San Pietro al Natisone, 22 Novembre
2001
"Jeziki
se srecujejo - Lingue che si incontrano"
della serie
Spoznajmo se - Conosciamoci
- Cognossinsi 2001
Serata organizzata dal Circolo di cultura Ivan Trinko di Cividale
e dal Centro Studi Nediza di San Pietro al Natisone.
IL
TEMA DELLA SERATA ERA
AVVICINARE I GIOVANI
ALLA LINGUA: TESTI E STRUMENTI
Sono intervenuti
Živa
Gruden – per il
Centro studi Nediža
Antonio Buiani
- per la
COOPERATIVA D'INFORMAZIONE FRIULANA di Udine, che ha presentato il
dizionario ortografico su CD e il correttore CEMÛT SI SCRIVIAL?
Alessandra Kersevan
za založbo, ha presentato l'antologia per ragazzi Amâlars
Il convegno si è svolto in un
caratteristico locale, circondato da querce.
Il secondo appuntamento della rassegna "Jeziki se srecujejo - Lingue che
si incontrano", organizzata dal circolo culturale Ivan Trinko e dal
Centro studi Nediza, ha avuto per protagonista una serie di opere dedicate ai
più giovani, in particolare in lingua friulana.
Nella trattoria
"Alle querce" di S. Pietro l'incontro che si è tenuto giovedì 22
novembre è stato aperto dalla breve presentazione, fatta da Ziva Gruden, dei
due libri per bambini in dialetto sloveno "Sonce sieje" e delle
schede storiche prodotte, sia in italiano che in sloveno, dal Nediza. Antonio
Buiani, della Cooperativa di informazione friulana, ha quindi proposto il
nuovissimo cd-rom contenente il dizionario ortografico di italiano-friulano e
friulano-italiano. Un'opera che, grazie alla legge di tutela per il friulano,
supera i problemi di grafia, con dibattito al seguito, che tanto hanno
caratterizzato la lingua negli ultimi decenni. "Ci sono ancora illustri
personaggi che non si adatteranno mai alla normalizzazione, ma la gran parte
lo farà. E' bene che ognuno mantenga le proprie peculiarità, ma nei
documenti pubblici ci vuole una grafia unica" ha detto Buiani. Il Cd è
stato poi presentato anche visivamente, grazie all'utilizzo di un proiettore,
da Alessandro Carrozzo, assieme ad un correttore che contiene due milioni e
mezzo di termini.
La seconda parte della
serata è stata contrassegnata dalla presentazione dell'antologia in friulano
per le scuole medie "Amâlars", opera di Alessandra Kersevan edita
dalla Kappavu.
"Come insegnante
- ha spiegato l'autrice - ho sempre cercato di far capire agli alunni che la
lingua che parlavano in casa era importante. Negli anni Ottanta ho maturato
l'idea di realizzare un'antologia per le scuole, ma c'è voluto del
tempo". Il libro si presenta come una vera e propria raccolta del meglio
della produzione letteraria in lingua friulana, nelle sue varianti,
accompagnata da commenti, note storiche e illustrazioni. Uno strumento utile
anche per chi non va a scuola. Ma per chi ci va "l'idea di base è che
l'insegnamento e l'uso del friulano non vengano confinati nell'ora di lezione
di friulano ma usato in tutte le materie" ha detto anche la Kersevan. Il
volume è accompagnato da un cd che contiene 17 testi, già compresi nel
libro, dieci dei quali sono anche letti dagli autori
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