ascoltato per voi

Mortegliano (UD), 28 Dicembre 2009
Chiesa della SS. Trinità

CONCERTO DI MUSICA DA CAMERA
Scuola di Musica Diocesana

Con la partecipazione dei
STRUMENTISTI DELLA SCALA

Valentino Zucchiatti, Fagotto  -  Renato Duca, Oboe e Corno Inglese
Daniele Pascoletti, Violino  -  Enrico Piccini, Violino
Filippo Zucchiatti, Viola  -  Martina Lopez, Violoncello
Fabio Serafini, Contrabbasso  -  Manuel Tomadin, Clavicembalo

Direttore Giuseppe Tirelli

          L’ambizioso percorso didattico-artistico continua con: La scuola di Musica incontra… i solisti della “Scala” di Milano.  La scuola di Musica  presenta il concerto di gala di fine anno scolastico ospitando i solisti del teatro “Alla Scala” di Milano, con brani eseguiti dal coro della Scuola di musica diretto da Giuseppe Tirelli con musiche armonizzate dal M° Valter Sivilotti per gli strumentisti della Scala e il coro dei ragazzi.

 


Alla serata, presentata dalla Presidente della Scuola Diocesana di Musica Gloria Turco,
è intervenuto il Sindaco di Mortegliano Alberto Comand e il parroco mons. Giuseppe Faidutti

I Solisti della Scala 

Daniele Pascoletti (violino) - Diplomatosi sotto la guida del M.° Enzo Porta presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma, si è perfezionato con i Maestri Honeck, Magad, Blacher, Vernikov, DeLay, con Uto Ughi all’Accademia Musicale Chigiana.e con Lukas Hagen a Salisburgo, debuttando come solista per la Mozartwoche 2007. Membro della G.M.J.O. e dell’Orchestra Mozart, è Concertino dell’Orchestra del Teatro alla Scala. E’ fondatore del David Trio, premiato ai concorsi “F. J. Haydn” (Vienna), il “Yellow Springs” (Ohio), il “Trio di Trieste”, il “Chesapeake” (Maryland). Svolge attività concertistica in Europa e America (recente una tournée in Sud America in trio), esibendosi in importanti stagioni e festival: Festival Casals di Prades, Festival di Porrentruy, Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Olimpico di Vicenza, Concerti del Quirinale RAI- Radio3, Festival Allegro Vivo, Cameralia07, Montpellier - Radio France tra gli altri. Ha inciso per Altara l’integrale dei trii di F. Schubert… E’ stato premiato in numerosi concorsi solistici nazionali e internazionali, tra i quali il “S. Omizzolo” di Padova, il “D. Caravita” di Fusignano, il “R. Lipizer”, il “Premio Città di Vittorio Veneto”. E’ docente ai Corsi Internazionali di perfezionamento di Cividale del Friuli, di Moneglia e al Festival Cameralia di Santiago de Compostela. Suona un violino Andrea Guarneri del 1660. 

Enrico Piccini (violino) - Nato a Udine, e lì ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “J. Tomadini” diplomandosi con il massimo dei voti. Collabora con alcune delle più importanti realtà lirico sinfoniche italiane, quali: l’orchestra del Teatro “La Fenice” di Venezia, l’orchestra del Teatro “G. Verdi” di Trieste, l’orchestra Filarmonica della Scala, l’orchestra del Teatro alla Scala, dove ha anche ricoperto il ruolo di concertino dei primi violini. 

Valentino Zucchiatti (fagotto) - È nato nel 1961 a Udine. Ha studiato fagotto con i maestri Voiko Cesar e Gilberto Grassi.  Nel 1979 si è trasferito a Torino per frequentare i corsi di informatica all’università. Qui ha conosciuto il maestro Vincenzo Menghini col quale si è diplomato tre anni più tardi col massimo dei voti e la lode. Si è immediatamente distinto in alcuni concorsi internazionali. Nell’83 ha frequentato i corsi di perfezionamento all’accademia di Portogruaro con Ovidio Danzi. Nell’84 vince il concorso di primo fagotto nell’orchestra del teatro alla Scala diventando così anche primo fagotto dell’omonima Filarmonica. Da allora collabora a tutte le tournée, incisioni e registrazioni televisive della prestigiosa orchestra. Nell’86 si reca a Philadelphia per studiare con Bernard Garfield, primo fagotto della Philadelphia Orchestra. Ha continuato la sua formazione artistica con Brian Pollard, per cinquant’anni fagottista solista del Concertgebouw Royal Orchestra. Collabora con importanti gruppi di musica da camera, anche unitamente ad alcuni solisti dei Wiener Philharmoniker, Berliner Philharmoniker, Bayerischer Rundfunk Orch., della Bayerisches Staatsoper e dell’Orch. de Paris . Ha  fatto parte di commissioni giudicatrici in concorsi internazionali. Nell’89 ha svolto una importante tournée solistica nelle principali città del Giappone tenendo anche delle conferenze in alcune importanti Università. Nel’92 ha dato un recital alla I.D.R.S. Convention di Francoforte  e ha fatto parte della giuria della “Ferdinand Gillette International Competition”. Nel marzo ’93 ha inciso come solista un concerto di Vivaldi con Riccardo Muti e la Filarmonica della Scala per la EMI. Nel 2002 ha effettuato una importante tournèe  con l’orchestra del Friuli Venezia Giulia che lo ha portato ad esibirsi come solista al Musikverein di Vienna e alla Scala. Da 11 anni è docente al prestigioso corso di perfezionamento di Riva del Garda ed è regolarmente invitato alle Master Classes internazionali di Hamamatsu. Dal 2002 al 2004 ha insegnato ai corsi estivi di Città di castello. Attualmente è anche docente alle accademie annuali di alto perfezionamento orchestrale del Teatro alla Scala di Milano e della fondazione Arturo Toscanini di Parma, all’accademia di Ca’ Zenobio a Treviso nonché ai bienni superiori dei Conservatori di Udine e Padova.  

Renato Duca (oboe - corno inglese) - Nel 1981 si è diplomato in oboe con il massimo dei voti presso il Conservatorio “J.Tomadini” di Udine, sotto la guida del M° Vladimiro Cambruzzi, perfezionandosi in seguito con il M° Piergiorgio Morandi. Ha svolto un’intensa attività cameristica con varie formazioni strumentali ottenendo premi in diversi concorsi. Nel 1986 ha ricoperto il ruolo di I° oboe nell’orchestra del Teatro “Carlo Felice” di Genova. Nel 1988 ha vinto il concorso per il posto di oboe e corno inglese presso l’orchestra del “Teatro alla Scala” entrando così a far parte anche dell’orchestra “Filarmonica della Scala”. Da allora ha preso parte alle registrazioni, ai concerti e alle tournèe in tutto il mondo in collaborazione con i più prestigiosi solisti e direttori. Dal 2001 ricopre il ruolo di corno inglese titolare nell’orchestra del Teatro e della Filarmonica della Scala. Nel 2004 ha collaborato con l’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia di Roma, nel “Tristano e Isotta” di Wagner. Ha svolto attività di insegnamento presso l’Accademia delle arti e mestieri del “Teatro alla Scala” per la formazione orchestrale come docente di corno inglese. Dal 2006 è docente di Oboe e Corno Inglese ai Corsi internazionali di perfezionamento musicale di Spilimbergo (PN).  

Martina Lopez (violoncello) - È nata nel 1988, ha iniziato lo studio del violoncello all’età di sette anni sotto la guida di Damiano Puliti. Si è diplomata nel settembre 2005 con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze con il M° A. Nannoni. Ha partecipato ai corsi di perfezionamento tenuti dai M° Pier Narciso Masi, Luca Signorini, V. Ceccanti, David Geringas (presso l’Accademia Chigiana di Siena), E . Dindo (presso l'Accademia Musicale di Pavia) e M. Brunello (presso la Fondazione Romanini di Brescia). Attualmente si sta perfezionando con il M° Clemens Hagen presso il Mozarteum di Salisburgo.  Ha fatto parte del trio “Joven” (clarinetto, violoncello e pianoforte) con il quale ha vinto il primo premio assoluto al concorso di musica da camera Città di Grosseto(2001) ottenendo un concerto al Festival under 18 di Ischia. Come solista ha vinto il primo premio assoluto in numerosi concorsi nazionali ed internazionali, tra i quali “D. Caravita” (Fusignano 2002) con menzione quale miglior giovane talento e migliore violoncellista, ”Nuovi  Orizzonti AGIMUS” (Arezzo 2003), “Alpe Adria” (Gorizia 2004). Ha ottenuto inoltre una borsa di studio alla rassegna violoncellisti di Vittorio Veneto (2001), al concorso internazionale “Fondazione R. e G. Pescetto” (Savona 2003), al concorso nazionale “Città di Venaria” (Venaria Reale 2003), alla Yamaha Music Foundation of Europe (Fiesole 2004), al concorso per l’attribuzione di borse di studio a studenti dei conservatori italiani indetto dalla Società Umanitaria (Milano 2004), al Concorso internazionale “Rovere d’Oro” (Imperia 2005). Ha conseguito il terzo premio al concorso europeo di violoncello “A. Bonucci” (Magliano Sabina 2006). Nel maggio 2007 ha vinto il concorso per concertino indetto dal Teatro alla Scala di Milano.

Manuel Tomadin (clavicembalo) - È probabilmente l’organista più decorato in competizioni di esecuzione/interpretazione della sua generazione. Diplomato in Pianoforte (massimo dei voti), Organo e composizione organistica, Clavicembalo (Cum Laude); laureato in Clavicembalo (110 e lode). Già docente di Organo e composizione organistica al conservatorio “N. Rota” di Monopoli e Clavicembalo al B. Marcello di Venezia, Manuel TOMADIN si dedica costantemente all' approfondimento delle problematiche inerenti la prassi esecutiva della musica rinascimentale e barocca anche attraverso lo studio dei trattati e degli strumenti dell' epoca. Dal 2001 al 2003 ha studiato presso la Schola Cantorum Basiliensis (Svizzera) nella classe di Jean Claude Zehnder. Di grande importanza per la sua formazione sono state le lezioni con i maestri Ferruccio Bartoletti e Andrea Marcon. Svolge intensissima attività concertistica, sia solistica, in assiemi o come accompagnatore in Italia e in Europa. Ha inciso otto CD per la collana Organi Storici del Friuli Venezia Giulia, un CD di Sonate per Viola da Gamba e Cembalo di A. Vivaldi per l’ Etichetta Toondrama e un CD in duello Tasteristico n° 2.  È altresì docente dei corsi di Musica da camera per strumenti antichi, Clavicembalo e Organo storico alle Vacanze musicali di Sappada (BL) e all’ Accademia Organistica di Belgrado, è Vicepresidente dell’ Accademia Organistica Udinese e Presidente dell’ Orchestra Barocca TERG ANTIQUA. Tiene corsi presso la Staatliche Hochschule fur musik und Darstellende kuns in Mannheim (Germania) E’  vincitore di 4 concorsi organistici nazionali e 4  internazionali tra cui spiccano il primo premio a Fussen – Breitenwang – Mittenwald (Germania) e il secondo premio con primo non assegnato al prestigiosissimo concorso Paul Hofhaimer di Innsbruck. 

Fabio Serafini (contrabbasso)  - Inizia gli studi di Contrabbasso e Composizione presso il Conservatorio "J. Tomadini" di Udine per poi diplomarsi in Contrabbasso al Conservatorio "A. Steffani" di Castelfranco Veneto. Ha collaborato con numerose orchestre fra le quali: “Pomeriggi Musicali di Milano” (1° Contrabbasso), “Regionale Toscana”, “Haydn” di Bolzano, “ Symphonica Toscanini Foundation”, “Filarmonica di Torino”, “Cantelli” di Milano, ”Orchestra di Bergamo e Brescia”, “Salieri” di Szeged (Ungheria), ”Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia”. Per più di un ventennio ha ricoperto il ruolo di 1° Contrabbasso con  l’“Orchestra Internazionale d'Italia”. Ha suonato in molti paesi della Comunità Europea, nell’ex Unione Sovietica, Brasile, Argentina, Malesia, Cina e Giappone. Ha svolto attività concertistica in qualità di solista con l'Orchestra “Grazer Streichorchester” (Austria), con l’”Orchestra Internazionale d’Italia” e con l’”Orchestra Filarmonica” di Udine. Inoltre ha eseguito numerosi recital in duo con  il pianoforte, l’arpa e il clavicembalo. Nel 1989 è uno dei fondatori di “Mikrokosmos - Insieme Strumentale  Italiano” con il quale interpreta il più importante repertorio cameristico dedicato al suo strumento. Per la composizione, insieme a Daniela Terranova, ha vinto il secondo premio al Concorso Internazionale “Musica e Fiaba” dedicato a Gianni Rodari di Sarzana ed il primo premio al Concorso Internazionale “Suoni di Fiaba” di Vittorio Veneto con “11 Storie Zen”. Ha pubblicato per le case editrici “Bongiovanni”, “Berben”, “Pizzicato” e “Armelin-Zanibon”. E’ stato docente di Contrabbasso presso i Conservatori di Adria, Novara, Pesaro, Trieste, Udine, Vicenza e attualmente ricopre l’incarico presso il Conservatorio “L. Campiani” di Mantova.


...le immagini si riferiscono a vari momenti del programma strumentale...


...una veduta dal fondo della chiesa...


...a coro e orchestra uniti...

Vincenti Scuola di Musica & Scala
Chiesa gremita per gli strumentisti del teatro milanese e il coro dell’istituto
(David Giovanni Leonardi - Messaggero Veneto del 30 Dicembre 2009)

          MORTEGLIANO. L’instancabile attività organizzativa e direttoriale del maestro Giuseppe Tirelli, le collaborazioni con prestigiose personalità della musica colta e jazz, i numerosi concerti e le incisioni discografiche dimostrano la valenza pedagogica e didattica del progetto che ha istituito, a Mortegliano, il coro della locale Scuola di Musica.
          Insieme misto a cappella costituito di sole voci giovanili, oggi giunto a uno stadio di bella maturazione, formazione dai caratteri di evidente unicità e ormai in grado di aprirsi le porte a un repertorio assai vasto e di unire la dimensione formativa alla consapevolezza interpretativa ed estetica, il coro si confronta ancora una volta con il mondo della canzone d’autore – quale genere che unisce forza comunicativa, valori etici e possibilità di ridefinizione strutturale e timbrica – e incontra gli strumentisti del Teatro alla Scala di Milano, divenuti ormai amici con i quali confrontarsi artisticamente ad alti livelli.
          Programmato come da tradizione nella chiesa della Santissima Trinità, il concerto dell’altra sera – dal titolo La Scuola di Musica diocesana incontra... i musicisti della Scala di Milano – lascia dapprima campo libero al lungo divertissement cameristico improntato al barocco e al classicismo viennese, giocato in formazioni sempre variabili da otto musicisti di assoluto valore, in gran parte friulani, a iniziare dai grandi veterani della Scala, l’oboista Renato Duca e il fagottista Valentino Zucchiatti, per giungere ai più giovani violinisti Daniele Pascoletti, concertino della stessa orchestra, ed Enrico Piccini, collaboratore nelle più importanti realtà lirico-sinfoniche italiane, alla giovanissima violoncellista Martina Lopez, recente vincitrice del concorso per concertino indetto dalla Scala, al violista Filippo Zucchiatti e, infine, al contrabbassista Fabio Serafini e al clavicembalista Manuel Tomadin, concertisti di grande esperienza.
          Energicamente imperniate sugli strumenti ad arco gravi e sull’irreprensibile basso continuo realizzato da Manuel Tomadin, le luminose volute del Trio in sol minore di Häendel, delle due Sonate a Tre op.1 n.3 e op.2 n.12 di Corelli e dei due virtuosistici Concerti per strumenti a fiato F. VIII n.8 e F. XII n.36 di Vivaldi, le profondità del tardo Mozart, nello stupendo Adagio KV 580 con corno inglese, e le graziose ironie del Divertimento in si bemolle maggiore, pagina di Haydn, dimostrano come un’esecuzione trascinante, fresca e quasi improvvisata, sia possibile solo a chi ha unisce la solidità tecnica e l’istinto individuale con la quotidiana prassi d’assieme, svolta con i più grandi direttori d’orchestra.
          Nella seconda parte, disinvolto ma impaziente, fa il suo ingresso il folto gruppo corale che, assieme agli otto musicisti, ripropone, per direzione di Tirelli cinque nobili motivi musicali: Canto di primavera, E mi viene da pensare, Dolcissima Maria e Non mi rompere, del Banco del Mutuo Soccorso, e Dove quando della Premiata Forneria Marconi. Gli arrangiamenti di Valer Sivilotti, redatti con la collaborazione di Caterina Croci, compiono il piccolo miracolo di fondere la grande musica leggera italiana con inequivocabili sonorità settecentesche, creando un effetto di straordinaria naturalezza che esalta piacevolmente le prevalenti strutture modali dei brani.
          Tutto esaurito nella chiesa della Santissima Trinità e scroscianti applausi, a testimonianza di un progetto destinato a unire, educare e lasciare tracce profonde.


...applausi agli esecutori e ai Maestri Giuseppe Tirelli e Walter Sivilotti...


...dal folto pubblico presente nella chiesa della Santissima Trinità...

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IL PROGRAMMA

Mortegliano, 28 Dicembre 2009
CONCERTO DI MUSICA DA CAMERA
Coro della Scuola di Musica Diocesana
STRUMENTISTI DELLA SCALA
Valentino Zucchiatti, Fagotto  -  Renato Duca, Oboe e Corno Inglese
Daniele Pascoletti, Violino  -  Enrico Piccini, Violino
Filippo Zucchiatti, Viola  -  Martina Lopez, Violoncello
Fabio Serafini, Contrabbasso  -  Manuel Tomadin, Clavicembalo
Direttore Giuseppe Tirelli

1 5.21

G. F. HAENDEL - Trio in sol minore
Adagio – Allegro – Adagio – Allegro
per Oboe, Violino e Basso Continuo

S
T
R
U
M
E
T
I
S
T
I
C
D
1
2 7.19 A. CORELLI - Sonata da Chiesa op. 1 n. 3
Grave – Allegro – Adagio – Allegro
3 4.06 A. CORELLI - Sonata da Camera op. 2 n. 12
Ciacona, Largo – Allegro
per 2 Violini e Basso Continuo
4 4.21 W. A. MOZART  - Adagio KV 580
per Corno Inglese, 2 Violini e Violoncello
5 18.05 M. HAYDN - Divertimento in si bem. magg.
Allegro ma non troppo – Adagio – Menuetto – Finale, Allegro molto
per Oboe, Fagotto, Violino, Viola e Contrabbasso
6 10.04 A. VIVALDI - Concerto in fa magg. F.VIII n. 8
Allegro non molto – Andante – Allegro molto
per Fagotto, Archi e Cembalo
7 9.25 A. VIVALDI - Concerto in sol magg. F. XII n. 36
Andante molto – Largo – Allegro molto
per Oboe, Fagotto, Archi e Cembalo
1 5.47 Canto di primavera - Banco mutuo soccorso - arr. C. Croci e V. Sivilotti E

C
O
R
O
C
D
2
2 4.54 E mi viene da pensare - B.M.S. - arr. C. Croci e V. Sivilotti
3 5.24 Dove Quando - Premiata Forneria Marconi - arr. C. Croci e V. Sivilotti 
4 3.58 Dolcissima Maria - P.F.M. - arr. V. Sivilotti
5 6.49 Non mi rompete - B.M.S. - arr. C. Croci e V. Sivilotti
6 4.59 Bis