Nei Suoni dei Luoghi 2000
San Lorenzo Isontino, 9 Agosto 2000

Viaggio musicale nel Friuli Venezia Giulia
Altre info... http://members.xoom.it/massimogab/sitosuoni/default.htm


Chiesa di San Lorenzo, in San Lorenzo Isontino

Storia e Cultura
Quasi nulla si sa delle origini dei paese che è menzionato per la prima volta solo nel 1803 in un documento, conservato presso l'Archivio di Stato di Vienna, nel quale viene ricordato che l'Abbazia di Rosazzo aveva avuto in dono più di trenta paesi posti lungo la vallata dell'Isonzo fra i quali San Lorenzo. Nel centro del paese campeggia la Chiesa parrocchiale: sorta intorno al 1758 sull'arca di un precedente edificio, fu quasi completamente distrutta nel 1918 e poi rifatta secondo le linee dell'originale. L'esterno presenta una facciata a capanna, mossa da un sapiente accostamento dei diversi motivi architettonici, mentre all'interno sono conservati gli altari settecenteschi: quello maggiore, dedicato a S. Lorenzo, presenta una elaborata struttura architettonica in marmi policromi ed è affiancato da due statue in pietra. Opera di scultore friulano, l'altare è datato alla seconda metà dei XVIII secolo. Al 1768 risale l'altare dedicato alla Beata Vergine dei Rosario, caratterizzato dall'edicoletta nella quale è posta una statua lignea, di bottega gardenese del XX secolo, raffigurante la Madonna del Rosario. Successivo al 1759 è l'altro altare dedicato a S.Lorenzo: in marmo policromo, custodisce una pala raffigurante S. Lorenzo dipinta nel 1977 da Renzo Perco e Bruno Medeot in sostituzione di un precedente dipinto di Giulio Justulin.

Turismo e dintorni
San Lorenzo Isontino, paesino delizioso della pianura isontina, a destra dei fiume, si erge intorno alla chiesa ed è attorniato dalla campagna. Centro rurale ben conservato offre al visitatore un repertorio gastronomico tipico e tradizionale: cucina casalinga a base di selvaggina insieme a vini di alta qualità dell'Isontino, ma anche friulani. Un crogiolo di sapori che derivano dalla mescolanza di culture diverse che trovano qui una sintesi eno-culinaria eccellente.



 ETTORE MICHELAZZI,  MARIA GAMBOZ e  AGNIESZKA MIKA

ETTORE MICHELAZZI

Nato a Trieste il 10 maggio 1971, si è diplomato con ottimi voti al Conservatorio G. Tartini nel 1990; si è perfezionato successivamente in Italia ed all'estero (M° Caroli, M° Klemm). Ha iniziato l'attività concertistica orchestrale all'età di sedici anni con le orchestre Opera Giocosa e Lipizer sviluppandola in seguito con altre formazioni quali I Cameristi Triestini , Orchestra da Camera di Belluno , Malipiero , Chromas Ensemble , Orchestra del Teatro Verdi di Trieste . Ha effettuato numerosi concerti sia cameristici che in qualità di solista con orchestra, in Italia (Venezia, Bergamo, Assisi, Roma,.) ed all'estero (Francia, Ungheria, Slovenia, Croazia, Germania, Belgio, Lussemburgo, Spagna, U.S.A., Australia,.). Le sue incisioni discografiche comprendono il concerto di Tartini per flauto ed orchestra con I Cameristi Triestini (dir. M° Nossal), la partecipazione alla produzione Sulle Ali dell'Operetta ed un CD sulla musica del Novecento per flauto e chitarra in collaborazione con Marko Feri, con il quale ha effettuato varie registrazioni per la RAI di Trieste e la radio SBS di Sidney. Unisce all'attività concertistica un'intensa attività didattica.

 

MARIA GAMBOZ 

Nata a Trieste nel 1980, ha studiato presso il Liceo Musicale Nazionale di Tokyo sotto la guida di Sumire Kuwashima conseguendo il diploma di arpa con il massimo dei voti nel marzo 1999. Ha seguito i seminari di Susanna Mildonian all'Accademia Chigiana di Siena e di Fabrice Pierre ai Corsi internazionali di Portogruaro. Attualmente prosegue gli studi al Conservatorio di Trieste nella classe della prof.ssa Mariagrazia Trost, con brillanti risultati (migliore allieva con il massimo dei voti nelle audizioni interne del Conservatorio riguardanti tutti gli strumenti). Ha tenuto concerti, sia cameristici che in qualità di solista, in Italia ed in Giappone. Ha collaborato con l'Ensemble del M° Togi Hideki e con l'Orchestra da camera del Friuli-Venezia Giulia.

 

 

AGNIESZKA MIKA 

Nata in Polonia, ha studiato violoncello con Stefan Besevich a Belgrado e con David Grigorian a Titograd (ex Yugoslavia), dove ha conseguito nel 1989 il diploma presso il Ginnasio di Musica e Balletto Vasa Pavich . Successivamente dopo essersi trasferita in Italia, si è diplomata in violoncello sotto la guida di Pietro Serafin presso il Conservatorio di Musica A. Steffani di Castelfranco Veneto (Tv). Ha seguito come allieva effettiva vari corsi di perfezionamento di Musica da Camera con Marian Mika e la Masterclass di violoncello con Alain Meunier all'Accademia di Novara. Nel 1999, in duo con la pianista Monica Zacchello, ha partecipato al corso di perfezionamento sulla prassi esecutiva di musica di Fryderyk Chopin tenuto da Marian Mika a Ceres (TO). Attualmente studia violoncello (indirizzo concertistico) con Wilfried Tachezi e pianoforte con Kordelia Roczek-Höfer all'Università Mozarteum di Salisburgo. Nel 1995 ha partecipato al III° Festival delle Formazioni Cameristiche in Polonia. Ha vinto il 1° Premio al Concorso di Musica da Camera di Napoli, il 3° Premio all'International Music Competition Città di Pietra Ligure , il 2° Premio al Concorso Internazionale di Interpretazione Musicale Città di Genova . Da solista, in varie formazioni cameristiche e con orchestra, ha suonato in Italia, nella ex Yugoslavia, in Austria, in Polonia, in Francia, in Svizzera e in Messico.




I brani eseguiti

J.S. Bach

Sonata per violoncello e arpa
  (vivace - adagio - allegro)
Partita in la minore per flauto solo
  (allemande - corrente - sarabande - bourrèe - anglaise)
Tri sonata in do maggiore
  (andante - allegro - adagio - minuetto I - III)
Partita n. 1 (trascr. Grandjany) per arpa
  (sarabanda - saramanda's double - bourrèe - bourrèe double)
Suite n. 1 per violoncello solo
  (preludio - allemanda - corrente - sarabanda - minuetto I-II - giga)
Sonata in sol minore per flauto e b.c.
  (allegro - adagio - allegro)
Sonata in sol minore per flauto e b.c.
   (allegro)

ETTORE MICHELAZZI, flauto
MARIA GAMBOZ, arpa
AGNIESZKA MIKA, violoncello


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