ho
ascoltato per voi
Meduno (PN) 22 Marzo 2002
In Passione Domini nostri Jesu Christi
Polifonica
Friulana Jacopo Tomandini
di San Vito al Tagliamento
Direttore: Sandro Bergamo
Meduno all'imbrunire
La presentazione della serata
LA POLIFONICA FRIULANA JACOPO TOMADINI La "Polifonica Friulana Jacopo Tomadini" è stata fondata nel 1968 ad opera di padre Vittoriano Maritan (O.F.M.), quale sostegno musicale alla liturgia presso il Santuario di "Madonna di Rosa" a San Vito al ragliamento (PN) e come associazione culturale volta alla divulgazione del patrimonio corale polifonico. Attualmente composta mediamente da 35 elementi, svolge un intenso lavoro di studio tecnico, e stilistico delle partiture, con una particolare attenzione rivolta all'affinamento della tecnica vocale personale. Promuove, inoltre, manifestazioni musicali (sia vocali che strumentali), seminari sulla vocalità e corsi di educazione musicale nel sanvitese nonché scambi culturali fra realtà corali italiane ed estere di diversa origine. La Polifonica si è esibita in tutta Italia, in tutta Europa, in Canada e alle Isole Canarie, ha preso parte a numerosi concorsi e rassegne nazionali ed internazionali: I° premio a San Daniele del Friuli, II° premio a 'Vittorio Veneto e Ravenna, III° premio a Guastalla e Vallecorsa, oltre a buone affermazioni ad Arezzo, Liangollen (Gran Bretagna), Gantonigros (Spagna) ed Alghero. Già diretta da padre Vittoriano Maritan, Gioacchino Perisan, Piergiorgio Righete e Maurizio Lo Finto, dal luglio 1997 la direzione musicale, artistica e tecnica, dell'Associazione è stata assunta da Sandro Bergamo. Per le proprie esigenze di accompagnamento all'organo, e per le ricerche musicologiche si avvale della costante collaborazione di Marco Rossi. L'associazione, inoltre, è iscritta al nr.583 del Registro Generale delle Associazioni di Volontariato al settore Cultura con Decreto del Presidente della Giunta Regionale nr. 108/vol/p. Dopo il superamento della soglia dei 30 anni dalla sua fondazione, prosegue incessantemente nel lavoro di divulgazione del patrimonio corale, con particolare attenzione ai repertori inediti, oltre che di raro ascolto ed esecuzione. In questa ottica si collocano alcuni programmi proposti nel corso di questi ultimi tre anni. E' il caso del progetto "Ad Matutinum Patris Seraphici Francisci", sorta di ricostruzione liturgica con composizioni gregoriano, organistiche e polifoniche comprese tra il XVI ed il XVII secolo, già vincitore del "Premio Speciale Corovivo" (Confronti itineranti Corali, USCI Friuli Venezia Giulia 1999) ed in seguito in numerosi concerti, dal 1998, in Germania (Berlino, Stadtiohn, Zwilibrock), in Piemonte (Pinerolo) e in diverse località del Veneto (Padova, Marghera, Chiampo) e del Friuli Venezia Giulia (Trieste, San Vito al Tagliamento, Povoletto, Nimis, Cordovado) fino al recentissimo appuntamento all'Abbazia di Rosazzo, nell'ambito dei concerti "Musica e Rito" organizzati in occasione del Giubileo 2000. Oltre a repertori prettamente corali a cappella, ovvero senza accompagnamento di strumenti, nel 2000 la Polifonica Friulana Jacopo Tomadini, ha affrontato un nuovo affascinante percorso musicale per coronare degnamente la conclusione dell'anno giubilare festeggiando inoltre l'avvento del tanto atteso XXI secolo. Si è trattato della proposta Te Deum, ovvero di un programma che comprendesse diverse letture di quest'opera sacra. La particolarità della scelta era in riferimento alla diversità delle proposte, a partire infatti dal brano composto da Tomas Luis de Victoria in epoca rinascimentale per coro misto a quattro voci a cappella (alternato a sezioni gregoriane) per passare ad un Te Deum settecentesco, W. A. Mozart, per voci e strumenti fino a chiudere con la più recente composizione del musicista estone Arvo Part, che vede impegnato il coro con una variegata proposta di timbri orchestrali. La scelta di avvicinare il coro ad un complesso strumentale orchestrale ha voluto essere il ritorno di una proposta che nel passato aveva già impegnato la Polifonica Friulana Jacopo Tomadini in tappe di particolare interesse artistico della sua vita musicale. A tal proposito si ricordano le storiche esecuzioni della "Missa Ducalis" di J. Tomadini (coro virile, organo ed orchestra) eseguita in collaborazione con l'Orchestra da Camera di Sacile (1983), dei brani corali tratti dall'oratorio "II Messiah" di G. F. Haendel (coro misto ed orchestra) per finire nel 1988 con l'esecuzione della "Kronungsmesse" (in collaborazione con il coro di Stadtiohn e l'orchestra barocca di Groningen) In tutte le occasioni il richiamo di pubblico ed il particolare repertorio proposto .hanno confermato la validità anche esecutiva delle iniziative, validità che la Polifonica Friulana Jacopo Tomadini ritiene di perseguire con la massima serietà ed impegno dei suoi cantori, del suo Direttore e collaboratori. IL DIRETTORE Diplomato in clarinetto al Conservatorio Statale di Musica di Udine sotto la guida del maestro Attilio Pecile, SANDRO BERGAMO ha affiancato fin dall'inizio l'attività di direttore e cantante a quella di strumentista. Ha seguito corsi di direzione corale con Fosco Corti, Samuel Vidas e Piergiorgio Righele. Ha studiato canto con Livio Ricotti e Giampaolo Fagotto. Come controtenore ha cantato in diverse formazioni, e l'esperienza solistica più significativa è stata l'esecuzione del Dettingen Te Deum di Haendel nel 1997 che ha trovato favorevole riscontro nella critica. Oltre che dirigere la "Polifonica Friulana J. Tomadini" di San Vito al Tagliamento, tra le sue collaborazioni ricordiamo quella con la Cappella Ducale di Venezia. Ha inciso per la Rivoalto. Segue corsi di formazione in "Training Funzionale della Voce" con docenti dell'Istituto Lichtenberg (Dannstadt). E' presidente della commissione artistica USCI della provincia di Pordenone, membro della redazione di "Choralia" (periodìco dell'USCI Friuli V. G.) e membro della Commissione Diocesana di Musica Sacra. PRESENTAZIONE DEL CONCERTO
Dopo
un attento controllo della registrazione, ho rinunziato all'estrazione
delle tracce musicali. |