gnovis dal Friûl e dal mont


I cjarsons nei supermercati
(Di Gino Grillo - Messaggero Veneto del 20 febbraio 2001

Dopo il frico la Carnia lancia sul mercato un altro prodotto gastronomico tipico di queste vallate: i cjarsons, i tipici agnolotti ripieni di erbe e spezie che, conditi con burro fuso e ricotta, già spadroneggiano nei migliori ristoranti non solo della montagna friulana. Ora, e qui sta la novità, si potranno acquistare anche nei supermercati. Il tutto grazie alla Latteria sociale di Piano d’Arta. Sorta nel 1883 rischiava di dover chiudere per mancanza del prodotto primo, il latte. Così al presidente Fiorenzo De Colle sorse l’idea, alcuni anni fa, di cambiare statuto, aprendo le porte anche ai non produttori di latte, e di riconvertire l’antico edificio di via Marconi 30 a moderno laboratorio, strettamente artigianale, per la produzione dei cjarsons. «Nella nostra produzione – afferma il presidente – additivi e conservati sono assolutamente esclusi». Un prodotto fresco quindi, da consumarsi entro 45 giorni dalla produzione, ma che la Latteria consiglia di mangiare prima. Dopo aver partecipato a un concorso di Carnia leader su nuove proposte e nuova imprenditoria in montagna, la Latteria ha vinto un premio, un finanziamento per la nuova produzione. Nella primavera del 2000 sono stati quindi adattati i locali alle nuove esigenze, sono stati acquistati i macchinari e galvanizzati dall’attenzione delle Cooperative friulane e con il supporto tecnico della Total quality food, il 9 ottobre del 2000 sono stati prodotti i primi 900 cjarsons dai cuochi Paola e Mirco. Attualmente la produzione si aggira sui 1.200 ciarsons, in due varietà: alle erbe e dolci, per un totale di 60, 70 confezioni contenenti 18 cjarsons, validi per due porzioni abbondanti. «Il target – annuncia De Colle – è di raggiungere i 2.500 pezzi il giorno. Stiamo già distribuendo i nostri prodotti in tutto il Friuli, mentre le capatine in Lombardia e in Emilia-Romagna ci hanno riservato l’apparizione su prestigiose riviste gastronomiche, quali Grand Gourmet e Food & Grocery». Un’idea di fare qualcosa per la Carnia, per far sapere che da queste parti non c’è solo una natura ancora incontaminata, il turismo e la tradizione, ma anche una particolare gastronomia che parte da lontano. I primi cjarsons datano attorno all’anno 1100, mentre la prima ricetta è attribuita a Mastro Martino che nel 1450 la preparava per il patriarca di Aquileia, monsignor Trevisan. Chi non li trovasse in negozio, può sempre richiederli allo 0433-929449 o visitare il sito i.ciarsons@tiscalinet.it