ascoltato per voi
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Gemona, 4 Gennaio 2003

Ricuardi un timp
Vilotis di vuere, amôr, emigrazion e fieste di un Friûl ca no l'è plui
Coro Polifonico di Ruda

     
Il benvenuto del parroco... ...del Presidente del Coro... ...un brano di Edy Bortolussi


Il coro

Ricuardi un timp è un programma artistico maturato all'interno del Coro Polifonico di Ruda in questi mesi. Il problema era di come le 'antiche' villotte potessero ancora attirare l'attenzione del pubblico e delle giovani generazioni. Grazie alla collaborazione del maestro Daniele Zanettovich, ha preso così corpo l'idea di pensare ad un progetto che, accanto alla musica, aggiungesse strumenti e prosa. Non come riempitivo, ma come necessità di raccontare una vicenda che, pur mantenendo aperte le conclusioni alla riflessione di ogni singolo spettatore, potesse in qualche modo aggiornare le villotte e gli antichi canti tradizionali del Friuli in un discorso organico. Si trattava, insomma, di produrre uno spettacolo nuovo e diverso, pur partendo da dati di fatto certi e perfettamente databili.

Ricuardi un timp narra la storia di un friulano, figlio di emigranti, che le vicende della vita riportano nella sua casa d'origine, sulle colline del Medio Friuli.
L'uomo, ormai maturo, si trova davanti a un bivio: o ristrutturare quella casa ricevuta in eredità oppure vendere l'immobile, e, di conseguenza, tutti i propri ricordi, al miglior offerente. L'apertura dell'uscio e il ritrovarsi in quell'ambiente dopo decine di anni fanno scattare la "memoria". Ecco allora tutta una serie di flash back che l'uomo rivive quasi ad occhi aperti. Massimo, il protagonista, ripercorre così la sua vita: da bambino all'età matura. Rivive quel Friuli con le sue feste, i suoi dolori, i suoi amori. Tutta la vicenda vive sulle riflessioni e sui ricordi dell'uomo-protagonista. Il coro fa da sfondo con le sue canzoni cercando di riproporre in musica quelle sensazioni. Il finale, poi, è un work in progress. E cioè una scena aperta al termine della quale ognuno potrà trarre le conclusioni più personali. Quale Friuli da salvare? Esiste un'anima friulana? C'è un Friuli da proporre come modello alle giovani generazioni? E la nostra identità su quali valori del passato deve potersi fondare?

Tutte domande "aperte" alle quali, forse, solo in parte il progetto-spettacolo riesce a dare risposte. Certo è, invece, che a questa scommessa hanno subito dato una entusiastica adesione un gruppo di ragazze con esperienze maturate in diversi cori del Friuli-Venezia Giulia, professionisti di chiara fama, il poeta Alberto Carlini, autore dei testi, Eddy Bortolussi, voce recitante, e diversi solisti, alcuni dei quali interni allo stesso Polifonico. Così è nato questo progetto che nelle intenzioni del Coro dovrebbe poter essere proposto in tutto il Friuli-Venezia Giulia.

Un sentito ringraziamento va innanzitutto alle ragazze che hanno accettato di impegnarsi costituendo un gruppo femminile che facesse da necessaria spalla al progetto; poi a tutti i solisti, agli strumentisti, al redattore dei testi e alla voce recitante. Un ringraziamento particolare va al maestro Zanettovich non solo per aver cucito il tutto, ma anche per la sua instancabile arte didattica. Senza le sue lezioni, infatti, questo progetto non avrebbe visto la luce. La speranza, ora, è di aver colto nel segno. Questo però lo può stabilire solo il pubblico.

RIGUARDI UN TIMP
Vilotis di vuere, amor, emigrazion e fìeste di un Friul ca no l'è plui

Da una idea del: Coro Polifonico di Ruda
Realizzazione artistica: Daniele Zanettovich
Testi: Alberto Garlini
Traduzioni: Serling srl
Fisarmonica: Sebastiano Zorza
Percussioni Giorgio Fritsch
Solisti: Mara Calligaro, Lorena Ribis, Felice Illume, Mario Paoletti, Livio Gallet, Young-Ki Kwon.
Voce recitante: Eddy Bortolussi.
Musiche: Arturo Zardini, Cesare Augusto Seghizzi, Narciso Miniussi, Daniele Zanettovich, Marco Sofìanopulo, Albino Torre, Giovanni Battista Candotti.
Direttore:
Daniele Zanettovich

Gemona, 4 Gennaio 2003
 
Ricuardi un timp
 
Vilotis di vuere, amôr, emigrazion e fieste
di un Friûl ca no l'è plui
 

01 02.21  

Da una idea del: Coro Polifonico di Ruda
Realizzazione artistica: Daniele Zanettovich
Testi: Alberto Garlini
Traduzioni: Serling srl
Fisarmonica: Sebastiano Zorza
Percussioni: Giorgio Fritsch
Solisti: Mara Calligaro, Lorena Ribis, Felice Illume, Mario Paoletti, Livio Gallet, Young-Ki Kwon.
Voce recitante: Eddy Bortolussi.
Musiche: Arturo Zardini, Cesare Augusto Seghizzi, Narciso Miniussi, Daniele Zanettovich, Marco Sofìanopulo, Albino Torre, Giovanni Battista Candotti.
Direttore: Daniele Zanettovich

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