biel lant a Messe a...

Reana del Rojale (UD), 26 Settembre 2010
Parrocchia dei Santi Fortunato e Felice

          "Nella chiesa parrocchiale di Reana del Rojale, mons. Giulio Gherbezza, insieme al parroco «in solidum», mons. Giuseppe Peressotti, farà il suo ingresso come «parroco moderatore» nelle parrocchie di Reana del Rojale, Cortale, Qualso, Ribis, Rizzolo, Valle, Vergnacco e Zompitta. Il solenne rito di immissione in possesso sarà presieduto da mons. Igino Schiff".
          Al breve comunicato d'agenzia, noi aggiungeremo il materiale raccolto durante la cerimonia, cercando di documentare i momenti più intensi della cerimonia, che possono risultare importanti per le comunità del Rojale vicine e lontane.
          Cominceremo esprimendo ammirazione per il solitario "scapanotadôr", che con coraggio tutto solo ha sostenuto una serie di esibizioni prima e dopo la celebrazione delle Messa. Abbiamo avuto modo di registrare l'inizio e anche il termine della serie di "brani" che l'intrepido campanaro ha eseguito, seguendo una prassi che può fare solo... un vecjo del mistîr...!
           Come si può vedere nelle foto, per ragioni di spazio la cerimonia non si è svolta in chiesa ma sotto un tendone allestito nell'ampio spazio verde a fianco della chiesa...
          Termineremo il servizio segnalando la creazione di un Audio-CD, con alcune scampanate ed esibizioni della banda, i canti del coro e gran parte delle preghiere con tutti gli interventi al microfono.         



 SCAMPANATA

Celebrazione Eucaristica
per l'inizio del Ministero Pastorale
di mons. Giulio Gherbezza e mons. Giuseppe Peressotti

          I nuovi Parroci ed i presbiteri concelebranti, preceduti dalle croci astili in rappresentanza delle otto parrocchie, sono giunti davanti all'entrata del tendone allestito a fianco della chiesa, mentre la Banda del Rojale si fermava e terminava il brano di accompagnamento.


          Il corteo ha quindi percorso il corridoio tra la folla di fedeli fino al palco dove era stato allestito l'altare, accompagnati dal Coro interparrocchiale con il canto "Ti lodiamo Trinità" ed accolti dal Delegato arcivescovile, mons. Igino Schiff.


         
 CANTO E SALUTO INIZIALI


...il Delegato arcivescovile presenta alla comunità i nuovi Parroci...

          Mons. Giulio Gherbezza è nato a Maiano nel 1941 ed è stato ordinato sacerdote nel 1964. Il suo apostolato è iniziato come cooperatore parrocchiale a Zugliano e Nimis. A partire dal 1970 è diventato parroco a Vidulis, nel 76 a Buttrio, nell'84 a San Giuseppe in Udine, nel '90 decano e Vicario foraneo di Tarvisio. Nel 2001 è stato nominato Vicario Generale.

          Mons. Giuseppe Peressotti è nato a Udine nel 1940. Sacerdote dal 1964 è stato dapprima cooperatore parrocchiale al SS. Redentore in Udine e poi a Tarvisio. Ha svolto il compito di Delegato Arcivescovile di Azione Cattolica dal 77 all'84 quando è stato nominato parroco di Madrisio di Fagagna. Dopo essere stato parroco anche in città nella parrocchia del Sacro Cuore dall'88 al '96, ha dedicato i rimanenti anni del sacerdozio agli alunni del seminario interdiocesano di Castellerio in qualità di Direttore Spirituale.



...saluto ai nuovi Parroci da una rappresentante del Consiglio Pastorale...



 VENI CREATOR SPIRITUS

...i nuovo Parroci indossano le vesti per la celebrazione eucaristica, ricevono le chiavi delle chiese ed il libro dei Vangeli.  Il Parroco moderatore esperge i fedeli in memoria del battesimo, bacia ed incensa l'altare e prende il posto del Delegato arcivescovile per proseguire nella la celebrazione eucaristica...



 ESTRATTO


...alcune "panoramiche" durante l'omelia di mons. Giulio Gherbezza...

 
...ai riti della Consacrazione ed al Padre Nostro...



...brano musicale alla Comunione...


...un flash sui fedeli...

 
                   
...interventi di mons. Ariedo Iogna, del Sindaco
Edi Coloani e di mons. Giuseppe Peressotti...



 AVE O VERGJINE CON SCAMPANATA FINALE

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Domenica mons. Gherbezza entra a Reana
Dopo 9 anni da vicario generale. «Sono felice di ritornare parroco»
(
Monika Pascolo - La Vita Cattolica del 25 Settembre 2010)

          REANA DEL ROJALE  - È una gioiosa attesa quella che stanno vivendo le comunità di Reana, Cortale, Qualso, Rizzolo, Ribis, Valle, Vergnacco e Zompitta. Domenica 26 settembre accoglieranno il nuovo parroco, mons. Giulio Gherbezza (nella foto), – assieme al parroco «in solidum» don Giuseppe Peressotti. Mons. Gherbezza affronta questo nuovo incarico dopo i nove anni passati come Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Udine. A partire dalle 16.30 è previsto il rito di immissione in possesso, presieduto dal delegato arcivescovile, mons. Igino Schiff, cui seguirà la celebrazione della Messa, e, al termine, un momento conviviale.
          Mons. Gherbezza, originario di Majano, classe 1941, ordinato sacerdote nel 1964, è stato cappellano a Zugliano, Nimis, poi parroco a Vidulis, Buttrio, S. Giuseppe a Udine, parroco-decano e Vicario foraneo a Tarvisio; fino alla nomina, nel 2001, da parte dell’Arcivescovo, mons. Pietro Brollo, a Vicario Generale.
Ora, dopo 9 anni, affronta il nuovo compito affidatogli dall’Arcivescovo mons. Andrea Bruno Mazzocato, che lo porta a ripercorrere il cammino pastorale tra la gente, in sostituzione di don Gianfranco Dri, fino allo scorso anno alla guida delle comunità del Rojale. 

Con che animo lo affronta? - «Sono felice di ritornare parroco. In questi anni, quando la domenica mi presentavo alle parrocchie (è stato bello affiancarmi o sostituirmi ai parroci), mi dichiaravo fortunato a vivere un’esperienza del tutto eccezionale accanto al Vescovo. Nello stesso tempo mi dichiaravo "mancante", perché privo di una "mia" famiglia nella quale vivere rapporti quotidiani. Ora ci sono due aspetti che mi assillano. C’è maggiore esperienza, ma l’età non è quella di quando mi è stata affidata la prima parrocchia. Conto, quindi, sull’aiuto di don Giuseppe Peressotti e dei Padri Oblati di Ribis, e mi inquieta il fatto che sono oltre 5.000 le persone con cui dovrò percorrere il cammino di fede, suddivise in parrocchie che hanno una propria storia e una propria individualità».

Quali le priorità pastorali in un territorio così ampio? - «Sarà necessario ascoltare tutte le comunità per comprendere difficoltà, esigenze e potenzialità. Dovremo creare le premesse per la costituzione di un Consiglio pastorale interparrocchiale, dove ogni comunità possa esprimersi e confrontarsi. E le priorità saranno quelle che la Diocesi ha suggerito negli ultimi decenni: la formazione permanente dei fedeli laici e l’ampliamento degli orizzonti, sentendoci parte di una Chiesa e di un territorio più vasto, attraverso il coordinamento pastorale con la Forania di Tricesimo».

Quale il bilancio dei 9 anni vissuti come Vicario Generale? - «Il Codice di diritto canonico prevede che il Vicario Generale, rivestito di potestà ordinaria, coadiuvi il Vescovo nel governo della Diocesi. È una responsabilità grande e mi sono trovato nel vivo del tessuto ecclesiale con un senso iniziale di smarrimento. Ebbi accanto persone competenti con le quali furono possibili confronto e reciproche consultazioni. Più che uomo di ufficio tra pratiche da sbrigare, alle quali, comunque, dovetti dedicare parte del mio tempo, mi sono sentito "uomo di Chiesa", a servizio totale della Chiesa diocesana. Ho cercato di privilegiare il rapporto umano con le persone, principalmente con i sacerdoti, rendendomi disponibile all’ascolto, nella vicinanza e in alcuni particolari momenti della vita. Non è stato sempre facile. Passando nelle parrocchie ho avuto modo di constatare dal vivo la dedizione dei sacerdoti, spesso superiore ai limiti dell’età e della salute. E non posso dimenticare la dedizione commovente dei nostri sacerdoti e delle religiose che ho visitato nell’America Latina, nel Sud Est asiatico, in Africa. Ho potuto conoscere da vicino molte associazioni che si prodigano, nei settori più diversi. Ho anche frequentato spesso le Case circondariali. Indimenticabili i Natali, le Pasque celebrati tra quelle mura, proprio lì a ripetere il Lieto Annuncio e a cantare assieme :"Cieli e terra nuova il Signor darà».

E i rapporti ecumenici instaurati con le altre Chiese cristiane? - «Il luogo e punto di partenza è stata l’abbazia di Rosazzo che nelle intenzioni di mons. Battisti, doveva essere il ponte della Chiesa udinese verso le Chiese d’Oriente. Grazie all’iniziativa di don Dino Pezzetta, allora rettore dell’Abbazia, e con la collaborazione di persone illuminate, gli inviti rivolti ai Patriarchi e ai maggiori esponenti delle Chiese Orientali nei primi anni del 2000 ebbero pronta risposta. Con la presenza accresciuta degli immigrati dell’Est, mons. Brollo mise a disposizione luoghi di culto per quei fedeli. Ho partecipato a numerose manifestazioni culturali e religiose esprimendo considerazione a quanti vivono tra noi per motivi di lavoro, spesso in situazioni di disagio. La conoscenza reciproca ci ha fatto apprezzare le ricchezze di fede che abbiamo in comune e la peculiarità delle diverse Confessioni, soprattutto delle Chiese Ortodosse. Mentre procede il dialogo della verità attraverso l’approfondimento e la ricerca teologica, noi abbiamo inaugurato il dialogo della carità attraverso l’amicizia e l’accoglienza».

Un ricordo particolare? - «L’abbraccio del Patriarca Alessio II – ero componente della delegazione dei 4 Vescovi della Regione FVG – nella cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca, e la volontà, da lui espressa, di impegnarci assieme per difendere la dignità della persona, per salvaguardare i giovani e la famiglia e per condividere progetti di solidarietà».
 

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Reana del Rojale, 26 Settembre 2010
Celebrazione Eucaristica
per l'inizio del Ministero Pastorale
di mons. Giulio Gherbezza e mons. Giuseppe Peressotti
 

01 3.00 Scampanata
02 2.24 Canto: Ti lodiamo Trinità
03 10.37 Mons. Igino Schiff presenta i nuovi Parroci
04 3.34 Benvenuto di una rappresentante del Consiglio Pastorale
05 3.00 Canto: Veni Creator Spiritus
06 1.02 Preghiere del Delegato arcivescovile
07 1.24 Congegna le chiavi delle chiese ed il libro dei Vangeli
08 1.56 Brano musicale (banda) durante la vestizione
09 2.50 Canto: Gloria
10 1.25 Letture e Salmo responsoriale
11 2.36 Seconda lettura (in friulano)
12 11.13 Omelia di mons. Giulio Gherbezza
13 2.43 Preghiera dei fedeli
14 1.00 Presentazione dei doni
15 2.01 Canto: Salga da questo altare
16 1.42 Canto: Sanctus
17 0.56 Canto: Pater Noster
18 1.21 Canto: Agnus Dei
19 2.47 Canto alla Comunione: Mistero della vita
20 3.25 Brano musicale alla Comunione (banda)
21 1.46 Intervento del Vicario Foraneo mons. Ariedo Iogna
22 9.34 Saluto del Sindaco Edi Colaoni
23 2.49 Ringraziamento di mons. Giuseppe Peressotti
24 2.59 Canto: Ave o Vergjine con scampanata finale