ascoltato per voi

Abbazia di Rosazzo (UD), 3 Marzo 2013
Chiesa di San Pietro apostolo

Crux Fidelis di Luciano Turato
Meditazione in canto, musica e voce recitante sulla Via Crucis, con proiezioni di sculture di Giovanni Patat. Coro "Panarie" di Artegna, per l'occasione diretto da Cristiano Dell'Oste.
Letture di Giuseppina Cozzutti e Bruno Andreussi.



 SALUTO DI MONS. RIVETTI

          Crux Fidelis è un affascinante viaggio fatto di musica, immagini, testi recitati. Nato dalle suggestioni esercitate sull’animo del Maestro Luciano Turato dai fatti e le rappresentazioni artistiche della Passione di Cristo, Crux Fidelis è un progetto che si articola attraverso la visualizzazione su un grande schermo di immagini tratte dalla via crucis dell’artista Giovanni Patat d'Artegna.
          Le immagini sono introdotte da citazioni evangeliche e da affascinanti commenti teologici redatti da Don Dino Pezzetta e Mons. Ivo Belfio, cui seguono dei commenti musicali di grande interesse, composti dal Maestro Luciano Turato. I brani musicali sono affidati al coro a cappella, all'organo solo, a voci soliste e alle voci accompagnate dall'organo, in un susseguirsi di momenti di alta intensità e dolcezza.
          Le sculture realizzate da Giovanni Patat d'Artegna sono rappresentazioni inconsuete delle stazioni della Via Crucis, caratterizzate fortemente da un'interpretazione  molto personale, intima, meditata e passionale, nelle quali il dramma viene attualizzato e rappresentato con realismo e concretezza, divenendo così spunto per una riflessione non solo etica ma anche storica e sociale. I testi, profondi e illuminanti,  recitati da due attori, si fondono perfettamente con le immagini e la musica, creando un unico corpus in cui lo spettatore si sente condotto per mano attraverso un coinvolgente cammino multisensoriale.



 XIV STAZIONE

          Coro "Panarie" di Artegna - Il termine friulano “Panarie”, assunto dal coro quale propria denominazione, significa “madia”, mobile caratteristico dell’antica cucina friulana. Da tale nominativo si desume l’iniziale e tuttora vivo impegno del coro: mantenere desta la tradizione musicale legata alla villotta friulana quale espressione dell’animo e della cultura popolare.In oltre trent’anni di attività gli iniziali aneliti si sono tuttavia evoluti in direzione di un sempre maggiore interesse nei confronti di generi musicali “colti”, che hanno portato il coro a confrontarsi con alcune tra le più significative pagine del repertorio barocco e classico, spesso con accompagnamento orchestrale (tra le quali ricordiamo le opere Dido and Aeneas di Henry Purcell, Orfeo ed Euridice di Cristoph Willibald Gluck, varie composizioni sacre di Johann Sebastian Bach, Wolfgang Amadeus Mozart, Franz Joseph Haydn), senza tuttavia sottovalutare il Romanticismo e la musica contemporanea (tra cui i Chichester Psalms di Leonard Bernstein). Il coro ha al suo attivo anche l’incisione dell’opera Abraham del gruppo rock Quasar Lux Symphoniae e l’esecuzione della colonna sonora del film muto - capolavoro del 1928 di Carl Theodor Dreyaer - Passion de Jeanne D’Arc, composta dai maestri Paolo Paroni e Klaus Gesing. Oltre alla normale attività concertistica il coro ha avuto l’opportunità di prendere parte a progetti inusuali, collaborando con professionisti del calibro del regista Ugo Gregoretti (nella messa in scena di Una favola per caso), del compositore friulano Renato Miani (in Cantata Profana) e della cantante Milva (in La variante di Lüneburg, testo teatrale scritto da Paolo Maurensig e musicato da Valter Sivilotti). Dal 1990 il coro Panarie è diretto dal M° Paolo Paroni.



 RINGRAZIAMENTI

Luciano Turato - Ancora giovane, Luciano Turato lascia Buja, dove è nato nel 1937, per seguire, come molti friulani, le vie dell'emigrazione. A Torino conosce il maestro Felice Quaranta, sotto la cui guida si diploma in pianoforte e poi in musica corale e direzione di coro. Conclusi gli studi musicali si dedica alla didattica e alla direzione di coro, iniziando nel contempo l'attività compositiva. E  presso Conservatorio "A. Vivaldi" di Alessandria. Nel 1992 rientra a Buja, e prosegue l'attività di insegnamento  presso  il Conservatorio "J. Tomadini" fino ai limiti per la quiescenza nel novembre 2000. Nella pregevole e vasta attività compositiva il m° Turato dimostra di essere un raffinato conoscitore delle possibilità e qualità timbriche e dinamiche di tessitura e registri della voce umana. Musiche del compositore sono state raccolte a cura del Gruppo Corale Bueriis nelle pubblicazioni "Lâ e tornâ" e "Tu es Sacerdos", oltre che nella presente "Friûl Risurît" che comprende dodici canti e tre danze: una musica intensa ed emozionante legata ai testi poetici quali coglie l'essenza dei contenuti. Ne scaturisce una dimensione musicale profondamente sentita e mediata da un linguaggio popolare e colto, dove convivono stilemi contrappuntistici e armonici, un linguaggio tonale interessante e suggestivo, talora con l'impiego del modo maggiore a esprimere un lirismo dolente e segnato dall'uso moderato e sapiente della dissonanza, da cromatismi incisivi e dall'anomatopea con frequenti cambi dinamici e ritmici. Tutto questo è impregnato di profonda friulanità e genuina religiosità. "L'artista si è calato nella realtà dei fatti e dei sentimenti per trame accenti di fresca elegia e di profonda commozione". (Nella foto, Luciano Turato con il critico musicale David Giovanni Leonardi).

-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-

Abbazia di Rosazzo
Crux fidelis
di Luciano Turato
C
oro «Panarie» di Artegna
in questa occasione diretto da Cristiano Dell'Oste
voci recitanti: Giuseppina Cozzutti e Bruno Andreussi
  

01 2.38  Presentazione dell'opera
02 3.18  Introduzione - In Monte Oliveti
03 3.22  Iª Stazione - Il processo
04 5.08  IIª Stazione - Tristis est
05 4.27  IIIª Stazione - Meditatio 1
06 3.00  IVª Stazione - Quis est homo
07 2.52  Vª Stazione - Quis non posset
08 2.59  VIª Stazione - Pro peccatis
19 3.27  VIIª Stazione - Vidit suum
10 4.07  VIIIª Stazione - O vos omnes
11 4.24  IXª Stazione - Meditatio 2
12 4.35  Xª Stazione - Christus factus est
13 2.16  XIª Stazione - Crucifixus
14 4.11  XIIª Stazione - Tenebræ factæ sunt
15 3.54  XIIIª Stazione - O Jesu mi dulcissime
16 3.50  XIVª Stazione - Adoramus
17 3.19  Resurrezione - Et resurrexit