Escursione
in bicicletta lungo i sentieri
del comune
di Premariacco 06.05.2007
...partenza dalla Piazza di Orsaria al
punto0...
Nell’ambito di un progetto voluto da Legambiente ed in collaborazione
con l’Enel, denominato "festa nazionale della piccola grande italia",
cui hanno partecipato moltissimi piccoli comuni (con meno di 5000
abitanti) dell’Italia, anche Premariacco ha voluto fare la sua parte
organizzando una escursione in bicicletta lungo i sentieri del fiume
Natisone e alla riscoperta di luoghi storici e caratteristici che
anche il nostro comune è in grado di offrire. Lo scopo di questa
iniziativa è quello di riscoprire le tante caratteristiche peculiari
di questi piccoli comuni, i quali, come specificato nel volantino che
ci è stato distribuito, rappresentano il 55% del territorio nazionale,
comprendono il 19 % della popolazione italiana ed inoltre ben il 72%
dei comuni italiani ha meno di 5000 abitanti e nel 99,5% di questi si
trovano prodotti tipici certificati, viene prodotto il 93% delle DOP
(Denominazione di Origine Protetta) e degli IGP (Indicazione
Geografica Tipica) accanto al 79% dei vini più pregiati. Quanto basta,
insomma, per dire che sono realtà da valorizzare e da riscoprire.
Il nostro comune, oltre ad organizzare, nell’ambito di
questo progetto e di questa giornata nazionale, una escursione in
bicicletta, ha fatto di più: ha invitato il sottoscritto, Macor Devis
ed il fratello Macor Manuel, a partecipare e a fornire lungo il
percorso in tappe prestabilite delle indicazioni e interessanti
informazioni al pubblico riguardo le principali specie erbacee ed
arboree incontrate lungo il percorso. E’ stata una bella idea che ha
riscosso un buon successo e una risposta positiva da parte dei
partecipanti, con la promessa di ripetere l’esperienza negli anni a
venire: molto spesso difatti abbiamo sotto il naso tutte queste piante
spontanee (erbacee ed arboree), ma con la fretta ed il tran-tran
quotidiano non ce ne accorgiamo nemmeno. Grazie alla nostra
conoscenza, avendo fatto entrambi gli esami universitari di Botanica
sistematica, e con l’aiuto di apposite guide illustrate e di un
altoparlante, siamo riusciti ad attirare l’attenzione del pubblico, ad
elencare le principali specie vegetali presenti ed a fornire
interessanti e curiose informazioni su molte di queste, informazioni
che hanno destato molto interesse da parte del pubblico. Cito a
memoria solamente alcuni casi che hanno colpito l’attenzione dei
partecipanti all’escursione: la descrizione dei prati stabili del
Natisone, zone SIC (siti di interesse comunitario e protette); la
descrizione della vera natura delle "pioppelle" del pioppo nero,
erroneamente credute pollini da molti quando in realtà non sono altro
che i semi del pioppo che si disperdono al vento, la presenza di
specie erbacee "parassite" prive di clorofilla dette "orobanche" che
si nutrono a spese di altre specie vegetali quali il trifoglio, ed
infine il fatto che fiori come la margherita, il tarassaco, il
girasole e la camomilla, non sono fiori unici come tanti credono, ma
in realtà delle infiorescenze contenenti centinai di minuscoli fiori (tubulari
e ligulati) delle "capolini". Quest’ultima informazione ha lasciato
molto stupiti i partecipanti all’escursione, come era prevedibile.
...al vecchio
mulino e sul greto del Natisone al
punto1...
...nozioni di botanica al
punto2...
...panoramiche verso Paderno e Premariacco al
punto3...
...alla vecchia
fornace ad Azzano al
punto4...
(foto 2000x1400 pixel a risoluzione di stampa)
Oltre a questo è stato possibile ammirare luoghi che
non capita di vedere tutti i giorni: subito dopo la partenza dalla
piazza di Oraria (0), infatti, abbiamo fatto una tappa presso l’antico
mulino a Leproso (1), dove l’assessore Murello ha dato delle spiegazioni e
interessanti informazioni riguardo la sua storia e anche il suo
prossimo futuro, oltre alle indicazione botaniche nostre. In seguito,
risalita la sponda del fiume Natisone lungo il sentiero di ghiaia,
sono state effettuate 2 tappe lungo i prati stabili al fianco della
riva del Natisone a Leproso: una di fronte al cimitero (2) e una sul
"belvedere" di fronte a Paterno (3). Si è quindi proseguito il percorso in
bicicletta lungo i viottoli di campagna verso la frazione di Azzano,
con una tappa nei pressi dell’antica fornace (4), dove è stata scattata
una foto di gruppo dei partecipanti alla gita. Si è continuato con vie
laterali di campagna, nonché due estenuanti salite, fino all’azienda
Rocca Bernarda (5), dove era d’obbligo un’occhiata allo splendido panorama
(si poteva facilmente scorgere il castello di Udine, con la limpidezza
dell’aria), e quindi si è conclusa l’escursione con la discesa
all’abitato di Ipplis per terminarla all’azienda vitivinicola
Ermacora (6).
Qui è stata gentilmente offerta dall’azienda una
bicchierata a base di ottimi vini dei colli orientali del Friuli
(Tocai, Cabernet franc e Merlot), abbinata al pranzo al sacco come era
in programma.
L’amministrazione comunale ha inoltre provveduto a
regalare a ogni partecipante un simpatico e utile omaggio: una
lampadina al neon ultra-economica (in collaborazione con l’Enel) che
permette di consumare molto di meno rispetto alle lampadine classiche,
con un notevole risparmio energetico.
L’escursione si è quindi felicemente conclusa nel
migliore dei modi, con la promessa di ripetere l’esperienza l’anno
prossimo, magari con qualche variante e miglioramento.
Segue una carrellata di fotografie scattate dal
sottoscritto e dal fratello Manuel a documentazione della giornata
trascorsa. Macor Devis.
...panorami
dalla Rocca Bernarda al
punto5...
...e finalmente il ristoro all'Azienda Ermacora di Ipplis al
punto6...
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