ascoltato per voi

Basilica Patriarcale di Aquileia, 2 Settembre 2006

Antonín Dvoŕak
REQUIEM

Esecutori solisti
Soprano Monica Cesar - Contralto Silvia Bonesso
Tenore Alessandro Cortello - Basso Walter Franceschini

Esecutori corali
Coro della Basilica (Aquileia UD)
Coro "Lorenzo Perosi" (Fiumicello UD)
Coro "C. A. Seghizzi" (Gorizia)

Pianista David Giovanni Leonardi
Direttore Italo Montiglio

Stagione musicale promossa ed organizzata dalla
FONDAZIONE PER LA CONSERVAZIONE DELLA BASILICA DI AQUILEIA

Antonìn Dvořák
Dvořák, Antonín (Nelahozeves, Praga 1841-1904), compositore ceco, uno dei principali musicisti europei dell'Ottocento e il maggior rappresentante della scuola nazionale ceca. Da bambino studi
ò il violino e, dal 1857 al 1859, frequentò la scuola di organo di Praga; quindi entrò nell'orchestra del Teatro nazionale della città boema. I primi riconoscimenti li ebbe nel 1873, con la cantata Hymnus, e cominciò ad affermarsi a livello internazionale nel 1878 con la pubblicazione della prima serie delle Danze slave. Nel 1890 compose il Requiem, opera dal respiro immenso in cui l'accorato dolore si mescola alla più alta speranza , quasi che dalla coscienza della fine dell’uomo scaturisse la consapevolezza di un nuovo Inizio. Dal 1892 al 1895 fu direttore del National Conservatory of Music di New York. Negli Stati Uniti subì il fascino degli spiritual e della musica dei nativi americani. Due delle sue composizioni più famose, la Nona sinfonia (Dal Nuovo Mondo) e il Quartetto in fa, detto Americano, furono composti in America nel 1893; pur non contenendo veri e propri temi ispirati alla tradizione nera o dei nativi, le loro melodie hanno una profonda affinità di struttura e di spirito con questi tipi di musica. Dvořák tornò in Boemia nel 1895 e nel 1901 divenne direttore del Conservatorio di Praga. Le prime opere di Dvořák furono influenzate anche dalla musica di Schubert e di Beethoven; per tutta la sua carriera subì in una certa misura l'influsso di Richard Wagner, specialmente nelle opere liriche, alle quali si dedicò con particolare interesse nel corso degli ultimi anni. Attinse alla musica popolare ceca e slava, e la sua produzione matura riflette una profonda coscienza nazionale. Tra i suoi allievi si ricordano compositori come Vítezslav Novák e Josef Suk, suo genero. La sua ricca produzione comprende nove sinfonie (1865-1893); musica per pianoforte (celebre è l'Humoresque, 1894); due serie di Danze slave (1878 e 1886) per pianoforte a quattro mani (successivamente da lui stesso orchestrate); alcune opere, tra cui Il giacobino (1887-88), Rusalka (1901) e Armida (1904); cinque poemi sinfonici; l'oratorio Santa Ludmilla (1885-86); musica da camera; cantate; messe; un concerto per pianoforte, uno per violino e una nutrita serie di Lieder.

Coro della Basilica di Aquileia

Il Coro della Basilica di Aquileia, dal 1996 diretto da Italo Montiglio, svolge prevalentemente attività musicale in occasione delle più importanti solennità dell’anno liturgico nella Basilica stessa, ma ha effettuato concerti anche in Italia e all’estero. Molti gli autori in repertorio, fra gli altri: G. Gabrieli, Schuetz, Gallus, J. S. Bach, Liszt, Gounod, Bruckner, Dvorak, Britten, Nystedt, Thompson, Strawinsky, Orff, Cecilia Seghizzi, Ipavec. In particolare negli ultimi 5 anni ha rivolto la propria attenzione ad importanti produzioni sinfonico-corali fra le quali ricordiamo l’oratorio “Ad Missam in Agris” di Ipavec, i “Carmina Burana” di Orff ed il “Requiem” di Dvorak, proprio di recente eseguito nella chiesa di San Salvatore a Praga. Nell’ambito del coro a voci miste è stata attivata anche una sezione come coro a voci femminili.

Coro "Lorenzo Perosi"
Le vicende del coro “Perosi” di Fiumicello sono assimilabili a quelle di tanti altri cori della nostra regione: erede di una radicata tradizione corale paesana, che trova occasione di esprimersi soprattutto nell’ambito delle principali festività religiose con gli autori tipici di tale repertorio (Perosi, Refice Vittalini, ecc.) ad un certo momento, nel 1969, ha sentito l’esigenza di strutturasi in forma autonoma iniziando ad approfondire anche il patrimonio corale friulano. Dal 1979 il coro è sotto la direzione di Italo Montiglio, il quale ha ampliato e qualificato il repertorio in molteplici direzioni stilistiche e storiche, con particolare preferenza per la letteratura romantica, ma non trascurando anche la musica ispirata al mondo popolare. Tutto ciò ha consentito al Coro di effettuare concerti in ben 160 località italiane ed essere con circa 440 concerti negli ultimi quindici anni. Ha inoltre ottenuto numerosi premi e riconoscimenti a livello regionale, nazionale ed internazionale. Oltre alle normali attività concertistiche il Coro organizza anche l’annuale incontro interregionale di cori giunto alla 33a edizione e l’Ottobre Musicale Fiumicellese dedicato alla musica sacra, giunto alla sua 15° edizione. Sono oltre 150 le partiture del repertorio del coro, che spaziano dalla musica gregoriana a quella romantica, dalla musica popolare a quella d’Autore, dalla musica “a cappella” a quella accompagnata strumentalmente. Particolare rilievo ha assunto in questi ultimi anni lo sviluppo del repertorio anche con grandi composizioni strumentali-corali di autori del ‘900 e contemporanei.

Coro "C.A.Seghizzi" http://www.seghizzi.it
Nasce nel 1920 come coro della Società alpina diretto da Augusto Seghizzi. Vale la pena ricordare che la fondazione del coro corrispondeva anche ad una sentita esigenza di recupero delle tradizioni locali del cantare in friulano. Ha svolto un’intensa attività concertistica in regione, in Italia ed all’estero contribuendo alla diffusione ed alla conoscenza del folklore regionale e sviluppando  parallelamente anche apprezzabili interpretazioni polifoniche e contemporanee. Si diede vita nel 1961 ad una nuova iniziativa corale: quella di apertura e confronto fra realtà anche internazionali. Dal 1961 al momento attuale la Seghizzi ha portato a Gorizia oltre 1250 cori provenienti da 35 Paesi per un totale di circa 56.000 coristi. Nel 1969 prendeva vita il convegno europeo Seghizzi. Nel 1980 veniva annunciata ufficialmente  l’istituzione della Biblioteca di Musica “Seghizzi” con un patrimonio attuale di oltre 100.000  numeri di inventario. Nel 1988, la “Seghizzi” si fa promotrice, con successo, dell’istituzione del Gran Premio Europeo di canto corale assieme ai concorsi corali internazionali di Arezzo, Tours, a cui si aggiunsero poi quelli di Tolosa, Varna e Debrecen. Più tardi si ha la creazione del concorso internazionale di canto cameristico e liederistico, al quale si è aggiunto nel 2003 il 1° concorso internazionale di composizione corale.

Monica Cesar, soprano
Si è diplomata in canto e in pianoforte con il massimo dei voti al conservatorio “G. Tartini” di Trieste, ha conseguito il diploma in pedagogia Willems presso il C. R. D. M . di Udine a pieni voti e si è laureata con lode in lettere moderne, indirizzo storia della musica, presso l’università degli studi di Trieste. Ha seguito corsi di perfezionamento con il M° C. Desderi presso la fondazione S. Cecilia di Portogruaro e con il soprano A. Stella, il tenore G. Raimondi e la Prof. G. Canetti presso l’Ateneo Internazionale della Lirica di Sulmona. Frequenta il biennio sperimentale di II° livello in discipline musicali all’ istituto superiore di studi musicali di Modena con il M° Pavarotti ed il M° L. Magiera. E’ seguita artisticamente dal soprano Gloria Paulizza.

Silvia Bonesso, contralto
Ha studiato canto lirico con il M° E. Tandura presso il Liceo Musicale "Manzato" di Treviso, seguendo successivamente i corsi di perfezionamento dell’Accademia di Osimo. Nel 1994 ha partecipato in qualità di Artista del Coro alla Stagione Lirica del Teatro "Sociale" di Rovigo nelle opere "Don Pasquale"di Donizetti e "Orfeo ed Euridice" di Gluck. Nel 1995 e nel 1999 ha collaborato con il Teatro Comunale di Treviso nelle opere "La Traviata" di Verdi e "Carmen" di Bizet. Collabora con vari ensembles corali tra cui il gruppo "Athestis"del M° F. Bressan. Ha eseguito in qualità di solista la "Petite Messe Solennelle" di Rossini (1998 ), lo "Stabat Mater" di Pergolesi (1999), l’opera "La Medium" di Menotti e la "Messa" e il "Te Deum" di Bruckner (2001). Attualmente collabora con il Coro del Teatro "Giuseppe Verdi" di Trieste.

Alessandro Cortello, tenore
Si è avvicinato allo studio della musica in giovane età, dedicandosi al pianoforte presso la fondazione Santa Cecilia di Portogruaro. Dal 2001 si dedica al canto lirico sotto la guida del soprano Cecilia Fusco. Si è esibito in concerti e opere in varie sale del Friuli Venezia Giulia in Austria, e nel 2004 ha ricoperto il ruolo di Alfredo nella “Traviata” al teatro di Latisana, all’Arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro e al teatro “Verdi” di Pontebba. Nel 2005 ha vinto l’11° Concorso internazionale di canto cameristico “C. A. Seghizzi” per il ruolo di tenore nello “Jephte” di G. Carissimi.

Walter Franceschini, basso
Studia canto sotto la guida del M° Vito Maria Brunetti a Bolzano. È vincitore del 3° premio al 1° concorso lirico internazionale “Val di Sole” 2004. Ha debuttato a S. Giovanni in Persiceto (Bologna) nel ruolo di Germont, ne la “Traviata” di G. Verdi. Ha al suo attivo numerosi concerti sia in ambito nazionale che internazionale. Da poco è tornato da una turnée in Romania.

Italo Montiglio
Docente di educazione musicale nella scuola dell'obbligo (1970-1985); docente di ruolo ordinario di Filosofia e Psicologia nelle scuole superiori statali (1985-1997); dal 1990 docente di Fondamenti della comunicazione musicale, Metodologia dell'educazione musicale e Didattica della musica presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Trieste e docente di Cultura musicale e di Didattica della musica presso la Facoltà di Pedagogia di Pola (HR) dal 1990; dal 1972 è attivo nell'ambito dell'Associazione C. A. Seghizzi, prima come direttore del coro, dal 1975 come direttore artistico e dal 1997 come presidente; dal 1979 direttore del Coro maschile "Lorenzo Perosi"; di Fiumicello (Udine), del Coro a voci miste della Basilica di Aquileia (UD) e del Coro femminile della Basilica di Aquileia; autore di testi di pedagogia musicale pubblicati dalla Casa editrice Le Monnier di Firenze; curatore di 31 volumi degli Atti dei convegni europei di studi sulla pedagogia musicale e sulla musica corale (Gorizia); autore di saggi di cultura musicale pubblicati da case editrici regionali e nazionali; curatore di pubblicazioni a carattere musicologico; membro di giuria dei concorsi internazionali di canto corale di Arezzo (I), Tours (F), Varna (Bulgaria), Debrecen (Ungheria), Tolosa (Spagna), Montreux (Svizzera) e di molti altri concorsi nazionali e regionali italiani e esteri; fondatore e presidente del Cerido Centro internazionale di ricerca documentazione progettazione e sperimentazione interculturale e multimediale.

David Giovanni Lonardi, pianoforte
Diplomato in pianoforte al Conservatorio di Udine e laureato in Musicologia alla Scuola di Paleografia e Filologia Musicale di Cremona, è titolare di cattedra di Storia ed Estetica Musicale al Conservatorio di Cosenza. Svolge da quindici anni attività di pianista nel settore cameristico vocale e strumentale nell’ambito di Festivals e stagioni concertistiche in Europa ed America Latina e ha partecipato alla produzione e registrazione di sette compact disc. Ha svolto attività di Maestro Collaboratore di Palcoscenico e Sala, di pianista accompagnatore nell’ambito di corsi e seminari di perfezionamento musicale e si dedica da tempo all’approfondimento storico e interpretativo del Novecento musicale friulano. Ha svolto ricerche e pubblicazioni su incarico della Società Italiana di Musicologia, tiene conferenze e programmi radiofonici, coordina convegni di studio e svolge attività di critico musicale per il quotidiano “Messaggero Veneto” e per settimanali e periodici specializzati. Più volte membro di giuria in concorsi di esecuzione strumentale e vocale e di composizione, pianista ufficiale del concorso cameristico “C. A. Seghizzi” dal 1996, collabora a livello pianistico e di consulenza musicologica con i più noti assiemi orchestrali e corali della regione Friuli-Venezia Giulia e con le case discografiche Bongiovanni, Nota, RealSound e Rivo Alto.

 

 

PROGRAMMA

Basilica Patriarcale di Aquileia, 2 Settembre 2006
Antonín Dvoŕak - REQUIEM
Soprano Monica Cesar - Contralto Silvia Bonesso
Tenore Alessandro Cortello - Basso Walter Franceschini
Coro della Basilica (Aquileia UD)
Coro "Lorenzo Perosi" (Fiumicello UD)
Coro "C. A. Seghizzi" (Gorizia)
Pianista David Giovanni Leonardi
Direttore Italo Montiglio

1 06.59  Introito

C
D
1

2 04.01  Graduale
3 14.18  Dies irae - Tuba mirum
4 05.07  Quid sum miser
5 06.30  Recordare
6 03.45  Confutatis
7 05.35  Lacrimosa
 
1 12.43  Offertorium

C
D
2

2 06.53  Hostias
3 04.56  Sanctus
4 03.16  Pie Jesu
5 08.07  Agnus Dei