...Liturgia accompagnata dal coro "Barbara Bernardinis" di S Gottardo

          Il coro è nato più di venti anni fa con l'intento di animare la liturgia domenicale e le principali festività dell'anno. Partecipa ad altre attività quali l'animazione delle veglie cittadine, l'organizzazione di piccole recite e spettacoli con bambini e ragazzi, rassegne corali, rappresentazioni. Alcuni dei componenti del coro sono impegnati da circa quattro anni anche nel gruppo "Emmaus ensemble", che ha messo in scena per circa una trentina di volte la rappresentazione "Cui ciriso?" sul tema della passione di Cristo. Dal 2007 il coro di S Gottardo è intitolato a Barbara Bernardinis, che da sempre ne aveva fatto parte.

 VIGNÎT A CENE

 CJANT DEL DONADÔR

Coréit! Une vite in perìcul:
un viéili, une mâri, un canai?
Suspîrs di mil fràdis che clàmin
pes stradis e in duc' i ospedai.
Corìn! Une vite in pericul:
magari l'é un nestri nemî.
Plui biél ancjemò sustignîlu,
salvâlu e no fâsi capì.

Il sanc, oh chel sanc ch'e tu puàrtis
al jemple la vene ch'a mûr:
la vite, la vite ch'a torne!
Si jemple di gionde il to cûr.

Il sanc, oh chel sanc ch'e tu puàrtis
al jemple la vene ch'a mûr:
la vite, la vite ch'a torne!
Si jemple di gionde il to cûr.

DONATORI DI SANGUE A SAN GOTTARDO
La sezione «don Roselli» compie 30 anni
(La Vita Cattolica del 21 ottobre 2011)

COMPIE TRENT’ANNI la sezione di San Gottardo dell’Afds (Associazione friulana donatori di sangue), intitolata al compianto parroco del borgo udinese, don Bruno Roselli, sostenitore in tutto il suo apostolato di questa benemerita attività di solidarietà e tra i promotori della fondazione della sezione (assieme a Aldo Rinaldi, Odilla Agnola, Valdo Bosco). I festeggiamenti per l’importante ricorrenza si terranno domenica 23 ottobre, nell’ambito del tradizionale appuntamento con la Festa del donatore di sangue. «Sono stati trent’anni fruttuosi – afferma Raffaele Cicotti, presidente della sezione dalla sua nascita – grazie all’attività di divulgazione del volontaria- to del dono, come amicizia e amore verso l’ammalato, e la sentita collaborazione tra direttivo e popolazione: oggi la sezione conta ben 230 donatori ». «Nel 2010 – prosegue – è stato raggiunto il traguardo di 238 donazioni su 160 attivi per donazione. Questo traguardo però sia di stimolo onde mirare a future ambite mete e confermare con l’attaccamento al dono il segno di un dovere sociale ». Il programma della giornata di festa di domenica 23 ottobre prevede, alle ore 11, il ritrovo davanti alla chiesa di San Gottardo, quindi, alle 11.30, la celebrazione della Santa Messa e, a seguire, la consegna delle benemerenze. Quest’anno i donatori premiati saranno: Stefania Guglione, Federico Leghissa, Gian Pietro Marangone, Roberta Peressin, Pierpaolo Suber, Giuseppe Toso e Stefano Vogrig (diploma di benemerenza); Laura Ghilardi e Giuseppe Paduano (distintivo di bronzo); Fernando Guadagni e Viviana Vuerich (distintivo d’argento); Giampaolo Macorig e Tranquilla Zilli (distintivo d’oro); Marino Lodolo (distintivo d’oro con fronte); Chiara Grubissa (targa d’argento con pellicano d’oro). Alla premiazione seguirà un momento conviviale.