanza del loro gesto nei confronti della vita. Ad attenderli c’era un rinfresco, l’immancabile garofano rosso da “appendere all’occhiello” e la musica della Nuova Banda di Orzano che nel frattempo si era messa a suonare allietando l’animo dei presenti, in questo mite pomeriggio di metà aprile.

          Saranno state le 18, quando il corteo formato dai rappresentati delle varie Sezioni con i loro labari, dai donatori e simpatizzanti preceduto dalla Banda, si è avviato attraverso le vie di Orsaria, per l’occasione ben addobbate a festa con le bandiere dell’AFDS, verso la chiesa dove ha avuto luogo la Santa Messa accompagnata dalla Corale “G.Coceancigh” di Ipplis, con un repertorio di canti adatti all’importanza dell’evento. Durante la celebrazione, il Presidente del “Nadison” Aldo Taboga, ha fatto un eccellente lavoro di documentazione audio-visiva dell’intera cerimonia, con attrezzature tecnologiche di prim’ordine, i cui risultati si possono vedere nei relativi servizi pubblicati su www.natisone.it.



 VEDERE IL SERVIZIO SULLA MESSA >>>

          Durante la Santa Messa, il nostro Parroco ha ripetutamente elogiato l’operato dei donatori di sangue, elogi che sono proseguiti durante la fase successiva della celebrazione. Si è sottolineata l’importanza di questo bellissimo gesto: sapere di donare qualcosa di fondamentale per la sopravvivenza di qualcun altro e la cosa più bella è che non si sa a chi arriverà questo dono, di fatto a perfetti sconosciuti se non addirittura dei “nemici” e questo rende il gesto ancora più bello e carico di significato.
          Dopo la benedizione solenne, sono seguiti i discorsi da parte del Presidente AFDS di Premariacco, degli altri organizzatori e del Sindaco, che hanno sottolineato ancora una volta l’importanza di una base di donatori, cercando di coinvolgere il più possibile anche e soprattutto i giovani con dei progetti specifici per far loro capire l’importanza e la bellezza di questo gesto. Inoltre si è evidenziato come i “numeri” dell’associazione siano in ottima salute, con molti donatori attivi e nuove reclute che si sono da poco aggiunte.
          E’ quindi seguita la fase delle premiazioni con la consegna dei diplomi di benemerenza, della targa con medaglia di bronzo, d’argento, d’oro, d’oro con fronde e targa in argento con pellicano d’oro in base al numero di donazioni effettuate. Tutte le consegne dei premi sono state immortalate dal sottoscritto e da Aldo, e sempre accompagnate da scroscianti applausi da parte dell’assemblea. Per aggiungere una piccola nota personale, senza per questo nulla togliere agli altri donatori, mi ha fatto molto piacere assistere alla premiazione con distintivo d’oro con fronde (pari a 65 donazioni) di mio zio Siro, premiato dal figlio (e mio cugino) Tiziano, anche lui donatore di sangue.

          All’uscita dalla chiesa, è seguita la processione verso il monumento ai caduti per la deposizione di una corona d’alloro dell’AFDS, dove il nostro Sindaco e il presidente della Sezione di Premariacco hanno invitato tutti a un minuto di silenzio all’atto della deposizione della corona.

          L’intero corteo si è quindi diretto nuovamente presso il palazzo delle associazioni, per un ulteriore momento conviviale con le musiche della NBO e per i soci si è dato appuntamento, di li a poco, al ristorante della Cooperativa di Premariacco per la cena.
          La sala per la cena era a dir poco gremita di donatori, con quasi 200 presenze. E’ quindi cominciata la “sequenza” delle portate, con gli antipasti e diversi primi, tutti veramente squisiti e prelibati, preparati dalle amorevoli mani delle nostre cuoche e servito ai tavoli dalle tante ragazze volontarie, e qui voglio aggiungere un complimento senza timore di smentita… tutte molto giovani, carine e bravissime a destreggiarsi tra i tavoli con le portate, compito non sempre cosi facile visto il numero di commensali.

          L’aria che si respirava era di allegria e sintonia tra i partecipanti, tutti avevano voglia di fare festa, dagli organizzatori, ai soci, al nostro Parroco Don Pietro che ben presto si è messo a cantare il suo brano preferito, “Madonnina del Mare”, accompagnato dal coro improvvisato dei soci e dagli strumenti musicali, in primis la fisarmonica di Alessandro Cantarutti, da un sassofono, ai quali ben presto si sono uniti un tamburo e una grancassa della Banda. Nell’attesa della portata successiva, ovvero un piatto formato da arrosto, patate al forno e un tortino alle verdure, accompagnate da ottimi vini del posto e anche successivamente, diverse coppie molto note a tutti (si vedano le foto…) si sono cimentate in balli travolgenti sulle note musicali, accompagnati dagli incitamenti e dai canti di molti dei presenti.

         Ma il momento clou è stato senza dubbio l’apparizione in sala dell’immensa e magnifica torta con la scritta AFDS 2010 e l’immancabile simbolo dell’associazione. Dopo le fotografie “ufficiali” di rito, e le scherzose fotografie “ufficiose” che ne sono seguite, è iniziato il taglio e la distribuzione ai tavoli della torta. In seguito la festa è continuata ancora con balli, sempre travolgenti, canti e risate in compagnia.

          Un grazie va alle tantissime persone che hanno organizzato questa manifestazione, oltre alle bravissime cuoche/i e alle ragazze e ragazzi che hanno servito ai tavoli. Ma il grazie più grande va a tutti i donatori di sangue per la generosità del loro gesto, un gesto che non passa sicuramente inosservato in un mondo frenetico che spesso, troppo spesso, porta le persone a occuparsi solo degli affari propri senza prestare attenzione a quelli meno fortunati che hanno bisogno di una mano. Ebbene l’idea di donare a queste persone una cosa preziosa e vitale come il proprio sangue, penso sia il più bel dono che si possa fare.

          Fare festa e stare in compagnia è una bella cosa in tutte le occasioni, ed è ancora più bello se l’occasione è importante e carica di significato come questa. 

Devis Macor