Dietro le quinte

bar27.gif (2590 byte)

Un nuovo collaboratore

        Non tutte le disgrazie vengono per nuocere, infatti, grazie ad un "incidente" accorso alla mia fotocamera digitale durante il concerto corale di Rualis, ho conosciuto la persona giusta...  Un pensionato, esperto di fotografia e di riprese TV...
        Ho dovuto ricorrere al mio "concorrente" che operava nella palestra di Rualis, perchè avevo perso il 70% delle foto scattate in quella serata.
        Quando qualche giorno dopo, Sergio Fon di Rualis è venuto a Leproso per portarmi le foto che lui aveva scattato, è rimasto affascinato dai miei "bussolotti", ed io ho approfittato di quel suo momento di debolezza, prestandogli per qualche giorno la mia "digitale" di riserva, una Olympus C3000. Da quel giorno, Sergio clicca in continuazione aldiquà ed aldilà del confine, e ritorna a Leproso solo per scaricare le foto dalla card e sostituire il set di batterie Ni-NH 1600mAh. Pensate che con un set 4 batterie stilo, si riesce a scattare oltre 150 fotografie, con il display sempre acceso... Incredibile, se penso a tutti gli esperimenti (costosi) che ho effettuato con le grosse batterie ricaricabili... 
        Insomma, quel simpatico ex sott'ufficiale delle "fiamme gialle", a cavallo delle sua motocicletta, percorre strade e sentieri della Valli del Natisone, che conosce molto bene perchè lì è nato... e le zone oltre confine, da dove proviene la sua famiglia. 
        Ieri, dopo aver fatto "rifornimento" e battuto il tacco nel saluto militare, con la digitale a tracollo, Sergio è salito sul suo cavallo di ferro e si è diretto verso Cividale. 


Sergio Fon nel mio cortile

        Sebbene sia un periodo di rodaggio, Sergio mi ha già consegnato delle meravigliose fotografie, scattate in località che io non avrei mai raggiunto, anche se ha perso delle ottime occasioni, che spero possano essere "ripescate" dopo un periodo di perfezionamento. Cul fà si impara...! E' sua Wendy, l'oca giuliva...
        Insomma, Sergio Fon è ormai nel mio elenco di persone straordinarie incontrate ultimamente, e sicuramente il "natisone" (come ormai viene chiamato dai nostri amici emigranti), ne trarrà vantaggio.

Sergio e la sua moto, nel territorio sloveno sovrastante la vallata dell'Isonzo

        Con un supporto come quell'estroverso personaggio, forte come... un  tronc di cjastenâr, anch'io mi sento forte, Sono convinto che insieme potremmo fare un bel lavoro, specialmente se avessimo a disposizione una telecamera seria...! E' un vero peccato perdere tante occasioni, che nel mio vagabondare per il Friuli mi si presentano, e che devo rinunziare perchè... non si pò tignì e spadà...

bar27.gif (2590 byte)