I cento anni di nonna Noemi
(Messaggero Veneto — 20 settembre
2009)
PREMARIACCO. Festeggerà domani un secolo di vita Noemi
Strangolino, la nonnina di Leproso che, in questa gioiosa
occasione sarà attorniata da familiari e amici.
Nata ad Attimis il 21
settembre 1909, Noemi ha trascorso la sua lunga vita
dedicandosi alla famiglia e al lavoro. Ha prestato servizio
come governante presso diverse case signorili. Una
professione impegnativa che ha svolto con competenza e
serietà e che l’ha condotta anche in Francia.
Da una decina di anni
Noemi vive nella frazione di Leproso assieme alla figlia
Rosanna e al genero Adelino che si prendono amorevolmente
cura di lei.
A Noemi vanno gli auguri
da parte di tutta la famiglia e del paese, in particolar
modo dal Giona’s club dove festeggerà, domani, il suo
centesimo compleanno.
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Sin dal mattino
nonna Noemi sembrava turbata dal movimento di persone che si
aggiravano in casa e nel cortile. Con l'aiuto della nipote Giannina
arrivata dalla Francia, la figlia Rosanna l'aveva vestita di tutto
punto, con "une biele cotule gnove" ed un "biel golf cun
l'odôr di butêga", che dalla discreta scollatura lasciava maliziosamente
intravedere i bordi di un elegante pizzo bianco...
Anche Briciola era
frastornata e confusa per le attenzioni riservate ad una altezzosa
rappresentante della razza canina con tanto di
pedigree
portata dal nipote Christian, che con la sua ragazza era arrivato da
Vienna, dove risiede e lavora. I coniugi Giannina e Michel Vilard
arrivati da
Villeneuve-sur-Lot
(Francia), erano da qualche giorno entusiasti ospiti... nel paese
più bello del mondo...
Il culmine del movimento si è
verificato più tardi con l'arrivo del numeroso gruppo con in testa
dal figlio della centenaria Alfredo, da anni residente a Villach,
accompagnato da moglie, figli, nipoti e pronipoti carichi di doni...
...che l'hanno intrattenuta
a lungo per le doverose
foto-ricordo
Poco prima di
mezzogiorno è arrivato anche il parroco don Pietro Moratto...
...che assieme ai presenti ha recitato alcune preghiere di
ringraziamento al Padreterno
per i 100 anni di vita donata a Noemi, e con un augurio di tanta
salute per lei e per tutti noi...
...mentre le campane di Leproso e di Orsaria suonavano a festa per
Noemi...
...un brindisi ha
concluso la prima parte della festa...
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Dato che nel primo pomeriggio sarei
stato impegnato per un funerale, mi sono recato con un certo
anticipo nel luogo dove era programmato il pranzo ed il proseguo
della festa... Si trattava del Giona's Club, un ambiente di cui
avevo sentito parlare molto bene, al quale non mi ero mai avvicinato
pur essendo aperto da qualche anno e sopratutto... si trova a
200 metri da casa mia... nel lato opposto di Via Pasubio...
L'idea e la gestione di quel delizioso angolo attrezzato è opera dell'amico
Giovanni Cantarutti, una persona particolarmente gentile (se fossi
una signora definirei dolce), che ha modificato uno spazio privato con piscina e
campetto di calcio, ricavandone un sano e sereno luogo di svago e
divertimento aperto ai soci. Nella foto di repertorio, vediamo Giovanni, noto appassionato di
pesca sportiva, perplesso davanti una strana specie ittica...
...qui sopra una
piccola sequenza di vedute esterne del Giona's Club, limitando la
visione interna alla sala da pranzo, per non rovinare il gusto della
sorpresa ad eventuali visitatori... Seguiranno altre informazioni...
...l'arrivo nel
Club della festeggiata...
...la foto ricordo...
...prima del pranzo...
Abbiamo dato spazio
a questa festa privata ma che ci tocca da vicino, trattandosi di un evento che
si svolge in Via Pasubio N.3/2, mentre al N.3/1 abita il curatore
webmaster di questo
sito, che sarei io, cioè il sottoscritto Aldo Taboga, che chissà per
quale motivo, quando
cerca di mettere insieme i suoi pensieri preferisce
esprimersi in terza persona. E' evidente e comprensibile che la scelta
dei servizi pubblicati su questo sito siano un pochino di parte, ed è altrettanto
evidente che in queste
pagine non si possa dare spazio per tutti gli eventi che si svolgono sul
territorio, si tratti di occasioni di festa o si
tratti di motivi di tristezza e di lutto. Cerchiamo comunque di dare
spazio a fatti non strettamente privati ma di una certa importanza, che riguardano in
qualche modo la collettività.
Dopo questa premessa cambio
registro e mi accingo
a mettere insieme queste quattro righe per descrivere i festeggiamenti per i 100
anni di nonna Noemi, un'anziana signora che da una decina di anni vive
accanto a me, e che fino a ieri osservavo aggirarsi nel cortile
impegnata in lavoretti senza sforzo apparente, che personalmente
avrei effettuato con
qualche difficoltà. Era ammirevole osservarla nei periodi autunnali
come quelli che viviamo in questo periodo dell'anno, quando con estrema
meticolosità raccoglieva le foglie del giardino (anche nel mio
territorio dato che non ci sono muri o confini di separazione), ed
era
commovente osservare le sue espressioni di sorpresa, quando
voltandosi si accorgeva che lo spazio appena ripulito era di nuovo cosparso di
foglie...
Da molti anni nonna Noemi
vive con la sua memoria avvolta in una nuvola rosa e in un mondo tutto suo, e dalla nebbia
dei suoi ricordi solo la figlia Rosanna riesce ad estrarre ed a
tradurre qualche breve espressione; di solito si tratta di frasi
fatte, proverbi o modi di dire in
italiano, a volte in friulano e spesso in francese.
Ora Noemi
trascorre il tempo seduta sulla sua poltrona con un fazzoletto tra
le mani che piega meticolosamente, per poi stenderlo per pulirsi la bocca
o asciugare qualche lacrima che le scende sul viso, per poi
ripiegarlo di nuovo con cura... Conserva intatto l'istinto femminile
nel gesto di mettere in ordine i capelli, pulirsi il viso o la bocca e il classico gesto
di abbassare i lembi dell'àbit per coprirsi le ginocchia.
Insomma, una vecchietta dolce e gentile che suscita tanta tenerezza,
accudita e curata con grande amore e dedizione dai suoi famigliari. Insomma, una vecchiaia
quella di nonna Noemi che mi sento di augurare a tutti (sopratutto
a me che ho da molto tempo superato gli "anta"), ma
anche a quelli che non ritengono di essere
interessati all'argomento, perchè si tratta di un traguardo molto
più vicino di quello che si pensa...
Mi vengono i brividi
pensando ai tantissimi ricoverati negli istituti per anziani, che
attendono invano la visita di un loro parente e di veder comparire
il viso di una persona cara...
Nonna Noemi
tanti auguri da tutti noi...!
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