ascoltato per voi

Udine, 1 Dicembre 2012
Chiesa del Cristo di Via Marsala

Messe à 2 Choeurs et 2 Orgues
di Charles-Marie Widor

Musiche sacre di autori francesi tra Ottocento e Novecento
(Charles Marie Widor, C. Saint-Saëns, J. Alain, G. Faurè, M. Duruflè, C. Franck)
 

Gruppo Polifonico Harmòniae - direttore Andrea Ciciliot
Voci Maschili del Contrà Camolli - direttore Giuliano Goruppi
Gruppo vocale Udine - direttore Alessandro Rizzi
Federico Passerini - organo
Federico Furlanetto - organo
 


Benvenuto di mons. Ernesto Zanin e presentazione del programma...

Il Gruppo Polifonico Harmòniæ si è costituito nel 2006 ed ha sede a Spilimbergo (PN), città caratterizzata dal pregevole e riconosciuto patrimonio storico-artistico. È composto da elementi con significative esperienze nell'ambito della coralità polifonica regionale. Il Gruppo Polifonico Harmònice si dedica con impegno e passione, allo studio della prassi esecutiva e ad una continua ricerca in ambito vocale. Il repertorio, che spazia da fine "600 ai primi del "900, è composto prevalentemente da brani di musica sacra. Il coro è diretto dal maestro Andrea Ciciliot.

Andrea Ciciliot intraprende regolare corso di studi presso il Conservatorio "C. Tartini" di Trieste, ottenendo il Diploma di Musica corale e direzione di coro sotto la guida del M° Martinolli D'Arcy. Ha frequentato corsi e seminari di canto affrontando lo studio della tecnica vocale e dedicando particolare attenzione alla vocalità giovanile e alle problematiche connesse allo sviluppo della voce nell'infanzia e nell'adolescenza. Collabora come insegnante di Teoria e solfeggio, Armonia complementare e Canto corale.


Gruppo Polifonico Harmòniae - direttore Andrea Ciciliot

L'associazione Coro Contro Camolli ha iniziato la sua attività nel 1975 proprio con la formazione maschile alla quale, negli anni a seguire, si sono aggiunte i Piccoli Cantori del Contrà, Voci Bianche del Contrà Ensemble in contrà, scuola di musica. L'associazione è impegnata nella organizzazione di rassegne corali, alla pubblicazione di volumi di musica corale e incisioni. Il coro è diretto dal maestro Giuliano Goruppi

Giuliano Goruppi ha conseguito i diplomi di Composizione, Direzione di coro e Biblioteconomia musicale al Conservatorio di Trieste e di Direzione d'orchestra all'Accademia Europea di Vicenza, ed ha inoltre studiato canto con Fabio Cavalli e Andrea von Ramm. Ha cantato come solista o membro d'ensemble di musica antica. Attualmente dirige le Voci Maschili del Contrà e l'ensemble In Contrà di Camolli-Casut (Pn) il coro Haliaetum di Isola ed il gruppo Voci della Tradizione di Trieste, a allestito vari progetti per i quali ha anche scritto le elaborazioni, successivamente pubblicate dalla LIM.


Voci Maschili del Contrà Camolli - direttore Giuliano Goruppi

Alessandro Rizzi si è diplomato in flauto sotto la guida della Mª Simonetta Pagani perfezionandosi in seguito sotto la guida del M° Claudio Montafia e successivamente intraprende lo studio del canto lirico. Ad oggi continua un'intensa attività di collaborazioni sia come corista che come solista; dirige il coro di Racchiuso di Attimis (UD) ed il coro "Picozza" di Carpacco (UD). Ha conseguito inoltre la Laurea in Economia e Commercio.

Federico Passerini ha conseguito sotto la guida del M° Beppino Delle Vedove, il diploma in Organo e composizione organistica presso il conservatorio di Udine. Qui ha seguito, fra gli altri, masterclass con Hans Ola Ericsson e Kay Johannsen. Parallelamente all'attività accademica collabora sia come corista che come accompagnatore.

Federico Furlanetto diplomato in pianoforte sotto la guida del M° Daniele Dazzan ed in organo e composizione organistica sotto la guida del M° Pietro Pasquini, svolge attività concertistica e insegna pianoforte e organo, anche presso l'Associazione Musicale "Vincenzo Ruffo" di Sacile. In possesso della laurea in Discipline di Arte, Musica e Spettacolo. È anche tecnico competente in acustica ambientale (abilitato 1.447/95) oltre che nel campo della registrazione e postproduzione audio digitale.

...a cori riuniti...

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Messe à 2 Choeurs et 2 Orgues di Charles-Marie Widor
Musiche sacre di autori francesi tra Ottocento e Novecento
Musiche di Charles Marie Widor, C. Saint-Saëns, J. Alain, G. Faurè, M. Duruflè, C. Franck.

          Il Gruppo Polifonico Harmòniae, intende presentare al pubblico nella prossima stagione un articolato progetto avente per tema la musica sacra e liturgica francese (corale e organistica) tra Ottocento e primo Novecento. Dal punto di vista storico, va ricordato che dopo il vuoto e il disordine creatosi in ambito musicale sacro a seguito della rivoluzione, i musicisti francesi dall’epoca della Restaurazione hanno saputo lentamente ricucire le lacerazioni e hanno dato avvio a una nuova e inconfondibile tradizione musicale. Senza eguali riscontri in altri paesi d’Europa la “scuola francese”, pur con declinazioni diverse, ha dato solidi risultati per oltre un secolo e continua tutt’ora a conformare alcuni aspetti della vita musicale nazionale (si pensi alla grande tradizione organistica attuale). Nell’Ottocento sono state significative le esperienze dell’Ècole Niedermeyer e della Schola Cantorum, sorte allora con l’intento di dare solide preparazioni nell’ambito dell’armonia e contrappunto e del canto gregoriano. Molti compositori del secondo Ottocento, impegnati anche sul fronte didattico (tra i più noti Franck, Saint-Saens, Fauré, Widor), hanno lavorato nell’ambito di queste istituzioni scolastiche e poi hanno dedicato attenzione alla musica liturgica ed organistica ed hanno anzi riservato al genere tutta la cura di una scrittura attenta e spiritualmente ispirata. Gli autori presentati in questo programma sono accomunati da reciproche relazioni (sono stati tra loro allievi e maestri); in particolare quelli vissuti nel primo Novecento, hanno anche avuto fama quali organisti titolari delle principali chiese parigine. Questo progetto concertistico intende rendere al pubblico un quadro d’insieme esauriente delle tendenze stilistiche in cui si è articolata la musica sacra francese tra i due secoli in questione.
          La scena musicale francese nella seconda metà dell’Ottocento è stata particolarmente ricca di individualità artistiche e di manifestazioni di generi musicali assai variegati; nonostante ciò è possibile individuare elementi di forte coesione stilistica, come è possibile pure scorgere percorsi comuni nella formazione dei musicisti e nei loro campi di attività lavorativa tanto da rendere non priva di significato la definizione di “scuola francese”. I grandi musicisti del periodo, infatti, si dedicarono alla composizione di tutti i generi allora in voga, dal teatro musicale alla musica sinfonica, dalla musica da camera alla musica per pianoforte alle pagine corali e naturalmente alla musica sacra. L’apprendistato musicale fu da tutti seguito in particolare curando l’assimilazione delle discipline compositive incentrate sulle solide basi armoniche e contrappuntistiche, in particolare sulla scrittura vocale corale e sulla pratica organistica.
          Quasi tutti ebbero incarichi di rilievo nelle principali chiese parigine come maestri di cappella od organisti; molti approdarono all’insegnamento della composizione o dell’organo presso il conservatorio della capitale ed ebbero discepoli che a loro volta occuparono poi gli stessi ruoli. Importante in quegli anni è anche l’attività della scuola di composizione fondata da Louis Niedermeyer che dedica particolare attenzione alla musica sacra. Qui per alcuni anni insegna anche Camille Saint-Saëns che è certo uno dei compositori più rappresentativi della nazione. Attivo in tutti i campi musicali (è organista, pianista concertista, autore di opere teatrali e musica da camera, critico musicale) coltiva anche il genere sacro del quale lascia sia lavori di grande respiro sia brevi pagine per la liturgia, riconoscibili sempre per lo stile equilibrato e la solida scrittura.
          Altro importante musicista inserito a pieno titolo nel solco di questa tradizione nazionale è Charles-Marie Widor, organista fra i più significativi a cavallo fra i due secoli (allievo di Nicolas Lemmens, succede poi a Cesar Franck nella cattedra al conservatorio parigino), concertista e improvvisatore e autore di pagine di impianto monumentale. Il presente progetto è in effetti costruito sulla sua importante composizione, la Messe à 2 Choeurs et 2 Orgues op. 36 per coro misto, coro virile e due organi, opera caratterizzata da una bella architettura armonica, solenne e robusta, unita a un carattere declamatorio della parte corale, con gioco di risposte fra sezioni dei soli e dei tutti.
          Gli altri musicisti compresi nel programma ci conducono in un contesto ormai pienamente novecentesco. Altro autore inserito nel programma è Jaehan Alain, organista prematuramente scomparso durante il secondo conflitto mondiale. Infine, chiude questo percorso M. Duruflè, organista e fine compositore.

Nella foto: Charles Marie Widor

...applausi...

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          Sin da quando nel lontano 1999 ho iniziato a seguire gli eventi musicali nella nostra Regione, dopo aver chiesto il permesso preparo le mie apparecchiature per registrare l'intero concerto, piazzando la mi asta microfonica super tecnologica nel luogo che ritengo più opportuno, ma non tralascio mai di registrare nel modo più fedele possibile anche tutto quello che passa attraverso l'impianto audio del luogo dove si svolge l'evento.  Nella Chiesa del Cristo di Via Marsala, ho posizionato il mio sistema di registrazione (di colore a basso impatto visivo), lungo il corridoio centrale, vicino ad altri tre sistemi di registrazione di miei "concorrenti" che li avevano piazzati prima di me. Per creare la "compilation" che si vede nella tabella sottostante (si tratta semplicemente del retro-copertina del CD che farà poi parte del mio archivio digitale), ho utilizzato anche le tracce registrate dal Roland R05 attaccato ad una cassa altoparlante al lato del presbiterio. L'ultimo brano invece l'ho ricavato dal mio vecchio Edirol R9 posizionato sull'altare (per l'occasione completamente sguarnito) e quindi più vivino ai cori. Oltre al valore artistico delle esecuzioni musicali, ho voluto includere anche gli interventi in voce di mons. Zanin, per rendere il supporto digitale in archivio, anche un importante documento dal punto di vista storico.

  IL PROGRAMMA

Chiesa del Cristo in Udine, 1 Dicembre 2012
Messe à 2 Choeurs et 2 Orgues
di Charles-Marie Widor
Gruppo Polifonico Harmòniae - direttore Andrea Ciciliot
Voci Maschili del Contrà Camolli - direttore Giuliano Goruppi
Gruppo vocale Udine - direttore Alessandro Rizzi
Federico Passerini e Federico Furlanetto, 2 organi

01 3.05 Benvenuto di mons. Ernesto Zanin
02 2.27 Presentazione del programma
03 5.27

C. M. WIDOR (1844-1937) - Toccata dalla V sinfonia
Federico Passerini - (organo)

Gruppo Polifonico Harmòniae - Gruppo vocale Udine

04 2.31

C. SAINT-SAËNS - Ave verum (coro e organo)

05 2.19 G. FAURÈ (1845-1924) - Ecce fidelis servus (coro e organo)
06 3.48

C. FRANCK  (1822-1890) - Domine, non secundum (coro e organo)

Voci Maschili del Contrà Camolli

07 2.31 G. FAURÈ (1845-1924) Maria Mater gratiae (coro e organo)
08 3.42 G. FAURÈ (1845-1924) Ave verum (coro e organo)
09 6.48 J. ALAIN (1911-1940) Variations sur Lucis Creator
antifona gregoriana (coro e organo in alternatim)
10 4.04

LEON BOËLLMANN (1862-1897) Toccata dalla Suite Gothique
Federico Furlanetto (organo)

C. M. WIDOR (1844-1937) - Messe a 2 Choeurs et 2 Orgues op.36
(doppio coro e doppio organo)

11 4.11 Kyrie
12 4,54 Gloria
13 3.24 Sanctus - benedictus
14 4.15 Agnus Dei
15 3.14 M. DURUFLÈ (1902-1986) Notre Pére (coro maschile e organo) (coro a cappella)
16 3.38 Ringraziamenti di mons. Ernesto Zanin