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Orsaria di Premariacco, 5 Luglio 2008

Festeggiati i 100 anni di Maria

LA  CENTENARIA  DI  ORSARIA
 (testo di Bruno Badino - foto di Almeo Cantarutti) 

         Orsaria è un piccolo paese dove tutti si conoscono, dove molte sono le persone apparentate fra di loro: si può dire che costituisca una sorta di grande famiglia allargata. Così quando vi accade una avvenimento straordinario, sia positivo che negativo, tutti i compaesani si sentono coinvolti. in tal modo è successo sabato scorso 5 luglio, quando è stata festeggiata una signora che due giorni prima aveva raggiunto la veneranda età di cento anni. Maria De Sabbata, questo il suo nome, vedova da quaranta anni di Luigi Pastorutti, ha raggiunto e sorpassato il mitico traguardo del secolo e il figlio Ermes ha voluto prepararle una grande festa, alla quale ha partecipato tantissima gente.

     In questo periodo di inizio estate, in cui fa molto caldo, si è scelto di celebrare la S. Messa nella chiesa parrocchiale di Orsaria nel pomeriggio, alle 19.30 e quindi di continuare la festa nel parco dell’ ex-asilo.

In effetti la Chiesa, tutta addobbata di fiori, si è ben presto riempita di fedeli: numerosi i parenti della famiglia dei “Siliòts” (il soprannome della “casata”) ma anche moltissimi gli amici e paesani che hanno assistito partecipi alla Messa solenne, celebrata dal parroco don Pietro Moratto ed accompagnata dal coro interparrocchiale, per l’occasione diretto dal Sindaco Rocco Ieracitano. Naturalmente belle e sentite sono state le parole del celebrante e coinvolgenti i brani del coro.

         Al termine, ai piedi della scalinata della chiesa, l’omaggio dei presenti alla centenaria e quindi il trasferimento di tutti presso l’ex-asilo di Orsaria, dove nel parco era preparato un sontuoso rinfresco.

     La serata era splendida, il gran caldo s’era attenuato e ogni tanto sembrava spirare una leggera brezza. Fatto sta che si stava bene, fuori, all’aperto, in mezzo al verde ed alle grandi piante. E la centenaria si trovava a suo agio in quel contesto, e lo sarebbe stata ancora per molto tempo. Quando sono seduti tutti, c’è stato il momento dei discorsi e dei doni. Dapprima ha parlato il signor Sindaco, poi a nome dei parenti il nipote Alcide, che ha presentato i doni, un prezioso quadro d’argento, una pergamena con la firma dei nipoti e con la poesia da loro composta in onore della festeggiata. Poi c’è stata la lettura di una poesia da parte di un’altra Maria di Orsaria (Paoluzzi), che le ha dedicato versi davvero belli ed originali.



         Non poteva mancare un altro tipico personaggio di Orsaria, Remigio Coseani, famoso per i suoi componimenti satirici e comici, soprattutto per ruolo di autore ed attore nelle storiche mascherate di Orsaria. In questo caso rappresentava l’associazione “Voa di fa nia Club” ed in tale veste ha consegnato alla centenaria la tessera di socia onoraria, proponendo una modifica dello statuto di questa singolare società, che prevede solo soci maschi. La proposta, che sarà senz’altro approvata, apre le porte del ”Voa di fa nia Club” anche alle donne, a tutte le donne, basta che abbiamo compiuto i cento anni.

         Ma la festa è poi continuata per tutta la serata, fino alle ore piccole, pasteggiando tartine al salmone e champagne, con la musica del bravissimo fisarmonicista Dino Cerchia e della calda batteria di Alvaro. E poi i cori appassionati dei presenti, che hanno iniziato con “Madonnina del mare”, in onore di don Pietro, e poi hanno continuato con le canzoni della tradizione italiana e friulana… Dicono che gli ultimi hanno smesso di cantare e parlare in ore non lontane dall’alba.

         Che dire della festa: senz’altro riuscita oltre ogni aspettativa. Un doverosa considerazione sulla festeggiata Maria: per raggiungere il secolo di vita ci vuole senz’altro la fortuna di avere avuto una salute di ferro, ma anche c’è stata la sua caparbia volontà di vivere sempre dentro le regole dettate dal buon senso e dal medico. Ma soprattutto Maria ha avuto la fortuna di avere vicino il figlio Ermes, che, anche con l’aiuto della nuora Giulia, l’ha sempre assistita con grandissimo amore, non facendole mancare niente e gli ha dato la possibilità di superare i fatidici cento anni.

Congratulazioni a Maria, ma anche a  Ermes  e a Giulia!


 
Auguri a Maria anche dal "natisone" e dei suoi visitatori...!