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Basilica di Sant'Eufemia in Grado, 18 Luglio 2005


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     Di origine romana (gradus-scalo) Grado fu il primo scalo delle navi che risalivano il corso del Natissa verso Aquileia. A testimonianza degli intensi traffici marittimi dell’antichità sono i numerosi ritrovamenti di imbarcazioni antiche, ed in particolare il recupero di una nave oneraria romana del II secolo d.C. denominata Julia Felix destinata al Museo Nazionale di Archeologia Subaquea di prossima apertura. Sede vescovile e patriarcale, abbellita con edifici di culto che ancor oggi ne testimoniano l’importanza, Grado si trovò ad essere la capitale religiosa di una vasta zona che andava da Chioggia all’Istria ed ebbe un grande sviluppo economico, commerciale ed artistico. Ma la soppressione del Patriarcato nel XV sec. e la sempre maggior potenza di Venezia fece perdere l’antico splendore alla città. Dopo il Trattato di Campoformido del 1797 passò all’Austria e, tranne una breve parentesi francese, solo nel 1918 tornò all’Italia.
     Attualmente la città di Grado, sita sull’isola più estesa e meridionale del complesso lagunare di Grado e Marano, è una attrezzata e rinomata stazione balneare e termale, amata dal turismo internazionale. Accanto al turismo (Grado ha una grande tradizione ittica), la pesca rappresenta ancor oggi una voce importante dell’economia locale unitamente alla ricca produzione agricola nelle frazioni di Fossalon e Boscat ed al turismo naturalistico dell’oasi di Valle Cavanata. Oggi la fama è affidata alle splendide spiagge, al suggestivo paesaggio lagunare, alle basiliche paleocristiane, al Santuario dell’isola di Barbana, meta di pellegrinaggi in tutto l’arco dell’anno, e alle liriche di Biagio Marin (1891 - 1985), uno dei poeti più rappresentativi della poesia italiana del Novecento.

 

 

ORCHESTRA DA CAMERA KARMELÒS
Maestro concertatore Alain Meunier
 

 

ORCHESTRA DA CAMERA KARMELÒS - Nata a Monfalcone nel 1998, nell’ambito di un intervento del Fondo Sociale Europeo, della Regione Friuli Venezia Giulia e del Ministero del Lavoro, l’Orchestra Karmelòs si è immediatamente imposta all’attenzione del pubblico e della critica, che ha definito l’orchestra “un vanto per Monfalcone”. Molto apprezzata per la duttilità del suono e per la qualità esecutiva, Karmelòs si è esibita in Italia e all’Estero con importanti direttori provenienti da Italia, Romania, Messico, accompagnando prestigiosi solisti tra i quali il violoncellista francese Alain Meunier. Nell’estate 2000 ha inaugurato la cerimonia d’apertura della Biennale Cinema di Venezia. Nell’estate 2002 è stata protagonista di un concerto evento dedicato alla Pace nel Mondo, che si è svolto a Medea, presso l’Ara Pacis Mundi insieme al grande violinista israeliano Pavel Vernikov e il libanese Claude Chalhoub, con la partecipazione di Moni Ovadia. L’orchestra è riconosciuta quale ente di rilevante interesse culturale dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Nel giugno 2003 è stata protagonista di una tournèe denominata “Un Concerto per l’Europa”, dove sono stati eseguiti brani appartenenti alle tradizioni ed alle nuove musiche di Italia, Cechia, Romania, Croazia, Slovenia, Albania; la tournèe si è svolta in sedi prestigiose nelle 6 capitali quali Konterhaus di Vienna, Klementinum Mirror Chapel di Praga, Muzeul National de Arta Al Romanici di Bucarest, Concert Hall "Vatroslav Lisinski” di Zagabria, Chiesa di S.Giacomo di Lubiana, Teatro dell’Accademia delle Arti di Tirana; nel pubblico di questi concerti sono sempre stati presenti le più alte autorità locali e le migliori rappresentanze ed ambasciate straniere. L’orchestra, nell’ambito di “Un Concerto per l’Europa” ha ricevuto i più vivi complimenti dai compositori presenti nelle sale per l’alta qualità esecutiva delle loro opere. Nel 2004 la Karmelòs Orchestra, diretta dallo spagnolo Alfonso Saura Llacer con la partecipazione del violinista Marco Rizzi, è stata coinvolta nell’estate in una tournée che ha toccato, in otto date, l’Albania, la Serbia – Montenegro, la Bosnia - Erzegovina e la Croazia, riscuotendo grande successo di pubblico e di critica.


Alain Meunier, considerato uno degli ultimi veri eredi della prestigiosa scuola violoncellistica francese, si è diplomato presso il Conservatoire National Supérieur de Musique de Paris dove tuttora è docente. Si è esibito nelle più prestigiose sale da concerto d’Europa ed è ospite abituale nei più importanti festival del mondo. Dal 1964 Alain Meunier è stato prima allievo e poi docente all’Accademia Chigiana di Siena e fa parte assieme a Pavel Vernikov e Christian Ivaldi del Trio Europa. Numerosi musicisti contemporanei hanno composto per lui. Se si dovesse definire Alain Meunier con una sola parola, "eclettismo" è quella che si imporrebbe. Ma anche curiosità, libertà, apertura di spirito.




IL PROGRAMMA

 

Basilica di Sant'Eufemia in Grado
18 Luglio 2005

 Nei Suoni dei Luoghi

ORCHESTRA DA CAMERA KARMELÒS
Maestro concertatore Alain Meunier
 

01 04.23 Allegro Antonio Vivaldi - Concerto in fa maggiore
per violino, violoncello, archi e basso continuo "II Proteo, ò sia Il Mondo al rovescio" RV 544.
02 02.11 Largo
03 03.36 Allegro
04 07.44 In The Morning Zou Aiways Come Back
Berislav Šipuš (Croazia)
05 07.53 Počasnica Stevanu Mokranjcu za gudački orkestar, op. 132
Dejan Despič (Serbia Montenegro)
06 10.09 Aschedis for strings orchestra - Thoma Gaqi (Albania)
07 04.59 Capriccio n. 1
Dragan Šuplovski (Bosnia Erzegovina)
08 08.57 Moderato Franz Joseph Haydn - Concerto n. 1 in Do magg. per violoncello e orchestra
09 07.58 Adagio
10 06.49 Finale
11 02.27 Bis - (Adagio)