nuove dal friuli e dal mondo

Cividale del Friuli , 9 Dicembre 2004

Mandi Aldo, ti scrivo per raccontarti della mia breve permanenza in Australia... terra friulana più di quanto pensassi! Ho viaggiato con una  mia amica,  Francesca di Terenzano. Ho rivisto Alessandro Braidotti e ho conosciuto la sua famiglia.
Circa 50 anni fa Alessandro è partito da Rubignacco con i genitori Gigi e Bruna e le sorelle Beppina e Adriana verso una nuova vita. Anni di duro lavoro e tanti sacrifici,  ma come promesso non parlerò di questo.
Alex come un vero friulano è molto ospitale, non ci ha fatto mancare niente, ci ha offerto un tetto sulla testa e una tavola imbandita di cibo... anche la cura del mango!!
Abbiamo visitato posti bellissimi: Wollongong dove abita Alex, Sydney, la capitale Canberra (vedi foto con la statua della regina), le Blue Mountains, Byron Bay, Coffs Harbour, Goulburn, Kiama, Jervis Bay (assieme ad Alfonso, un altro friulano che lavora in Australia), Brisban nel Queensland...
Una giornata l'abbiamo trascorsa a Cowra assieme anche a Beppina (sorella di Alex) al marito Adriano Causero e alla figlia Nadia. Oltre al bellissimo giardino giapponese, e alla campana della pace (simile a quella di Rovereto) Cowra è famosa per la rivolta dei prigionieri di guerra giapponesi, mentre per me è famosa perchè presso quel  campo di prigionia, durante la seconda querra mondiale, fece permanenza forzata anche mio nonno Eliseo Braidotti. Ho potuto così vedere questo luogo di cui tanto avevo sentito parlare nelle sue storie. Come puoi vedere dalla foto, il campo era suddiviso in quattro zone, la A e la C accoglieva  prigionieri di guerra italiani provenienti prevalentemente  dal nord Africa. Ora in questo posto ci sono oltre al museo, una mostra fotografica, delle tabelle e un monumento ai caduti, mentre per il resto ci pascolano le pecore! Mio nonno dopo la fine della guerra tornò in Australia per lavoro e poco ci è mancato che si fermasse là a vivere... infatti mia nonna e mia mamma erano già pronte per  raggiungerlo ma i programmi cambiarono.
Ci sarebbe stata un'altra storia!
Ora di questa mia vacanza, oltre a tante foto, resterà nel mio cuore un bellissimo ricordo delle giornate trascorse con Alessandro e Bev (a parte la mia difficoltà a parlare in inglese che mi ha limitato nelle conversazioni), con Gigi e Bruna (a cjacarà par furlan), le abbuffate di mango, il pic-nic, la raccolta delle ciliege con Beppina Adriano e Nadia (le ciliege in novembre!), le decorazioni natalizie con  la temperatura sopra i 30 gradi, le lucertole che mi spaventavano nel cortile di casa, la cena con i figli di Lucia Zanuttini, in viaggio a Goulburn con Adriana Braidotti  e la tappa davanti alla "cjase furlane" di Liberale, la cordialità di una famiglia originaria di Pozzuolo che voleva conoscerci, il mare, le spiagge, la flora e la fauna, il negozio di frutta e verdura, le colline che da lontano ricordavano  l'Austria o  le valli del natisone, i campi di frumento che si perdevano all'orizzonte, quel simpaticissimo cjacarà furlan con accento inglese...
Non dimenticherò mai queste persone stupende, sincere, ospitali, simpatiche e con un cuore grande.
 
Nelle foto:
1. Gigi Braidotti e famiglia davanti alla loro casa negli anni 50; sotto nonno Eliseo Braidotti  seduto (con la cravatta) in Australia per lavoro negli anni 50
2. Io a Wollongong con Babbo Natale (ho le maniche corte!)
3. Alex Braidotti con sua moglie Bev ed io seduta ai piedi della statua
4. Cowra il punto panoramico che indica come era strutturato il campo di prigionia della II g.m.
 
Mandi Angela