gnovis dal Friûl e dal mont

Incontro con Meneto e Doris Foghin,
giunti dal Venezuela.
(8 ottobre 2002)

Anche se era trascorso un anno, al telefono avevo riconosciuto subito la voce di Meneto Foghin, che alla fine di ogni estate, attraversa l'Altantico per passare un mese nella sua graziosa casetta in Borgo Rizos a Paludea di Castelnuovo del Friuli. Questo è il terzo anno che ci incontriamo, e questa volta non era accompagnato dalla moglie Carmen, ma dalla figlia Doris, che da tanto tempo desideravo conoscere, abbracciare e finalmente baciare...! Lo avevo promesso da molto, perchè è merito delle sue conoscenze informatiche se è stato possibile incontrare Meneto sulla grande rete.

Sono partito alle 9 circa, perchè prima di dirigermi verso Spilimbergo, volevo fare una puntata a Cordenons e Rauscedo, perchè dovevo incontrare delle persone. Ero così assorto nei miei pensieri, che invece di puntare per Udine Sud per imboccare Viale Venezia in direzione di Pordenone, ho indirizzato la mia "rumorosissima" R5 in direzione di Piazzale Osoppo per imboccare Via Martignacco. Poco male, mi son detto, vorrà dire che vedrò un nuovo pezzo di Friuli, ma quando sono giunto sul posto, mi sono accorto che alcune di quelle strade le avevo già percorse, ed ho potuto prendere qualche appunto per futuri "itinerari domenicali".

Alla periferia di San Giorgio della Richinvelda, ho sostato per fotografare una simpatica chiesetta, approfittando dell'occasione per fare uno squillo a Doris per annunciarle il mio prossimo arrivo. Intorno alle 11 stavo costeggiando il torrente Cosa e salendo in dolce pendio di Borgo Rizos, da lontano ho riconosciuto il mio amico  che mi stava aspettando.

Ho così potuto conoscere Doris, e rendermi conto di quanti amici mi sia conquistato in tutti questi anni. Mentre Meneto era impegnato "con la griglia", sullo spiazzo erboso a fianco della casa,  Doris si dava da fare ai fornelli, trovando anche spazio per fare conversazione e raccontarmi del periodo di difficoltà che sta attraversando il loro paese.

Meneto ha dato prova ancora una volta, di essere uno specialista della griglia e Doris ha dimostrato di essere degna erede di una cuoca come sua madre Carmen. Il pranzo è proseguito in piacevole conversazione, ma per la prima volta, non era allietato dalla presenza della signora Santina, che fra pochi giorni compirà 103 anni.

Erano le 1.30, quando ho ripreso la strada del ritorno, non prima di averci dato l'arrivederci "Di ca del Nadison", prima del loro ritorno in Venezuela, agli inizi di Novembre...!

Sia all’andata che nel ritorno, transitando per Vacile, ho provato un senso di rimorso, perchè anche li ho degli amici che sarebbero felici di rivedermi, ma conto di farmi perdonare una domenica, prima che arrivi la brutta stagione.

...foto in corsa...