ascoltato per voi

San Gottardo (UD), 4 Dicembre 2010

La tradizione dell'Avvento
nell'alta Val di Gorto

Grop Corâl Gjviano
diretto da Massimo Persic

GROP CORÂL GJVIANO E TRADIZIONE DELL'AVVENTO IN CARNIA
Il “Grop Corâl Gjviano” presenta un repertorio che è unico nel suo genere. Molti dei suoi canti sono simili ad altri della tradizione popolare carnica, ma ne differiscono sempre in qualche particolare musicale o nel testo. La lingua usata è sempre la variante carnica del friulano, ma, com'è noto, da vallata a vallata può cambiare l'accento o la forma di alcune parole, soprattutto la desinenza finale delle parole di genere
femminile, che nell'alta Val di Gorto è in -o (es. casa; in friulano cjase, a Givigliana: cjaso). Questi antichi canti, tramandati oralmente dagli anziani, raccontano la dura vita di ogni giorno in montagna.  Da sottofondo a storie molto semplici si possono immaginare inverni molto rigidi, la miseria, la scarsità di lavoro e la conseguente emigrazione degli uomini, il pesante lavoro nei campi e domestico delle donne, al quale hanno dovuto provvedere assieme ai bambini e agli anziani. Molto importante è anche il repertorio sacro del nostro coro, in particolare la “Messo patriarchino”, tramandata da secoli ed evocante antiche melodie sempre più rare da ascoltare. Quest'anno il nostro coro ha voluto fortemente partecipare per la prima volta alla rassegna “Nativitas”, organizzata ogni anno nel periodo dell'Avvento dall'Unione Società Corali Friulane, proprio per lasciare anche noi una traccia,  “rispolverando” e mettendo a nuovo (come si fa con le cose preziose e rare) gli antichi canti della tradizione nel periodo dell'Avvento in Carnia per riproporli al pubblico. Particolarmente suggestivi e unici nel loro genere sono il “Missus”, il “Jesus Christus”, il “Puer Natus” (nella versione cantata a Sutrio, in Val But), il Mattutino (in carnico chiamati “Madins”, perché cantati nelle prime ore del giorno di Natale) e i “Tre Re” (cantato dai coscritti nel periodo dell'Avvento girando per le case vestiti da Re Magi con la stella cometa “girevole” attaccata ad un bastone, chiedendo in cambio un po' di ristoro o qualche spicciolo in favore della Chiesa). Per completare il repertorio di stasera sono stati aggiunti canti popolari natalizi carnici e friulani come “Staimi atenz”, “Vignît pastôrs” ed internazionali come Heilige Nacht (tradotta in gjvianot “Stelo di cîl”), “Quem pastores”, “Resonet in laudibus” chiudendo la serata con “Adeste fideles”. Il Grop Corâl Gjviano coglie l'occasione per ringraziare il pubblico della sua presenza e per augurare a tutti un buon Natale ed un felice anno nuovo!

 

GROP GORAL GJVIANO
quando passato e presente si danno il testimone

          Il Grop Gorâ Gjviano è un coro nato nel 1975 dall'idea di alcuni abitanti di Givigliana di Rigolato, residenti a Udine ma originari della piccola frazione carnica, di ritrovarsi assieme e raccogliere, diffondere e tramandare l'eredità culturale e musicale dei propri antenati attraverso lo studio del canto. Si trattava anche di un pretesto per incontrarsi e condividere le difficoltà della vita quotidiana, la nostalgia del proprio paese natale, dando però all'occasione un motivo serio e, al tempo stesso, ambizioso.
          Il coro, dopo tanti anni, ha cambiato volto. Oggi i "gjvianots" sono rimasti in pochi, ma la passione di alcuni coristi friulani, che condividono appieno gli scopi del sodalizio, ha fatto sì che il coro sia rimasto vivo e vegeto.
          A mantenere l'entusiasmo dei coristi del Grop Gorâl Gjviano è la passione per un repertorio unico e inconfondibile, fatto di canti tramandati ai posteri solo oralmente, senza l'ausilio di spartiti musicali. Quasi un miracolo che si ripete tacitamente, di generazione in generazione, un patrimonio da custodire gelosamente ma senza parsimonia, facendo anzi tutti partecipi di queste arcane armonie.
          Dal 1978 il Grop Gorâl Gjviano si pregia di far parte dell'Uoei (Unione Operaia Escursionisti Italiani).
          Il coro è attualmente diretto dal maestro Massimo Persic, ed ha lavorato nei mesi scorsi per preparare un cofanetto con tre CD dal nome "Alma Carnia", di recente uscita, che raccoglie i canti popolari e sacri della tradizione di Givigliana. Un modo non solo per mettere a disposizione di tutti il repertorio del coro, ma anche per immortalarlo con le nuove tecnologie digitali.


La foto ricordo
(immagine a risoluzione di stampa)

  -.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-

PROGRAMMA DELLA SERATA

San Gottardo (UD), 4 Dicembre 2010
 

La tradizione dell'Avvento
nell'alta Val di Gorto
 
Grop Corâl Gjviano
Direttore: Massimo Persic
 

01 4.41 Missus
02 0.40 Jesus Christus
03 1.12 O staimi atenz
04 1.12 Atenz atenz
05 3.50 Puer Natus
06 1.47 Stelo di cîl
07 2.35 Vignî pastôrs
08 3.19 Mattutino del Santo Natale
09 3.21 Quem pastores
10 3.35 Resonet in laudibus
11 2.20 I tre re
12 5.50 Adeste fìdeles
13 2.08 Fuori programma