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Orsaria di Premaricco (UD), 18 Aprile 2009

Messa per il funerale di Azio

     Mentre in cielo la nuvolaglia cambiava continuamente scenario sotto gli influssi di una capricciosa "Lune di Mârç", le campane delle parrocchiale iniziavano il loro triste concerto per richiamare la gente di Orsaria e dare l'ultimo saluto ad Ofni Pizzoni,  che tutti conoscevano con il nome di Azio. Era doverosa la nostra partecipazione al triste evento per testimoniare il dolore per la perdita di Azio, nostro socio, collaboratore e grande estimatore del "natisone".



 CANTO D'INIZIO

  

 OMELIA


...il saluto dei nipoti...



 AVE MARIA

     Mentre il sole tentava di far breccia tra le nuvole spumeggianti che predisponevano lo spirito alla speranza ed all'ottimismo, vedendo il corteo che si allontanava per accompagnare Azio nell'ultimo chilometro del suo cammino terreno, mi chiedevo se è giusto che un uomo ancora nel pieno delle sue forze, dopo aver lavorato una vita non gli venga concesso lo spazio per dedicarsi ai suoi progetti sognati per tanti anni e godersi in pace la vecchiaia attorniato dall'affetto dei suoi cari...

RICORDO  di  OFNI  ovvero  di  AZIO 

     La scomparsa improvvisa di Azio ha colpito profondamente gli amici e il paese di Orsaria. Si sapeva che soffriva di una perniciosa malattia, ma dopo un periodo di cure tutto sembrava ritornato a posto. Infatti ho avuto l’occasione circa un mese fa di sedermi accanto a lui, durante una cena, e l’ ho trovato come sempre sereno e gioviale e fisicamente a posto, salvo una piccola eruzione cutanea , di cui si lamentava. Anzi, dato che ormai si sentiva bene e quasi guarito, mi ha proposto di riprendere insieme una iniziativa, riguardante la raccolta di poesie e scritti legati al paese di Orsaria di un emigrante in Argentina.
     Azio era una persona unica per la simpatia e la stima che suscitava in tutti coloro che lo hanno conosciuto. Sensibile al sociale ed al volontariato, si è sempre dimostrato disponibile ad aiutare il prossimo ed a mettersi a disposizione di tutte le manifestazioni presenti nel paese di Orsaria e del circondario. E’ stato consigliere comunale, dimostrando capacità, imparzialità di giudizio e pronto ad impegnarsi nei doveri amministrativi e sempre generoso nel servizio della comunità.
     Azio era il nome che era conosciuto da tutti, anche se all’anagrafe comunale figurava come OFNI (seguiva la curiosa tradizione di Orsaria di imporre nomi strani ed inusuali); invece in parrocchia il suo nome era Pancrazio, poi abbreviato in AZIO. Tuttavia gli era sempre piaciuto che lo chiamassero anche Ofni, come lo chiamavamo a scuola.
     Azio da giovane è stato per alcuni anni emigrante in Germania, dove ha conosciuto le difficoltà e gli innumerevoli sacrifici dei lavoratori all’estero, acquisendo così la determinazione di operare, una volta ritornato in Italia, a favore degli operai nelle fabbriche ed anche degli emigranti italiani all’estero.
     Azio era nipote di mons. Emilio Pizzoni, che fu vescovo di Terracina, Sezze e Priverno ed anche vescovo ausiliare di Udine; ma anche fratello di un sacerdote, don Carisio, che scelse di emigrare in Argentina come missionario, fondando una parrocchia nella grande periferia di Buenos Aires per portare la parola di Dio in quei difficili posti. La Chiesa, che è dedicata alla Madonna di Castelmonte, contiene una copia della statua nel nostro santuario cividalese ed è conosciuta dai friulani di laggiù come “Madone di Mont” oppure come “Virgen de la Montaña”. Don Carisio, dopo tanti anni di apostolato, nel 1983 ritornò in Italia per un breve periodo di riposo e per salutare l’anziana madre. Ma dopo alcuni giorni gli sopravenne un infarto cardiaco che lasciò tutti sbigottiti qui e soprattutto laggiù in Argentina: aveva solo quarantotto anni. Da allora Azio, quasi a continuare l’opera del fratello, si è interessato a quella lontana parrocchia, organizzando raccolta fondi ed altre manifestazioni a favore di quella gente e dei loro sacerdoti, tuttora friulani, e in generale degli emigranti della nostra terra in Argentina.
     Ci sarebbero tante altre cose da dire di Azio, ma sarebbe troppo lungo elencare le sue benemerenze, voglio solo riportare la frase emblematica di una persona di Premariacco, quando ha saputo della sua dipartita : “Era davvero una persona buona”.
     Ma i suoi coetanei, che con lui hanno frequentato la scuola elementare nella “famosa” baracca” e con lui hanno condiviso i momenti gioiosi e spensierati della fanciullezza e dell’adolescenza, e che tanti anni dopo si ritrovavano per le feste annuali della classe con  cene e gite indimenticabili, sono rimasti sbigottiti davanti la sua scomparsa e si stringono vicino alla moglie ai figli ai parenti e soprattutto non dimenticheranno mai il loro grande amico. Mandi Ofni, mandi Azio.

                                                                  (Bruno Badino)

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     Grande conoscitore dell'emigrazione friulana in Argentina, Azio si  era subito entusiasmato per il lavoro che con il nostro sito stavamo portando avanti, ed ha voluto unirsi al nostro gruppo sin dai primi anni, dato che lo vediamo (al centro in alto della foto) nell'Assemblea del gennaio 2005. Lo vediamo anche nel 2007 a capo della delegazione del Club "Voa di fa nia" di Orsaria, giunta della Sede del "natisone" per lo scambio degli auguri natalizi ed offrire un contributo per la nostra Associazione.
     Nipote di mons. Emilio Pizzoni, già vescovo di Latina ed ausiliare poi per molti anni nella Diocesi di Udine, era fratello di don Carisio, il sacerdote che ha prestato per anni la sua opera in una parrocchia alla periferia di Buenos Aires in Argentina, "esportando" aldilà dell'oceano la devozione per la Madone di Mont, grazie anche ad dono di una statua delle Vergine da parte dei frati Cappuccini della Castelmonte friulana, missione poi continuata da don Claudio Snidero originario di Corno di Rosazzo. Vedere il servizio >>>
     Azio aveva anche importanti progetti per raccogliere e catalogare il materiale delle vecchie mascherate di Orsaria,
tanto che per agevolare il suo lavoro aveva partecipato ad un corso per imparare ad usare il computer, traendone grande vantaggio anche nella navigazione via Internet.
     Anche se per noi miseri mortali certi fatti risultano incomprensibili e spesso ingiusti, probabilmente Qualcuno aveva per Azio altri importanti progetti... ma noi ora ci ritroviamo senza un collaboratore, un amico... una parte di noi stessi...!
Mandi Azio e grasie par dut...