nuove dal friuli e dal mondo

Orsaria (Premariacco),  18 Maggio 2006

SETTIMANA  DI ANIMAZIONE  COMUNITARIA  E  MISSIONARIA 
(di Bruno Badino)

     Mercoledì sera 17 maggio 2006, nell’ambito della settimana missionaria tenutasi nelle parrocchie di Premariacco e Orsaria, ha avuto luogo presso l’ex-asilo di Orsaria un incontro di un padre missionario con i rappresentanti delle associazioni presenti sul territorio comunale. Quando è arrivato l’invito, è sorta subito la curiosità per vedere i missionari e soprattutto cosa venivano a dire ed a proporre alla gente della nostra comunità, in questi tempi post-moderni, in cui tutti sono impegnati e stressati dal lavoro e da mille attività, che occupano tutto il loro tempo, facendo dimenticare o meglio tralasciare e rinviare continuamente al domani il lato spirituale della vita e la concezione stessa di Dio.
     In questo mondo, dove la competitività sul lavoro e nella vita crea una sorta di lotta continua per emergere ed anche per non essere emarginati. In questo contesto ascoltare le parole del missionario padre Michele sembra di entrare in un ambiente eccezionale, fuori dalle brutture e difficoltà. Un ambiente dove si respira un’aria nuova, dove di predica e soprattutto si vive non solo col massimo rispetto verso il prossimo, ma si cerca di collaborare, di aprire un dialogo, di aiutarsi l’ un l’altro, di operare sempre assieme e se non si trova la comprensione con l’altro e con il collega, bisogna sforzarsi ed aumentare il proprio impegno per creare un’ unità d’intenti. Questa è la semplice norma, l’ovvia ricetta per poter vivere in modo degno la nostra vita. Per spiegare chiaramente tutto questo, padre Michele ha parlato come vivono all’interno della loro comunità di Villaregia, le persone che hanno fatto la scelta di dedicare la propria vita alla missione, cioè alla diffusione del Vangelo sia da noi, ma anche nelle lontane terre del sottosviluppo e del degrado economico, dove regnano violenza ed ignoranza e dove aspettano  (come la terra arsa implora la pioggia) l’aiuto, l’incoraggiamento e l’insegnamento da parte dei paesi più ricchi e fortunati.
     Quelle persone missionarie, siano sacerdoti o fratelli consacrati, siano laici sposati o celibi, tutte quante dedicano il loro tempo agli altri e cercano di portare aiuto, secondo le loro possibilità ed i loro carismi, alle popolazioni in difficoltà del terzo mondo.
     Una cosa che ha colpito è l’assoluta fiducia dei missionari nella divina provvidenza, che sempre, dice padre Michele, ha dimostrato di essere presente, in tutti i luoghi della Terra.
     Perché, aggiunge il sacerdote, noi diamo tutto il nostro tempo (24 ore al giorno), tutto il nostro lavoro e amore e non avendo nessuna entrata o retribuzione, siamo convinti, e ne abbiamo le prove quotidiane, che la Divina provvidenza ci aiuta, attraverso la generosità della gente che ci è vicino ed anche quella delle terre lontane, dove non c’è niente, ma gli abitanti condividono con gioia il pane ed il poco companatico con i missionari.
     Sono state dette tante altre cose importanti, ma non è possibile riportarle tutte, così al termine dell’incontro, siamo usciti dalla sala più sereni e più consapevoli della nostra fortuna di essere nati in un paese ricco ed anche del nostro doveroso impegno per aiutare ed alleviare, nel nostro piccolo, sofferenze e disuguaglianze presenti nel mondo.
     Una volta fuori, saranno state le parole di padre Michele o la serata tiepida e serena, è sembrato di uscire da un lungo letargo e magari pronti di vivere una stagione di maggior responsabilità ed impegno, e ad iniziare rapporti più vivi e veri con gli altri.
     Forse per tutto questo il parco e le piante sembravano più belle e l’aria profumava di primavera.


...la foto ricordo al termine della serata...

Comunità Missionaria di Villaregia
www.cmv.it

     Chi siamo - Siamo una nuova Opera nella Chiesa nata nel 1981 in Diocesi di Chioggia (VE), fondata da P. Luigi Prandin e Maria Luigia Corona. Come Comunità ci poniamo a pieno ed esclusivo servizio della Missione Universale.
     La nostra Famiglia ecclesiale è composta da persone di diversi stati di vita, uniti dalla stessa spiritualità di comunione e missione. La Comunità Missionaria di Villaregia è composta dai membri effettivi, cioè da persone unite dalla comune vocazione alla Comunità per la Missione ad Gentes, dalla comunione dei beni materiali e spirituali, dal comune ministero apostolico. Essi si donano a Dio con i voti di povertà, castità, obbedienza per i missionari e le missionarie e nell’impegno a vivere il matrimonio nella povertà e nell’obbedienza per le coppie di sposi. Un quarto voto di comunità per la missione ad gentes unisce tutti nella tensione a porre la comunione al primo posto e a dilatarla sino ai confini della terra, nel servizio alla missione ad gentes.
     La Comunità Missionaria di Villaregia è composta, inoltre, dai membri aggregati. Sono persone che, senza legarsi alla Comunità con vincolo di voto, trovano in essa uno spazio di crescita e di impegno, partecipano al suo carisma e collaborano al suo stesso fine. Spesso questi fratelli diventano canale concreto di una solidarietà senza frontiere, o protagonisti di un movimento di vita ecclesiale che arricchisce ed unisce persone di diverse provenienze e che costantemente apre all'universalità.